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I menu di Natale dal mondo: un Natale Cinese

di Alessia Dalla Massara • Pubblicato 14 Dicembre 2018 Aggiornato 20 Novembre 2020 12:51

Stanchi del solito menu di Natale classico? Vi suggeriamo come sostituire ogni portata con un piatto della cucina tradizionale cinese.

Troppo indaffarati tra regali da concludere e menu da pianificare per evadere con la fantasia verso culture e usanze di altre destinazioni? somethingChiudere per un attimo gli occhi e iniziare a fantasticare sulle tradizioni natalizie di altri Paesi vi solleverà non poco dall’ansia da prestazione. Ancora più terapeutico sarà spostarsi oltreoceano, direzione Cina: un paese per il quale il Natale solo di recente è diventato occasione di veri e propri festeggiamenti. L’evidente minoranza cristiana ha fatto sì che il Natale fosse festeggiato un poco in sordina, senza particolari usanze; da qualche anno però lucine, nastri e alberi di Natale (chiamati in Cina alberi di luce) si sono diffusi anche in territorio asiatico.

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Dal punto di vista culinario poi, nonostante i ristoranti cinesi amino proporre per l’occasione piatti tipici della cucina occidentale, non mancano di certo i cavalli di battaglia della tradizione accompagnati dalla cosiddetta frutta della buona sorte (arance e mandarini) presente su ogni tavolo come augurio di buona fortuna. Per un attimo dimenticate il vostro menu classico – che dopo svariati dubbi ed incertezze avete finalmente deliberato – e provate a sostituire i tortellini in brodo con i dumpling, l’arrosto con l’anatra laccata, e pandori e panettoni con le simpatiche mooncake. Siete davvero pronti a festeggiare il Natale cinese? Ecco allora come non farsi trovare impreparati.

  1. I ravioli al vapore sono prontiDumplings. I ravioli cinesi sono sinonimo di leggerezza: serviti tradizionalmente come dim sum, ossia per uno spuntino o un pasto frugale, questa sorta di primo piatto dal sapore orientale ha assunto nel corso degli anni il ruolo di vera portata principale. Si tratta di ravioli cotti al vapore nei tipici cestelli di bambù, farciti di solito con un misto di carne di maiale, pesce o verdure e insaporiti con zenzero, scalogno e altri aromi. Consuetudine vuole, inoltre, che siano accompagnati dalla salsa di soia in cui sono letteralmente immersi prima di essere gustati.
  2. anatra alla pechinese3Anatra laccata. Uno dei piatti più famosi di Pechino, servito in occasione di festività e ricorrenze particolari grazie alla sua preparazione raffinata ed elegante. L’anatra laccata non può di certo mancare all’appello del menu natalizio, magari servita insieme a crepes sottilissime e cipolline novelle.
  3. kimchi e verdure saltate-minVerdure saltate in agrodolce. Utilizzate di solito come ripieno degli involtini primavera o come condimento di primi piatti – specialmente di riso basmati o di spaghetti di riso – le verdure saltate in agrodolce sono perfette anche da gustare da sole come contorno sfizioso ai tipici secondi cinesi (pollo alle mandorle o al limone). La cottura nel wok, inoltre, le rende davvero facili e veloci da preparare: basterà pulire e tagliare a listerelle sottili carote, foglie di cavolo, zucchine, sedano e cipolle, e farle rosolare con dell’olio extravergine d’oliva. Quindi, sfumate con la salsa di soia e proseguite la cottura a fuoco medio per circa 10 minuti. Aggiustate di sale e se amate sapori particolarmente forti e decisi, aggiungete anche un paio di cucchiaini di aceto di riso.
  4. mooncakeMooncake. Conosciuta in Cina come torta lunare, la mooncake si presenta come una deliziosa tortina composta da una sfoglia croccante e farcita con un morbido e dolce ripieno a base di tuorli, datteri e fagioli azuki. Qualora non doveste trovarli, potete benissimo sostituirli con della marmellata di prugne o di frutti rossi. Per realizzare l’impasto dovrete mescolare in una ciotola la farina setacciata con l’olio di semi di arachide, un pizzico di bicarbonato, acqua e dello sciroppo d’acero fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per circa 3 ore in frigorifero. Intanto, in una terrina montate i tuorli con lo zucchero e un pizzico di solo in modo da ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la marmellata di fagioli azuki, i datteri e mescolate per bene. Stendete l’impasto creando dei dischetti che andrete a posizionare negli appositi stampini; farciteli con il ripieno e completate con un altro strato di impasto. Spennellate le tortine con un tuorlo sbattuto e infornate in forno già caldo a 180 °C per 8-10 minuti.