Gli chef di Taste of Christmas: Leandro Luppi
Leandro Luppi, chef del ristorante Vecchia Malcesine in provincia di Verona, sarà tra i protagonisti di Taste of Christmas, a Verona dal 28 al 30 novembre.
Alto Adige e Veneto a confronto. Né vincitori né vinti nell’incontro tra i natali altoatesini dello chef (nato e formatosi a Bolzano) e la tradizione di un territorio lacustre che la personalità di Leandro Luppi ha saputo esaltare, facendola propria. Siamo a Malcesine, sulla sponda veronese del lago di Garda, dove lo chef è approdato nel 1998 – dopo l’esperienza a Bolzano come patron del ristorante La Greppia e molti viaggi all’estero nelle brigate di alberghi internazionali – per iniziare l’avventura del ristorante Vecchia Malcesine. Un percorso fatto di comprensione dell’ecosistema lacustre e delle tradizioni locali filtrate attraverso indubitabili doti tecniche e grande inventiva, che nel 2004 hanno portato alla conquista della prima stella Michelin.
Troppo spesso sottovalutato, il pescato di lago assurge a protagonista di una cucina che fonda le sue radici sull’accurata selezione delle materie prime, accostate con una modernità nel piatto che non ha paura di superare la tradizione (solo dopo averla studiata). E come potrebbe essere altrimenti alla tavola di uno chef che interrogato sulle sue passioni rivela la sua dimestichezza con la pesca nei torrenti? Intelligenza creativa, versatilità e schiettezza hanno fatto di Leandro Luppi una figura molto apprezzata nel panorama della ristorazione italiana, ideatore peraltro della riuscita manifestazione Fish & Chef, che ogni anno richiama sul lago una squadra di cuochi stellati.
Dalla sua terrazza con vista sulle acque del Garda – a cui nel tempo si è aggiunta la Locanda Moscal di Affi, gestita con la moglie Lidia – Luppi continua a proporre piatti ambiziosi che divertono il commensale. lo chef leandro luppi proporrà 4 portate che comunichino il suo estro culinario Come quelli che presenterà in occasione di Taste of Christmas, 3 portate in rappresentanza del suo estro culinario e un piatto AMO dedicato all’Arena Museo Opera e al mondo della lirica. A cominciare dal celebre Tonno del Lago di Garda, tra le invenzioni più apprezzate dello chef, ma anche il Canederlo di patate, stracchino fondente e tartufo del Monte Baldo e un dolce Passioncioccocaffè. Ispirato alla Tosca il piatto speciale (rosso come l’amore, croccante come la vita, spezzata come la morte): Cannoli di tartara di manzetta veneta, cipolla di Tropea alla grappa e misticanza.
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