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Coniglio in fricassea: per la domenica

Il coniglio in fricassea è un secondo piatto preparato con pezzi di coniglio cotti in casseruola con vino bianco e l’aggiunta di tuorli sbattuti a fine cottura.

di Eleonora Tiso • Pubblicato 2 Ottobre 2018 Aggiornato 31 Ottobre 2018

Il coniglio in fricassea è un secondo piatto preparato con pezzi di coniglio cotti in casseruola con vino bianco e l’aggiunta di tuorli sbattuti a fine cottura. La caratteristica di questo tipo di cottura, la fricassea, è proprio l’utilizzo delle uova (di solito solo i tuorli) per creare, lontano dal fuoco, una deliziosa salsina come condimento della carne ormai cotta e ben rosolata. Il coniglio viene cotto a lungo e lentamente con il vino bianco, così da risultare tenero e succoso, e solo a cottura ultimata viene condito con i tuorli sbattuti, timo e pepe macinato fresco. Insaporitelo con abbondante timo o se preferite salvia o origano fresco. Un piatto gustoso e facile da realizzare, perfetto i pranzi della domenica.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 120 min
  • Calorie 200 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Coniglio in fricassea

  1. Fate rosolare il coniglio in pezzi in una casseruola con aglio e olio.

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  3. Quando è dorato in modo uniforme aggiungete il vino bianco e tanta acqua quanto basta e ricoprirlo quasi interamente. Coprite e cuocete per almeno un’ora e mezza a fuoco lento.

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  5. Regolate di sale e pepe. Quando il coniglio è cotto e il liquido di cottura quasi del tutto esaurito, togliete dal fuoco e condite con i tuorli d’uovo sbattuti, a crudo. Amalgamate bene e servite immediatamente.

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Variante Coniglio in fricassea

Potete profumare il piatto con salvia, rosmarino o altre erbe. Se preferite, potete disossare il coniglio così da ottenere uno spezzatino gustoso e pratico da mangiare.