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Come si organizza un “porto-party”?

di Carlotta Mariani • Pubblicato 9 Dicembre 2013 Aggiornato 2 Luglio 2014 11:43

Avete mai sentito parlare di porto party? Non è una festa a base di liquore portoghese, ma è un termine colloquiale per indicare quelle cene in cui non è il padrone di casa a preparare tutto, ma ogni invitato si impegna a portare qualcosa. Un’idea simpatica e conviviale, perfetta per questo periodo pre natalizio: tre

Avete mai sentito parlare di porto party? Non è una festa a base di liquore portoghese, ma è un termine colloquiale per indicare quelle cene in cui non è il padrone di casa a preparare tutto, ma ogni invitato si impegna a portare qualcosa. Un’idea simpatica e conviviale, perfetta per questo periodo pre natalizio: tre settimane di fuoco in cui si corre dalla mattina alla sera tra regali, ultimi impegni di lavoro e cene varie. In questo modo potrete invitare gli amici a casa senza impazzire per trovare il menu e cucinare per due giorni. Ecco i consigli per realizzare un perfetto porto party per circa dieci persone.

Porto Party, bevande

Prima regola fondamentale: la giusta distribuzione dei compiti, altrimenti vi troverete con cinque dolci (magari uguali), 20 bottiglie di vino e nient’altro. Il nostro consiglio è quello di fare una lista di tutto ciò che serve per sfamare l’allegra combriccola e assegnare a ciascuno un piatto e una bevanda, oppure scegliere insieme agli amici chi porterà cosa. Iniziamo con le bevande. Bere è importante quanto mangiare e i drink non devono essere solo di tipo alcolico: è un porto party, non il ritrovo di un gruppo di alcolisti anonimi. Se siete in dieci fate portare ad un invitato un vino adatto all’aperitivo e ad un altro un’etichetta per i dessert. Quattro persone dovranno poi scegliere una bottiglia da pasto a testa e altre quattro bevande non alcoliche, come i soft drink.

Buffet, Porto party

Passiamo ora ai viveri. In un articolo l’Huffington Post ricorda che in un perfetto porto party (il cui corrispettivo inglese è potluck) è importante sfamare gli invitati. Le diete si fanno dopo il periodo natalizio quindi per una sera concedetevi uno strappo alla regola senza paura. Prima dell’assegnazione dei piatti, informatevi se qualcuno degli invitati ha intolleranze/allergie alimentari o segue una dieta vegetariana oppure vegana. Altro elemento importante: cercate di assegnare ricette semplici agli amici che non amano molto cucinare e piatti più elaborati e creativi a chi invece si sente perfettamente a suo agio tra pentole e fornelli.

Porto party

Due invitati si devono occupare degli antipasti, la fase di lancio del porto party. Una persona potrebbe preparare (o comprare, se si tratta del pigro in cucina) delle pizzette o dei mini sandwich, l’altra una torta salata, uno strudel di verdure o un ciambellone salato. A questo proposito la conduttrice americana Oprah Winfrey consiglia una torta salata con cipolle caramellate e bacon. Altre due persone penseranno ai primi piatti. Una pasta al forno da riscaldare al momento oppure delle crêpes salate da condire a piacere solitamente riscuotono molto successo, ma se volete proporre qualcosa di più originale potete provare con del cous cous di verdure o un’insalata di quinoa piena di verdure saporite.

Porto Party

Passiamo ora ai secondi e ai contorni che terranno impegnati ben quattro ospiti. Per un porto party natalizio la scelta classica è cotechino e lenticchie, a cui potete accompagnare uno sformato di scarola e un’insalata di patate. “Destagionalizzando” la festa, si potrebbe pensare a delle polpette al sugo, un polpettone di tonno, a un’insalata di polpo e patate o a una parmigiana. Anche in questo caso l’importante è regolare il flusso per non trovarsi quattro contorni e niente secondi. Per un porto party perfetto la parola d’ordine è organizzazione! A questo punto della festa vi rimane ancora un posticino? Ottimo perché ora arriva il momento del dolce. Un assortimento di gelato è sempre il modo migliore per finire una cena ricca anche perché (soprattutto i gusti di frutta come limone o mandarino) aiuta la digestione. Prima però concediamoci un’ultima tentazione come una fetta di panettone, un dolce pratico da affidare a chi odia cucinare, una crostata, una torta al cioccolato o dei mini panettoni monoporzione.

Ecco pronto il vostro porto party: non vi resta che godervi la serata e assaggiare i vari piatti in tavola. E voi come organizzereste una cena tra amici?

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  • Joel Kramer
  • Pete Birkinshaw
  • Dave Pape