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4 motivi per cui dovresti mangiare meno zucchero

di Silvia Cutolo • Pubblicato 18 Novembre 2018 Aggiornato 28 Aprile 2020 15:37

Mangiare troppo zucchero fa male, non lo scopriamo oggi: ci sono almeno ben 4 motivi validi per ridurre il consumo di zuccheri drasticamente.

Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le nuove Linee Guida relative all’assunzione di zucchero secondo cui l’assunzione giornaliera di zuccheri semplici deve essere ridotta al di sotto del 10% delle calorie totali introdotte in una giornata, l'assunzione di zucchero dovrebbe essere sempre ridotta, stando attenti agli alimenti industriali sia negli adulti che nei bambini. Facciamo un po’ di chiarezza: alla categoria di zuccheri semplici appartengono i monosaccaridi, come glucosio e fruttosio, e i disaccaridi come saccarosio, maltosio e lattosio. Sono carboidrati dal sapore dolce, solubili in acqua, di facile digestione e generalmente di rapido assorbimento. Sono una buona fonte di energia però, a differenza dei carboidrati complessi come pane, pasta, riso, ecc., non forniscono un valore nutrizionale aggiunto oltre alle calorie (che per questo sono anche definite calorie vuote) perché non contengono altri nutrienti quali proteine, vitamine, minerali e fibre come invece avviene per i cereali, in particolare quelli integrali.

zollette di zucchero

In particolar modo per ridurre gli zuccheri è bene consumare le giuste porzioni giornaliere di frutta, verdura, latte e latticini, senza eccedere nelle quantità. Un’altra buona pratica è evitare alimenti industriali, bevande gassate, succhi di frutta, sciroppi, salse o dolciumi vari ricchi di zuccheri aggiunti. Per riconoscere questi alimenti e saper identificare gli zuccheri semplici nascosti è buona norma imparare a leggere le etichette e riconoscere gli zuccheri semplici dal nome cercando termini come fruttosio, glucosio, monosaccaridi, lattosio, maltosio e saccarosio. Inoltre gli zuccheri semplici possono anche essere presenti nello zucchero grezzo, di canna, di barbabietola, zucchero a velo, melassa, zucchero integrale, sciroppo d’acero, sciroppo di canna da zucchero, succo di canna, zucchero invertito, sciroppo di malto e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, concentrato di mela o uva.

zucchero liquido

Prima di iniziare a ridurre gli zuccheri e trovare la motivazione per farlo è importante capire il perché l’eccessiva assunzione di questi può far male alla nostra salute, proprio per questo analizziamo 4 buoni motivi per cui dovremmo mangiare meno zucchero:

  1. mangiare ciambellePer evitare problematiche relative a un aumento repentino della glicemia. Gli zuccheri semplici possono avere un impatto negativo sulla salute non solo per i diabetici, in cui è nota la presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, ma anche nella popolazione generale. Possono causare un rapido aumento della glicemia, uno dei fattori della sindrome metabolica e un fattore di rischio anche per lo sviluppo di insulino-resistenza e malattie metaboliche.
  2. aumento di pesoPer evitare l’aumento di peso. Un consumo eccessivo di zuccheri altera il livello di insulina nel sangue, facendolo aumentare drasticamente al fine di contrastare l’iperglicemia. A sua volta il massiccio rilascio di insulina determina un brusco calo glicemico (detto ipoglicemia reattiva), che rappresenta un potente stimolo alla comparsa del senso di fame. In pratica, quindi, gli zuccheri semplici assunti in grosse quantità sono assorbiti talmente in fretta che l'individuo avverte la fame ancor prima che l'organismo abbia avuto la possibilità di utilizzarli a fini energetici. Di conseguenza, vista l'ampia disponibilità di alimenti, il soggetto è predisposto a ingerire nuovamente grandi quantità di zuccheri semplici, finendo con l'assumere più calorie di quante ne consuma. Si innesca così un circolo vizioso che porta ad assumere zuccheri continuamente, aumentando l’apporto calorico giornaliero e l’inevitabile risultato è il sovrappeso o obesità, con tutte le conseguenze negative del caso.
  3. Per ridurre il rischio di sviluppare patologie cronico-degenerative. La quantità di zucchero che si consuma è tale da essere uno dei fattori che hanno determinato l’aumento di malattie metaboliche non trasmissibili, ovvero malattie che non si contraggono con infezioni ma sono causate da stili di vita e alimentazione non corretti o da abusi di vario genere e pertanto non prevenibili, come ad esempio le malattie cardiovascolari e il diabete.
  4. sorrisoPer avere un sorriso più bello. Non dimentichiamo che a giovare di questa riduzione di zuccheri non è solo il nostro fisico ma anche il nostro sorriso: sono numerose le evidenze riguardanti lo sviluppo di carie dentali quando il consumo di zucchero è al di sopra del 10% dell’energia.