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Mangiare i crostacei secondo il galateo: ecco 14 regole

di Floriana Giambarresi • Pubblicato 25 Febbraio 2014 Aggiornato 22 Giugno 2023 11:59

Cosa dice il galateo sul modo in cui vanno mangiate aragoste, gamberi e granchi? Imparate a mangiarli correttamente con i consigli di Agrodolce.

Sicuramente una delle pietanze più apprezzate e preparate dagli amanti del pesce, i crostacei non sono semplici da mangiare, almeno secondo il galateo. Sì, perché le buone norme a tavola riguardano anche il modo di mangiare aragosta, astice, gamberi, granchi e altri tipi di crostacei: dopo le nostre regole del galateo per mangiare la frutta in modo corretto, ecco dunque di seguito tutto ciò di cui si ha bisogno e il modo più educato ed elegante per consumare i crostacei spesso lasciati interi per guarnire i primi piatti, come negli spaghetti alla busara.

  1. Aragosta pulitaDi norma i crostacei, usati ad esempio nella ricetta negli spaghetti allo scoglio, vengono serviti in tavola già spolpati e ricomposti nelle loro corazze.
  2.  Il guscio non si mangia.
  3. pinze per aragostaSe l’aragosta e l’astice vengono invece serviti interi, occorre usare la specifica pinza, indispensabile per rompere le parti più dure della corazza.
  4. Per mangiare la polpa ormai pulita di aragosta e astice, si usano forchetta e coltello da pesce.
  5. La polpa delle chele dell’astice o dell’aragosta va estratta con la speciale forchettina lunga, a due denti.
  6. Per estrarre la polpa di granchio dal guscio bisogna utilizzare l’apposita forchetta dalla punta ripiegata e tagliente e il coltello a spatola.
  7. chele di granchioLe chele di granchio vanno rotte con la tenaglia.
  8. La polpa all’interno delle chele di granchio si estrae con la forchettina a due punte, proprio come lo si fa per l’aragosta.
  9. Gamberi, gamberoni e mazzancolle, molto utilizzate ad esempio nel cous cous di pesce, si mangiano con le posate da pesce.
  10. Le teste di gamberi o gamberoni sono ottime ma non è il caso, soprattutto in certe occasioni, di staccarle dal corpo per consumare l’interno succhiandolo direttamente dalla testa. Meglio estrarre quel po’ di polpa che si riesce con le posate.
  11. Si possono usare le mani per togliere la testa di gamberi, gamberoni e simili, ma poi bisogna comunque utilizzare forchetta e coltello.
  12. Gli scampi andrebbero presentati già puliti e ben presentati nel piatto sia cotti che crudi (dipende dalla ricetta).
  13. Gamberi al vaporeNel caso in cui gli scampi abbiano ancora il guscio, bisogna romperlo con l’apposita pinza e poi mangiarne il contenuto con le posate da pesce.
  14. Le buone norme prevedono che il padrone di casa porti sulla tavola una piccola bacinella d’acqua profumata con una fetta di limone e una salvietta a testa, che serviranno anche agli ospiti per profumarsi le mani.