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6 spezie indiane da provare subito

di Chiara Balzani 3 Gennaio 2019 12:52

Le spezie sono una delle risorse più usate in cucina, oggi ve ne presentiamo sei di origine indiana e di cui non potrete più fare a meno.

Le spezie sono una delle risorse più preziose e versatili della cucina e quelle indiane sono tra le più note. Saperle usare può fare la differenza in cucina. Definirle indiane è senza dubbio corretto, ma forse oggi non ha più molto senso visto che sono diventate parte integrante della cucina mondiale (e italiana) e che si comprano anche al supermercato sotto casa. Cumino, cardamomo, cannella, ma anche coriandolo, papavero e semi di senape. Conoscerle tutte e saperle utilizzare al loro meglio è una vera e propria sfida: iniziamo dalle 6 spezie indiane più apprezzate.

Cannella

Cannella

Chi non la conosce? La cannella fa pensare subito ai biscotti di Natale e alla torta di mele, ma gli usi della cannella sono molto più complessi di così! Questa spezia si ricava dalla corteccia essiccata del Cinnamomum verum, da cui si ottiene una cannella più costosa e pregiata, e da quella del Cinnamomum cassia, che dà una cannella leggermente più piccante. In Occidente la cannella si utilizza soprattutto nei dolci, con la frutta e nelle creme ma, opportunamente dosata, l’uso all’orientale nei piatti salati dà risultati ottimi: non a caso è sempre presente nei mix dei curry. I bastoncini di cannella, se ben conservati, trattengono meglio le loro proprietà organolettiche, mentre la polvere si impoverisce prima. Se cercate qualche idea per osare qualcosa di più della solita torta di mele, tra le nostre ricette trovate tantissimi spunti.

Cardamomo

Cardamomo

Ha un profumo aromatico e pungente e personalità molto forte: se non vi piace, lo individuate a metri di distanza! Il cardamomo, oltre a essere un ottimo digestivo, è uno degli ingredienti principali del Garam Masala, mistura di spezie alla base della cucina indiana e pakistana. I semi del cardamomo si trovano contenuti in piccole capsule grigio-marrone, essiccate, che si spaccano al momento dell’utilizzo. I semi possono poi essere usati interi o macinati. Utilizzato nei mix di spezie, nei dolci e nei pani, in molti Paesi si aggiunge alle miscele di caffè per aromatizzarle delicatamente. Se vi sembra difficile usarlo in cucina, date un’occhiata qui.

Cumino

Cumino

In uso sin dall’antichità, i semi della pianta Cuminum cyminum fanno parte degli ingredienti base della cucina indiana (ma anche nordafricana, messicana, mediorientale, cubana). Il loro aroma è intenso, forte, caldo e avvolgente, e il sapore leggermente amaro e pungente. Nella cucina indiana è praticamente onnipresente, o bianco o nero: nei soffritti, nelle zuppe, nel pane, per profumare il riso, nei piatti a base di legumi, nelle bevande, nei dolci e nei liquori o mescolato ad altre spezie per dare vita a ricchissime miscele. Si utilizza in semi interi oppure in polvere: iniziate a sperimentare partendo dalle nostre ricette a base di cumino!

Coriandolo

Coriandolo

Appartenente alla stessa famiglia del prezzemolo, il coriandolo, detto anche prezzemolo cinese o cilantro, è molto diffuso in Cina e in India. Di questa pianta si usano sia le foglie fresche che i piccoli semini, interi o macinati. Il suo inconfondibile sapore divide le folle: o lo si ama o lo si odia potentemente. Se appartenete al primo gruppo, allora apprezzerete il suo carattere pungente e rinfrescante sotto forma di foglie fresche nelle zuppe di pesce, nei piatti di verdure, nei curry e nelle salse grasse. I semi hanno un sapore più delicato e dolciastro e si aggiungono a salse, liquori e preparazioni dolci. Non sapete da dove iniziare? Qui trovate ottime ricette originali con il coriandolo.

Senape

Senape

La pianta della senape, di origine asiatica e conosciuta già dai Romani, è diffusa in quattro varietà principali che producono semi leggermente diversi, tra cui la gialla – quella più utilizzata in Europa –, la nera, che è la più piccante, e la senape indiana, dai semi piccoli colore marrone chiaro o rossiccio. A differenza di quasi tutte le altre spezie, la senape è inodore e il suo aroma si sprigiona solo una volta polverizzati i semi. Ingrediente base delle mostarde (molto diffuse anche in India), è una spezia perfetta per salse, anche a base di burro, carni e verdure. I semi di senape sono perfetti per aromatizzare l’olio d’oliva. Con aceto, acqua, farina e semi di senape gialla potete preparare una salsa in casa. Intanto, provate i semi di senape in una delle ricette di Agrodolce.

Semi di papavero

Semi di papavero

Piccolissimi e delicati, questi semi hanno un colore che varia dal grigio al nero e sono utilizzati spesso previa tostatura, che ne esalta ancora di più l’aroma. I semi di papavero si cospargono su pane, focacce, dolci, patate e insalate verdi, ma sono anche un ottimo addensante per salse da usare anche con carne e pesce (in India si usano spesso in questo modo). Se volete macinarli, meglio utilizzare un mortaio piuttosto che un macina-spezie. Provateli con ricette di lievitati come questa squisita Treccia dolce.