Mandarini canditi

I mandarini canditi sono una preparazione di base per guarnire i dolci, ma possono essere anche gustati da soli: venite a scoprire la ricetta di Agrodolce.

di Miriam Matteotti • Pubblicato 12 Febbraio 2015 Aggiornato 27 Aprile 2020

I mandarini canditi sono una preparazione di base molto utilizzata in pasticceria per arricchire e guarnire i dolci, ma possono essere anche gustati da soli. I mandarini sono agrumi originari della Cina dal sapore inconfondibile. I mesi migliori per acquistarli sono quelli invernali, da dicembre a marzo: realizzate in gradi quantità di mandarini canditi durante questi mesi e conservateli in vasetti di vetro immersi nel liquido di cottura (sostituite lo zucchero con il glucosio), così da poterli gustare anche nella stagione calda. Se desiderare rendere più aromatici i mandarini canditi, potete aggiungere estratto di vaniglia.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 70 min
  • Tempo di riposo 8640 min
  • Calorie 315 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Mandarini canditi

  1. Lavate i mandarini con acqua e bicarbonato, asciugateli e tagliateli a fette di un centimetro circa di spessore.

  2. In una pentola versate l'acqua e 130 g di zucchero, fate bollire fino a quando lo zucchero si è sciolto. Tuffate i mandarini, riportate a ebollizione e fate bollire per altri 5 minuti. Lasciate raffreddare i mandarini nello sciroppo per 24 ore. Ripetete il passaggio il giorno successivo: versate 130 g di zucchero nello sciroppo con i mandarini, lasciate bollire il tutto per 5 minuti e fate raffreddare. Procedete con questa operazione per i successivi tre giorni, aggiungendo ogni giorno 130 g di zucchero. L'ultimo giorno, dopo la bollitura, scolate i mandarini conservando il liquido. Disponeteli su una griglia in metallo e spennellate i mandarini con lo sciroppo ogni ora fino ad utilizzarlo completamente. Lasciate seccare le fette di mandarino sulla griglia in un luogo asciutto e fresco per 24 ore.

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