Pizza e aforismi: le più belle frasi celebri

di Walter Farnetti • Pubblicato 10 Agosto 2018 Aggiornato 19 Aprile 2019 18:12

Frasi, aforismi, poesi e canzonette fioriscono sempre sul tema pizza: abbiamo raccolto alcune tra le nostre preferiti, dai film ai cartoni animati.

Se c’è una cosa che rende il caffè ancora più buono, è sentire quelle signore in carne, con ampie collane di pietre dure, dire: “Ci metto un po’ di zucchero: è già tanto amara la vita”. frasi, poesie, aforismi e canzonette fioriscono sul tema pizza Così, se c’è qualcosa che rende ancora più buona la pizza è quel florilegio di frasi, poesie, aforismi, canzonette (peraltro, molto spesso stucchevoli e stereotipate, ma per questo adorabili) che vi germogliano intorno. I primi riferimenti sono tutti napoletani: da quando Totò cerca di offrirti una pizza con i soldi tuoi, alle canzoni di Pino Daniele (su tutte: “Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa/vedrai che il mondo poi ti sorriderà”). Ma già Aurelio Fierro negli anni ’50 aveva costruito la sintesi definitiva: per corteggiare la donna amata sarebbe stato disposto a donare gioielli, viaggi, sogni e promesse; ma – e a questo punto dovreste cantare in coro – lei voleva la pizza. Ma la pizza, si sa, non è più soltanto un piatto; è un fatto, un fatto universale, che coinvolge tutti. Ecco 10 aforismi che, con la verità dei concetti sacri, parlano di pizza.

“Sono innamorata! Sto avendo un’avventura con la mia pizza“. La scappatella in questione appartiene a Julia Roberts nella pellicola Mangia, prega, ama (2010); un film discutibile che ha solo due meriti: farci dimenticare l’attrice nella pubblicità delle calze e magnificare la nostra invenzione suprema.
“Viviamo in una società in cui le pizze arrivano più velocemente della polizia“. L’affermazione del maestro del cinema francese Claude Chabrol ha forse valore polemico; ma, considerate le tremende brutture della società contemporanea, in questo caso possiamo abbracciare il paradosso con gioia. Aggiungendo che spesso la pizza torna anche più utile.
“Fare le pizze è come amare qualcuno“. Sintetizza così Cristiano Cavina nel suo letterario prontuario per pizzaioli edito da Marcos y Marcos. E chiosa: “quando si inizia a faticare vuole dire che c’è qualcosa che non va”. E per cui magari ci si deve anche consolare, con un’altra pizza.
“Solare, imitazione del sole, sole fatto piatto per le tue illuminazioni notturne: la pizza“. Si tratta di Luigi Veronelli; enologo e gastronomo per antonomasia, amò il cibo tanto da tradurlo con la grazia di un haiku giapponese.
“Pizza è unico cibo che vale la pena masticare“. A dirlo è Stitch, irresistibile alieno disegnato dalla Disney per il film Lilo & Stitch (2002). Di certo, si verificasse davvero un incontro ravvicinato del terzo tipo, non ci sarebbe modo più efficace di cominciare il rapporto in pace.
“Quando la luna ti fa spalancare gli occhi come una grande pizza… è amore“. Così canta Dean Martin in una celebre canzone che stucchevolmente accompagna tre quarti dei film in bianco e nero sull’Italia (e più precisamente, nell’originale “When the moon hits your eye like a big pizza pie”). Ma senza dubbio afferma una verità: quello è amore.
“Il mio regno per una pizza“. Nei film e nei cartoni (e negli astucci e sui quaderni, tra i diari, con i pupazzetti) dedicati alle Tartarughe Ninja la pizza (e le frasi sulla pizza e le citazioni e le acquoline e le infinite volte in cui aprono il cartone e la mozzarella fila come in sogno) è, non solo ricorrente, ma quasi il vero e proprio filo conduttore. Come nelle vite migliori.
“Mi sono innamorato della ragazza della pizza, adesso mangio pizza tutti i giorni“. “I fell in love with the Pizza Girl Now, I eat pizza everyday”, cantano così i Jonas Brothers, sovvertendo quella che è la nostra realtà: mangiamo pizza tutti i giorni e, per questo, siamo costretti a vedere sempre la ragazza della pizza (che più spesso è un ragazzo e coreano e poco propenso alla conversazione).
“Son di bianco e di rosso vestita, mi faccio chiamar Margherita“. Solo i più morbosi vanno indietro nel tempo a citare antiche canzoni dello Zecchino d’oro, ma in questo caso (“Ma che pizza!”, edizione 37) si cercava di educare i nostri bambini alle glorie della patria. Non a caso, la filastrocca si chiude con un trionfale: “Ma che pizza, ma che pizza, tutto il mondo griderà, viva viva questa pizza e l’Italia che la fa”.
“Un oscar, sesso, un gelato, una pizza… se avessi questo ogni giorno per il resto della mia vita, sarei felice“. Lo ha dichiarato – e non possiamo essere in disaccordo – l’attore Dustin Hoffman. Vivendo in America, viene da sospettare che la più difficile da ottenere, per lui, sia proprio una pizza italiana come si deve.