Caponata invernale

La caponata è un contorno tipico della cucina siciliana che ha innumerevoli varianti: la nostra versione invernale prevede l’uso del carciofo.

di Claudia Gargioni 22 Febbraio 2024

La caponata, tipico contorno della cucina regionale siciliana, solitamente è preparata con le melanzane. Molte sono le sue varianti, durante i mesi freddi potete sostituire alcuni ingredienti per adattare il piatto alla stagione. La nostra caponata prevede infatti l’impiego del carciofo, uno degli ortaggi più apprezzati dell’inverno, in abbinamento con il cardo, una verdura economica ma ricca fibre, potassio e magnesio. Scegliete dei carciofi grandi e sodi e privateli accuratamente delle fogli esterne più dure e coriacee, tornite il gambo ed eliminate eventuale barba o spine all’interno. Ricordate che è essenziale lasciare i carciofi all’interno di acqua acidulata con poco succo di limone o aceto per evitare che si anneriscano. Questo passaggio è essenziale anche per i cardi, per questi fate attenzione alle mani poiché maneggiare questo ortaggio fa annerire la pelle. Tornando alla caponata invernale sappiate che per questa ricetta a restare immutata e a caratterizzare in modo inconfondibile questo piatto è la salsa agrodolce, composta da aceto e zucchero. La caponata è inoltre una preparazione versatile perché può essere abbinata a secondi piatti sia a base di carne sia a base di  pesce. È perfetta sia con il pollo che con spezzatini di carne che non prevedano verdure al loro interno, si sposa bene con un trancio di salmone alla piastra o una bistecca di tonno. Prepararla è davvero semplice: non fate cuocere troppo le verdure, sbollentatele per pochi minuti per lasciarle croccanti. Se intendete conservare la caponata invernale riponetela, una volta raffreddata completamente, in un contenitore ermetico e lasciatela in frigo fino a un massimo di 5 giorni. Prima di mangiare la caponata invernale potrete scaldarla o lasciarla a temperatura ambiente.

Come preparare: caponata invernale

  1. Come prima cosa preparate la vinaigrette agrodolce: mescolate l’aceto di vino con lo zucchero e sbattete con l’aiuto di una frusta in modo che lo zucchero si sciolga completamente.

  2. La vinaigrette agrodolce a base di zucchero e aceto di vino

  3. Eliminate le foglie esterne e dure dei carciofi, eliminate l’eventuale barba presente all’interno, tagliate le foglie più tenere a rondelle e mettetele subito in una bacinella con l’acqua e il succo di mezzo limone in modo che non anneriscano. Pulite i gambi del sedano e riduceteli a tocchetti. Sbollentateli in acqua salata per 3 minuti, poi prelevateli con una schiumarola, scolateli e lasciateli raffeddare completamente. Nella stessa pentola fate ammorbidire anche i cardi, precedentemente lavati e mondati, per 5 minuti. Poi scolateli e raffreddateli. Procedete allo stesso modo anche con i capperi e le olive, facendoli cuocere solo per 2 minuti. In un’altra pentola scaldate l’acqua e il succo di mezzo limone e sbollentate i carciofi per 5 minuti, poi scolateli e lasciateli raffreddare.

  4. Gli ingredienti della caponata

  5. Affettate la cipolla e rosolatela in padella con due cucchiai di olio. Aggiungete il sedano, i cardi, le olive, i capperi e lasciateli insaporire. Versate sulle verdure il condimento agrodolce e lasciate cuocere per 5 minuti circa, mescolando spesso. Aggiungete per ultimi anche i carciofi e togliere dal fuoco. Lasciate intiepidire a temperatura ambiente per qualche minuto e riponete il tutto in frigorifero fino al momento di servire.

  6. La caponata in padella

Consigli

Nella preparazione della vinaigrette spesso capita che lo zucchero resti tutto sul fondo. Per evitare questo inconveniente, mettete il bicchiere con aceto e zucchero a bagnomaria in una ciotola con un po' di acqua calda. In questo modo lo zucchero si scioglierà perfettamente.

Variante caponata invernale

La caponata invernale si presta a infinite varianti, potete utilizzare anche zucca, broccoli, mandorle a lamelle e uvetta secca.

Potete preparare la caponata invernale in anticipo e lasciarla raffreddare in frigo per almeno 6-8 ore.