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How to: come conservare i capperi

di Martina Ciordinik • Pubblicato 18 Luglio 2017 Aggiornato 22 Settembre 2017 16:00

Saporiti e unici, i capperi sono un cibo da tenere sempre in casa per aromatizzare le pietanze: ecco come conservarli sotto sale e sott’aceto.

Piccoli, ma assai ricchi di sapore i capperi sono un ingrediente che impreziosisce tante ricette. Non tutti ne apprezzano il sapore pungente, tuttavia se ben conservati possono regalare note saline e marine a molte preparazioni, i capperi possono regalare note saline e un aroma particolare a molte preparazioni conferendo grande carattere e allo stesso tempo armonia alla pietanza. Gli arbusti del cappero sono molto diffusi in Sicilia, famosi quelli di Salina e Pantelleria, prediligono climi caldi e aridi che sono perfetti per la loro crescita e maturazione. Il cappero è il bocciolo di questo arbusto e, se non viene raccolto, nelle tempistiche più adeguate, matura ed evolve in un frutto saporito: il cucuncio. La piccola dimensione dei capperi permette di concentrare al loro interno tutti i sapori, per una vera e propria esplosione di gusto una volta nel piatto, ma come conservare a lungo questo prodotto anche a casa e gustare tutto l’anno questo ingrediente molto mediterraneo?

Capperi sotto sale

capperi sotto sale

La maniera più comune per la conservazione dei capperi è porli sotto sale. Una volta raccolti, basterà tagliare tutta la parte di gambo e sciacquarli bene per poi farli asciugare al sole per circa 10 ore. Non servirà nient’altro che sale grosso, un bel barattolo capiente e un po’ di pazienza, dovrete riempirlo alternando strati di capperi e sale. Per utilizzare i capperi sotto sale in cucina il consiglio è quello di prelevarne la quantità necessaria un po’ di tempo prima, sciacquarli abbondantemente sotto acqua corrente, poi lasciarli in ammollo per 10 minuti affinché perdano un po’ della loro sapidità.

Capperi sott’aceto

capperi sott'aceto

Un modo alternativo per la conservazione dei capperi è il sott’aceto. Come fare? Bisognerà, una volta raccolti, cospargere i capperi di sale e poi lasciarli macerare per due giorni. Una volta trascorso questo tempo, basterà bollire l’aceto, insieme a qualche spezia o erba aromatica per qualche minuto, prima di unirlo ai capperi setacciati, sui quali però dovrà rimanere un po’ di sale. Chiusi in vasetti ermetici manterranno a lungo tutto il loro sapore.