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Napoli: i migliori pub e birrerie della città

di Dora Sorrentino 20 Gennaio 2017 11:45

A Napoli non mancano i luoghi dove bere bene, soprattutto per quanto riguarda le birre: ecco i nostri indirizzi preferiti per pub e birrerie.

Gli appassionati di birra napoletani possono ritenersi soddisfatti, visto che sono tanti i posti, tra Napoli e provincia, dove panino e birra di qualità rappresentano un ottimo connubio. si ha molta più cura e attenzione nel selezionare le birre, rispetto a un tempo Si può delineare una mappatura che comprende tutti i quartieri della città, da Fuorigrotta al centro storico. Ma è la provincia in questo momento a interessare particolarmente il movimento brassicolo. Si ha molta più cura e attenzione nel selezionare le birre, ma non serve solo questo. Perché oltre che bere, si vuole anche mangiare ed è per questo motivo che si cerca di soddisfare entrambe le richieste dei clienti. Molti pub sono ispirati allo stile irlandese, altri ancora si avvicinano a quello delle birrerie tedesche, alcuni invece danno particolare rilievo ai birrifici italiani e a quelli del territorio. Si tratta di una guida dei migliori pub e birrerie di Napoli e provincia, naturalmente non possiamo indicarli tutti e se ne manca qualcuno potrete esprimerci tranquillamente la vostra opinione.

  1. morrigan-pubMorrigan Pub (via Raffaele Morghen 72/A, Napoli): Alessandro Radica è l’ideatore del Morrigan Pub, nato come luogo dove poter bere una buona birra accompagnata da panini realizzati con materie prime di ottima qualità. L’atmosfera è English style, un grosso banco dedicato solo alle bevande, ed in particolare alle bibite, attentamente selezionate dal titolare. Le artigianali italiane vengono proposte a rotazione, non mancano birre artigianali come la natalizia 25 dodici del Birrificio del Borgo, disponibile ovviamente solo a dicembre. Alla spina troviamo la Theresianer di Trieste, periodicamente anche le birre del Microbirrificio Opperbacco, di Toccalmatto e Retorto.
  2. penny-black-pub-waterfrontThe Penny Black Waterfront (via Partenope 9, Napoli): tra i tre Penny Black Pub che si trovano in città, abbiamo scelto il Waterfront per una motivazione semplice: è qui che si beve birra seria. Non che gli altri siano da meno, chi li frequenta sa di poter trovare anche negli altri due pub panini e birre di buona qualità, ma il Waterfront è un luogo dove poter degustare grandi birre seguendo un rituale ben preciso. Oltre alle birre provenienti dalla Germania, dall’Inghilterra, dal Belgio, dall’Olanda e dall’Irlanda e alle birre artigianali a rotazione, il Penny Black Waterfront propone in menu panini, piatti di carne, fritture e dolci di buona qualità.
  3. babetteBabette (via Raffaele Caravaglios 27, Napoli): un vero punto di riferimento a Napoli si trova nel quartiere Fuorigrotta. Si tratta di Babette, si trova vicino allo stadio San Paolo e dopo la partita un crostone ed una buona birra ci stanno tutti. Ma Babette non è frequentato solo dai tifosi napoletani, è bensì molto noto in città e anche fuori. Una vasta selezione di birre, da quelle in bottiglia alle birre alla spina, dalle bavaresi alle olandesi, sapientemente abbinate a piatti a base di carne, crostoni, ossia panini realizzati con fette di pane casereccio.
  4. murphys-lawMurphy’s Law Pub (via Luca Giordano 156, Napoli): si trova al centro del Vomero, nella zona collinare della città. L’ambiente è in stile scozzese, l’arredamento tutto in legno. La selezione delle birre è molto accurata, chi se ne occupa ha maturato anni di esperienza nel campo brassicolo e si vede benissimo. In questo caso è stata fatta una scelta ben precisa, quella di proporre ai clienti birre artigianali italiane perché si è consapevoli del fatto che oggi, anche in Italia, si producono ottimi prodotti. Al tavolo vengono servite birre non filtrate, non pastorizzate e rifermentate in bottiglia. Nel menu, insieme alle bevande, piatti a base di carni selezionate, con una predilezione per il territorio, e panini speciali realizzati con varie tipologie di pane e salse home made.
  5. birra-e-bollicineBirra e Bollicine (via Tiberio 14, Napoli): si ritorna nel quartiere Fuorigrotta. Birra e Bollicine è il regno di Angelo Esposito. Ha cominciato il suo lavoro da giovanissimo e per puro caso. Oggi si ritrova titolare di una delle birrerie più note della città. Già dal nome del locale si intuiscono le sue buone intenzioni. Ineccepibile sulla selezione di birre artigianali, che fanno da compagnia ad appetizers, piatti sfiziosi come si definiscono a Napoli, con la possibilità di seguire determinati percorsi di degustazione.
  6. borgo-vittoriaBorgo Vittoria Gastrobirreria (via Giorgio Arcoleo 30/32, Napoli): nel salotto di Napoli, nei pressi di Piazza Vittoria c’è questo locale che non ama definirsi pub, perché propone principalmente piatti a base di carne abbinati alle birre artigianali. Nel menu ci sono oltre trenta tipi di birre in bottiglia, tra cui anche quelle gluten free, tre per l’esattezza. Bicchieri giusti per ogni birra, la provenienza dei prodotti va dall’America al Belgio, ma ci sono anche birre italiane. Anche in questo caso, le birre alla spina vanno a rotazione, quindi ogni settimana ne troverete diverse. Cucina, birre e anche musica live.
  7. birrificio-flegreoBirrificio Flegreo (via Ilioneo 48, Napoli): tre ragazzi di Bagnoli avevano un sogno, quello di investire i propri averi nella creazione di un birrificio di ispirazione partenopea, e così è avvenuto. Da un anno a Bagnoli è stato aperto il Birrificio Flegreo dove si propongono birre artigianali prodotte dall’azienda stessa. Sono tre le tipologie di birra alla spina offerte: La Dieci, dedicata a Diego Armando Maradona, stile golden ale, poi la Kumata, scotch ale ambrata, e la Waiassen, una weiss ispirata al termine vaiassa, donna popolana e chiassosa. Più artigianale di così non si può, una birra a km 0. Tra le proposte culinarie, taglieri di salumi e formaggi e poi non poteva mancare un classico, l’abbinamento birra e tarallo, tipicamente napoletano.
  8. sturgisSturgis Beerhouse (via Guglielmo Marconi, Brusciano – Na): Giacomo Delle Cave è uno dei promotori del concetto di birra artigianale nella zona del nolano. In realtà il primo locale è nato a Pomigliano d’Arco ma, data la grossa affluenza, Giacomo ha poi deciso di trovare una situazione più agevole per i propri clienti. La sua vera passione sono le birre in bottiglia, poche le proposte alla spina ma buone. È un pub dove ci si può indubbiamente divertire, visto che Delle Cave seleziona etichette provenienti dal Nord Europa anche rare, insomma non alla portata di tutti i locali. Anche a livello gastronomico non ci si può affatto lamentare, visto che i piatti vengono curati allo stesso modo delle birre.
  9. cucchiareCucchiarè – Beer Evolution (Strada Provinciale Nola – San Vitaliano 37/39, San Vitaliano – Na): il nome del locale è indubbiamente contrastante, visto che unisce un termine dialettale come Cucchiarè a uno di origine inglese. Cucchiarè è il diminutivo di cucchiarella, ossia il cucchiaio di legno utilizzato in cucina. In questo pub di certo non ci si può annoiare, visto che la carta delle birre viene aggiornata continuamente, per proporre ai clienti tante novità ed anche delle rarità. In carta potrete trovare birre artigianali come la BrewDog, la De Struise e tante altre ancora. La cucina si fonda su piatti tradizionali, a base di carne, ma anche panini e dolci americani.
  10. da-gigioneHamburgeria-Braceria da Gigione (via Roma 307, Pomigliano d’Arco – Napoli): tutto ebbe inizio da una semplice macelleria, carni selezionate, lunga tradizione, imponente esperienza nel campo. Da qui la scelta di trasformare di sera il negozio in una paninoteca. È così che nasce la storia della famiglia Cariulo, i loro panini sono diventati sempre più famosi, la notizia si è diffusa prima nei paesi limitrofi per poi arrivare a Napoli e alle altre province. Così nel 2015 si è raddoppiato, i clienti non potevano più rimanere in piedi, la fila raggiungeva numeri stratosferici, bisognava farli accomodare e presentare loro una proposta convincente sempre seguendo i principi fondamentali: quelli della qualità e dell’artigianalità. La stessa attenzione che viene data ai piatti, è utilizzata anche per la selezione delle birre.
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