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Robatayaki, il barbecue alla giapponese

di Veruska Anconitano 20 Febbraio 2017 11:10

La cucina robatayaki è in realtà un metodo di cottura alla griglia nato a Hokkaido, in Giappone: scopritela su Agrodolce.

Si definisce robatayaki un metodo di cottura orientale, e più nello specifico giapponese, molto simile al barbecue ma dal quale si differenzia per degli elementi fondamentali. stando alla tradizione, il metodo robatayaki nasce a hokkaido quasi per caso Il robatayaki è nato, stando alla tradizione, a Hokkaido, una delle isole più a Nord del Giappone, grazie a un pescatore che voleva cuocere del pesce appena pescato ma non sapeva come accendere un fuoco per farlo. Decise dunque di procurarsi una cassetta di legno e di riempirla di carbone per portarsela dietro durante la giornata di pesca accendendola prima di partire; arrivato a fine giornata, il box sarebbe stato ancora caldo e dunque il carbone avrebbe permesso la cottura del pesce appena pescato. Da questa intuizione nacque il robatayaki che all’inizio era praticato proprio in barca su uno dei due remi per permettere al pesce di cuocersi meglio e allo stesso tempo di essere guardato a vista.

Verdura, carne o pesce

robatayaki

Oggi il robatayaki è un tipo di cottura che è apprezzato solo in Giappone e non è invece molto conosciuto altrove. Consiste nel tagliare in piccoli pezzi carne, pesce e verdure e cuocerli su una piastra calda. La particolarità sta in primis nel fatto che la piastra non è ardente ma calda e dunque il cibo si cuoce anche grazie al fumo che la stessa emana. Inoltre si tratta di un vero e proprio rito sociale per cui si sceglie il prodotto fresco e si diventa parte dell’esperienza culinaria. In alcuni ristoranti al cliente viene chiesto di controllare la cottura e di condividere la stessa attrezzatura di cottura sia con i suoi compagni di tavolo che con degli estranei: la versione giapponese della cottura su fuoco americana, in campeggio o a casa. Il cibo è servito così com’è una volta cotto, arricchito da riso o verdure alla piastra e salsa di soia: niente di più semplice così come semplice è questo tipo di cottura.

I diversi tipi di robatayaki

robatayaki

Nonostante la tecnica di cottura resti sempre la stessa, in base alla diversa zona in cui ci si trova il contenuto del robatayaki può cambiare. A cambiare è anche il locale che può essere dedicato solo alla griglia oppure avere un’area dedicata a questo tipo di cottura. Robatayaki è anche il nome dei ristoranti che propongono questo tipo di cucina e che si caratterizzano per la presenza di una griglia sulla quale sono cotte carne, pesce e verdure le quali sono poi passate direttamente al cliente con una spatola: si tratta di solito di locali piccoli e accoglienti dove il cliente riesce a vivere intensamente questa esperienza e a condividerla con i suoi commensali e anche con gli altri presenti.

gonpachi

In ristoranti più grandi il robatayaki è riservato a un angolo, più o meno grande, ed è solo una delle tante proposte. A Tokyo, per esempio, è molto famoso tra i turisti e la gente del posto Gonpachi (il ristorante che ha ispirato Kill Bill 1) dove si pratica la cottura robatayaki soprattutto su carne e verdura.