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Salento: sole, mare e Gamberi Rossi

di Angela Leucci • Pubblicato 28 Marzo 2014 Aggiornato 7 Marzo 2016 15:40

Il gambero rosso di Gallipoli è una specialità: più piccolo e un po’ più costoso, vale senza dubbio la spesa e l’impresa.

Chi ha mai sgusciato gamberetti per preparare un piatto speciale per più persone, lo sa bene. Se i gamberi son più grandi, ci si sbriga e il processo è un po’ meno fastidioso. Quando si puliscono i gamberi rossi di Gallipoli è tutta un’altra storia. Perché sono un po’ più piccoli (a meno che non si tratti di gamberoni di Gallipoli, che si presentano di misura perfettamente regolare) e sembra di metterci una vita. Ma una volta che questi gamberi arrivano in tavola, ci si rende conto che il tempo per prepararli è stato assolutamente ben speso.

Gambero rosso

I gamberi di Gallipoli hanno un sapore molto particolare, più dolce di quelli comuni, e una consistenza unica, sembra quasi si sciolgano in bocca. Da crudi presentano un colore rosso vermiglio e da cotti, quando sono molto molto freschi, sono carnosi in modo delizioso. il gambero rosso ha una polpa tenerissima e particolarmente dolce. bisogna fare attenzione agli abbinamenti e ai metodi di cotturaSi possono mangiare in modi molto diversi ma è meglio tener presente il loro gusto delicato, dolce, da non mortificare accanto a ingredienti troppo saporiti o con cotture violente. L’ideale è senza dubbio mangiarli crudi, profumati con degli agrumi, meglio se arance, conditi con una leggere bisque realizzata con le teste del crostaceo stesso e un po’ di pepe. Se volete cuocerli, sbollentateli in acqua per un paio di minuti, raffreddateli in acqua di mare – se possibile – e ghiaccio e profumateli con del cardamomo. Chi li preferisce decisamente cotti, può passare i gamberi nella polvere di curry per poi scottarli in padella, accompagnandoli con un timballo di riso venere bollito e condito con scorza di limone e olio, e verdure appena sbollentate. E il gambero rosso è servito.