La Regola, Roma

La Regola a Roma, nella zona del Ghetto, propone una cucina di mare e di terra classica e ben fatta con ingredienti di grande qualità.

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di Francesca Feresin 3 Giugno 2019

Al centro di Roma, sulla piazza che affaccia sulla chiesa di San Paolo alla Regola, c’è un piccolo ristorante che propone una cucina semplice ma ricercata nei prodotti. Il menu è articolato in pochi antipasti, primi e secondi, tanto di terra quanto di mare, che esaltano la materia prima di stagione in maniera essenziale e d’impatto. Semplice e gustosa, questa è la filosofia dello chef, Massimo Baroni, veterano di cucine romane da sempre apprezzate. cucina di mare e di terra con prodotti di alta qualità Tra i suoi cavalli di battaglia c’è il vitello tonnato, cotto rosa a bassa temperatura, arricchito da una salsa corposa resa leggermente acida per la presenza di sottaceti. Ottime le paste, sopratutto secche, per cottura e amalgama dei sapori: spicca per gola lo Spaghetto burro di Normandia, alici del Cantabrico e pane croccante dove la leggera spinta sapida del pesce è mitigata dall’uvetta passa. I secondi sono corposi e di pregevole fattura, dall’anatra affumicata e laccata al coniglio in rollè, tutti rigorosamente accompagnati da contorni tipici romani. Non sono da meno i dessert, in parte fatti in casa (come il classico tiramisù preparato senza l’aggiunta di panna) e in parte acquistati dalla pasticceria De Bellis. Due sono le sale, sviluppate su due piani, arredate in maniera pulita e minimalista. Nelle stagioni calde è inoltre possibile godere di un pranzo sulla piazza, coperti dall’ombrellone e con il viso rivolto alla bellezza monumentale di San Paolo. La carta dei vini, seppur piccola, conta importanti etichette. Il servizio è preparato e molto cordiale.