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Bonet: la storia del dolce piemontese

di Chiara Balzani 14 Settembre 2018 09:10

Il bonet è uno dei dessert piemontesi più noti: in passato a forma di cappello, oggi è un dolce al cucchiaio in differenti versioni.

Il bonet (o bunèt) è un dolce tipico della tradizione piemontese nato nelle Langhe e nel Monferrato. È un dessert al cucchiaio a base di latte, uova, cacao, amaretti e rum: pochi gli ingredienti e tutti di alta qualità per un sapore unico e indimenticabile.

Un dolce o un cappello?

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Oggi il bonet si può trovare in tutto il Piemonte ma molto probabilmente è nato nei territori delle Langhe e del Monferrato, dove originariamente era preparato senza cacao (un ingrediente ancora poco diffuso in Europa). Questa versione bianca, che oggi ha ceduto il passo a quella con il cacao, è detta alla monferrina ed era molto diffusa già nel XVII-XVIII secolo. Il primo bonet era quindi una sorta di crème caramel composto da latte, uova, amaretti e zucchero, ed era il gran finale di banchetti particolarmente sontuosi.

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Come sempre accade nella cucina regionale, possiamo approfondire meglio la storia di questo dolce tipico, che oggi si è guadagnato l’etichetta di PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) dando un’occhiata all’etimologia del nome. Nel dialetto piemontese il bonet è un berretto maschile di forma tondeggiante, simile al basco, che ricorderebbe lo stampo in rame in cui erano cotti dolci morbidi, pasticci e flan. Un’altra interpretazione imputa la scelta di questo nome al fatto che proprio come il berretto è l’ultima cosa che si indossa prima di uscire, anche il bonet si mangia per ultimo.

Altre versioni

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Nel corso del tempo il bonet ha cambiato un po’ faccia e si è arricchito di nuovi ingredienti. Quando dal Sudamerica fecero il loro ingresso in Piemonte rum e cacao, questi due ingredienti entrarono di diritto nella ricetta del bonet, e oggi quello nero, cioè al cioccolato, è la versione più diffusa. Ma la ricetta può subire qualche variazione in base alla zona del Piemonte in cui la si gusta: il latte può essere profumare con vaniglia o scorza di limone, qualcuno aggiunge caffè, altri cognac oppure (o in aggiunta) le nocciole Tonde Gentili delle Langhe (che ritroviamo in un altro delizioso prodotto dolciario tipico piemontese, il gianduiotto).

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Oggi il bonet è un dolce sempre presente nei menu di ristoranti e trattorie piemontesi tradizionali così come negli agriturismi, ma è un dolce facile da fare anche in casa, in qualsiasi regione d’Italia vi troviate: il procedimento è quello di un crème caramel con cottura a bagnomaria, e come il crème caramel anche il bonet va servito freddo.