Home Cibo Le Strade della mozzarella 2015: parola agli organizzatori

Le Strade della mozzarella 2015: parola agli organizzatori

di Dora Sorrentino

Il 13 e il 14 Aprile torna a Paestum: Le strade della mozzarella. Grandi cuochi italiani e internazionali si sfidano sul grande formaggio campano.

E’ partito il countdown per l’ottava edizione de Le Strade della mozzarella, un congresso internazionale di cucina d’autore dedicato alla mozzarella di bufala campana Dop, una manifestazione che nasce da un’idea di Albert Sapere e Barbara Guerra. Il 13 e il 14 Aprile a Paestum si apriranno le porte del Savoy Beach Hotel, le sale ospiteranno grandi cuochi chiamati ad interpretare uno dei più grandi vanti della Campania. Proviamo a conoscere un po’ più da vicino LSDM attraverso il racconto di chi l’ha ideato. Ricordiamo che per assistere al congresso bisogna richiedere un accredito: tutte le info su Le Strade della Mozzarella.

Disegno Biscalchin
Biscalchin disegna LSDM

Quando nasce la manifestazione Le strade della mozzarella e per quale motivo?
“Albert Sapere: la manifestazione nasce nove anni fa da una volontà mia e di Barbara Guerra. Proveniamo entrambi dal territorio in cui si svolge il congresso, nutriamo una forte passione per il mondo enogastronomico e un giorno abbiamo deciso di creare qualcosa per avvicinare la mozzarella di bufala alla cucina d’autore.

Perché la mozzarella?
Albert Sapere: “E’ un prodotto che ha una grande versatilità, apprezzato da tanti chef, nazionali ed internazionali. Un evento dedicato ci sembrava l’occasione giusta per dar voce ai cuochi che mostrano la propria sensibilità verso questo formaggio”.

Dove si svolge l’evento e questo cosa rappresenta per il territorio?
Barbara Guerra: “la kermesse si svolge a Paestum, in provincia di Salerno, antica città dichiarata patrimonio dell’Unesco. Ci troviamo alle porte del Cilento e siamo in piena area Dop per la produzione della mozzarella di bufala campana. Partendo da Pontecagnano, passando per Battipaglia, fino ad arrivare a Paestum e ad altri paesi limitrofi, troverete numerosissimi caseifici dediti alla produzione di mozzarella di bufala. Il congresso rappresenta un’ottima occasione sia per conoscere da vicino questo prodotto e quindi seguire tutta la filiera produttiva, ma è anche una valida opportunità per scoprire e dare risalto ad altre importanti realtà territoriali come le cantine, le aziende produttrici di olio e tanto altro ancora”.

Quique Dacosta a LSDM 2014
Quique Dacosta a LSDM 2014

Di queste otto edizioni, quali sono i momenti che vi hanno lasciato ricordi speciali?
Albert Sapere “I momenti che ci hanno lasciato un particolare ricordo di questa manifestazione sono tre. Il primo è l’intervento di Massimo Bottura nell’edizione 2009: Le strade della mozzarella erano un evento ancora piccolo, quando ci trovammo a parlare con Massimo non eravamo certi del fatto che accettasse di partecipare al congresso. Invece lui ci ha subito manifestato la sua passione per la mozzarella di bufala campana Dop e da quel momento ogni anno ci presenta la sua interpretazione della mozzarella. Il secondo momento risale al 2012 e riguarda Mauro Uliassi, che per la prima volta creò un piatto apposta per la manifestazione, il cremoso di mozzarella, che ha poi inserito in carta. Il terzo ricordo è la nuvola di caprese di Pino Cuttaia, un piatto che tratta due ingredienti molto semplici, che noi utilizziamo spesso in estate, mozzarella e pomodoro, un connubio semplice che lui ha saputo amplificare e allo stesso tempo alleggerire”.

Quale sarà il tema scelto per questa edizione?
Barbara Guerra: “Il tema scelto quest’anno è “un viaggio essenziale”. Sarà un’edizione molto internazionale, non solo per la presenza di chef provenienti dall’estero, ma anche perché sarà l’occasione giusta per conoscere gli spunti di riflessione dei cuochi che portano il Made in Italy, e in questo caso la mozzarella di bufala, in giro per il mondo”.