La giornata nazionale contro lo spreco alimentare
Un po’ per il perdurare della crisi economica, un po’ perché stiamo prendendo coscienza dell’immoralità dello spreco, cresce in maniera esponenziale il numero degli italiani attenti a limitare gli sprechi alimentari. Secondo un recente sondaggio, nel corso dell’ultimo anno il 45% dei nostri connazionali ha ridotto infatti in maniera significativa l’acquisto eccessivo di cibo, poi sprecato o lasciato andare a male, rispetto al 2012. il 5 febbraio 2014 si terrà la prima giornata nazionale contro lo spreco alimentare L’ammontare complessivo dello spreco domestico, nel 2013, è stato comunque ancora molto elevato, toccando la cifra di 8 miliardi e 700 milioni di euro, con un costo medio settimanale per nucleo famigliare di più di 7 euro. Proprio per cercare di minimizzare questo fenomeno, è in arrivo un piano nazionale di prevenzione promosso dal Ministero dell’Ambiente e domani 5 febbraio sarà la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Sappiamo bene però che le grandi rivoluzioni cominciano dal basso, e di conseguenza se ognuno di noi cominciasse a mettere in atto comportamenti più virtuosi, sarebbe già un buon punto di partenza. Ecco qualche consiglio:
- Limitare o evitare del tutto gli acquisti di prodotti non particolarmente graditi o comprati solo per curiosità: sono i prodotti a maggior rischio spreco.
- Controllare prima dell’acquisto la data di scadenza e comunque non gettare il prodotto già comprato senza aver prima verificato se è effettivamente andato a male: in molti casi è comunque utilizzabile.
- Non comperare confezioni troppo grandi rispetto alle normali esigenze, magari attratti da un’offerta speciale: spesso il risparmio sul prezzo d’acquisto è annullato dallo spreco del prodotto stesso, che non viene consumato in tempo.
- Per una cena con gli amici o per il pranzo conviviale della domenica, evitare di cucinare quantità industriali di cibo: in gruppi numerosi è facile che una o più persone siano a dieta, o mangino meno di quanto previsto. In caso di necessità, per placare appetiti esagerati, può sempre scattare il mitico spaghetto di mezzanotte.
- Riutilizzare in maniera creativa gli avanzi di cibi cucinati: con la carne lessa avanzata o la verdura cotta si preparano deliziose polpette; la pasta cotta diventa un’appetitosa frittata, o una omelette originale, da portare in ufficio o per merende da campione dopo lo sport o lo studio; con la frutta un po’ ammaccata si possono fare degli ottimi dolci, ad esempio una torta di mele, oppure delle ricche macedonie salutari o golosi frullati.
- Allo stesso modo, gli scarti degli alimenti che normalmente gettiamo in fase di preparazione dei piatti, possono diventare piatti da chef: la buccia delle patate e delle melanzane, fritte o al forno, sono un ottimo snack alternativo alle arachidi; con la buccia dei pomodori (seccata al forno e sminuzzata) si può dare sprint a zuppe o primi piatti direttamente nel piatto; con le scorze di agrumi (meglio se biologici) si possono preparare golosi canditi, o infusi profumati; con teste e lische di pesce si preparano fumetti e brodi anche da congelare; con i gambi e le foglie più esterne dei carciofi, bolliti e frullati, si preparano creme e zuppe da completare con dadini di pane raffermo tostati e croste di parmigiano cotte.
Con questi accorgimenti si risparmia, si sprecano meno risorse e si riducono i rifiuti. Per finire, se avete qualche vostra ricetta per utilizzare gli avanzi, suggeritecela nei commenti.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
Agrodolce racconta i luoghi e le persone del buon mangiare e del buon bere. Controlla la nostra Email ogni giorno e dicci se ci riusciamo.
Se vuoi aggiornamenti su La giornata nazionale contro lo spreco alimentare inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.