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Come hackerare il più classico dei tiramisù

di Alessandro Meo • Pubblicato 18 Novembre 2015 Aggiornato 26 Ottobre 2020 16:35

Il tiramisù è uno dei dolci più amati dagli italiani e nel mondo: vi spieghiamo 5 modi con cui hackerare un tiramisù classico e variare il vostro dessert.

È senza alcun dubbio il dolce più diffuso nei ristoranti italiani, dallo stellato, che magari lo propone in versione destrutturata, alla trattoria di paese che lo serve secondo tradizione. Ma anche in tutte le case d’Italia non c’è una famiglia che non si sia mai cimentata nel prepararne una sua versione. il tiramisù ha conquistato il suo spazio sulle tavole degli italiani a una velocità impressionante Il tiramisù è un dolce relativamente moderno (non ne esiste una ricetta codificata nei ricettari antecedenti agli anni ’70 del secolo scorso) che ha conquistato il suo spazio sulle tavole degli italiani con una velocità impressionante. Pochi ingredienti, pochi passaggi, facile da confezionare: insomma il dessert perfetto. Diciamo che il tiramisù è un po’ come la pizza o la pasta: piace a tutti e si mangerebbe tutti i giorni e a qualsiasi ora, e come la pizza e la pasta piace nella sua versione classica, ma si presta anche a innumerevoli varianti. Vediamo insieme qualche idea per il famolo strano, come hackerare un tiramisù.

Usare la frutta

tiramisu alle fragole

Particolarmente indicate nel periodo primavera-estate, le versioni arricchite con la frutta di stagione sono una coloratissima e gustosa variante al classico tiramisù. Fragole, frutti di bosco, pesche, nella bella stagione, ananas e limone praticamente tutto l’anno, sono la valida alternativa al solito gusto di caffè e cacao. I savoiardi, in questo caso, si bagnano con succo di frutta o liquori leggeri invece del solito caffè. Se volete qualcosa di esotico e stuzzicante, basta usare ingredienti come cocco, mango o passion fruit: la lista non ha limiti, se non la vostra fantasia, e il gioco è fatto.

Aggiungere alcolici

rum

Anche chi ama dare libero sfogo alla fantasia e vuole chiudere in dolcezza una serata passata magari in un locale alla moda, può scegliere il tiramisù. Basta fare qualche variante ed ecco pronto un tiramisù mojito, con rum, lime e foglie di menta, o Campari, usando per la bagna l’aperitivo omonimo. Vere e proprie bombe caloriche sono quelle in cui il rum si sposa con i marron glacé o le banane: non esagerate con le porzioni.

Farlo diventare light

ricotta

Una delle poche controindicazioni all’ingerimento quotidiano di dosi industriali di tiramisù è il suo notevole apporto calorico. Non nascondiamocelo: mangiare una porzione abbondante di tiramisù al giorno fa ingrassare. Sostituendo il mascarpone con un mix di ricotta e yogurt compatto e utilizzando solo gli albumi delle uova, l’impatto del dolce contro le ferree regole della nostra dieta sarà decisamente più soft.

Cambiare i biscotti

Lingue di gatto

I biscotti tradizionalmente usati nella preparazione del tiramisù sono senza dubbio i savoiardi, ma c’è chi li sostituisce con i pavesini, in nome di una maggiore leggerezza. Usando biscotti più secchi, tipo Oro Saiwa, si possono confezionare dei tiramisù a millefoglie, grazie alla struttura più compatta e alla forma regolare dei biscotti. Chi ama il cheesecake può provare ad usare una base di biscotti tipo digestive, mentre chi preferisce che sia la crema di mascarpone e uova a prevalere sui biscotti può limitarsi ad usare le lingue di gatto, che per la loro estrema leggerezza non necessitano di essere inzuppati: alternandoli a strati di crema, magari in un bicchiere, si crea un perfetto dolce monoporzione.

Usare gli avanzi

Il tiramisù al panettone è pronto

Come sapete noi di Agrodolce odiamo gli sprechi e visto che ci troviamo in argomento, vi vogliamo proporre delle variazioni alla classica ricetta pensate per utilizzare quello che rimane in cucina dopo una cena con gli amici o i parenti. Specie nei periodi di festa capita infatti che restino quantitativi industriali di panettone, pandoro o colomba che possono essere facilmente utilizzati, opportunamente tagliati, al posto dei soliti savoiardi. Allo stesso modo possiamo riciclare anche il pane rimasto: le fette di pane imbevute di caffè sono perfette per evitare gli sprechi e preparare una versione meno dolce del tiramisù.