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Cucinare con il microonde: le tecniche migliori

di Walter Farnetti 10 Aprile 2015 11:15

Con i giusti accorgimenti, il microonde può costituire un valido aiuto in cucina e prestarsi alle più svariate preparazioni: ecco una breve guida.

Potete continuare a bruciare tutto quello che ci infilate, oppure imparare a usarlo: il microonde è un elettrodomestico fantascientifico, scoperto a metà del ‘900 da uno studioso che tentava di creare un apparecchio radar. i contenitori adatti sono in pyrex, ceramica, terracotta, silicone, plastica apposita, vetro e porcellana Se non riuscite a intercettarci le spie, sappiate però che potete farci molte altre cose. Un tubo elettronico invia agli alimenti onde corte che provocano un’agitazione delle molecole, originando così una fonte di calore direttamente nell’alimento. Il vetro schermato scongiura la fuoriuscita delle radiazioni, mentre il piatto rotante diventa il vero e proprio piano di cucina, assicurando una distribuzione omogenea delle radiazioni stesse. I contenitori non devono essere in metallo, perché le onde non sono in grado di penetrarlo: si possono usare pyrex, ceramica, terracotta, silicone, plastica da microonde, vetro, porcellana e gli appositi contenitori in pellicola; carta e cartone si impiegano soltanto per riscaldare le pietanze. Ecco alcuni consigli per usare il microonde al meglio.

  1. scongelareScongelare.  Anche i più scettici sanno che il microonde risulta eccellente per scongelare. Se lo scopo è avere prodotti pronti da cucinare, bisogna stare attenti che nessuna parte inizi la cottura: nel preparare il recipiente, le porzioni di cibo più consistenti o spesse vanno disposte esternamente; le parti più sottili, come le ali del pollo, devono essere avvolte in carta alluminio; quando si scongela pane o pizza, conviene avvolgerli in carta assorbente, per asciugare le fuoriuscite d’acqua.
  2. scaldareRiscaldare. Per alcuni piatti si arriva a parlare di rigenerazione: nelle preparazioni particolarmente umide, come le zuppe, le minestre, i sughi, le molecole d’acqua sono stimolate tanto da riproporre il piatto com’era in origine; per evitare schizzi su ogni superficie del forno, premurarsi di coprire il recipiente. Per i piatti asciutti il riscaldamento risulta meno efficace e bisogna stare attenti a girare il prodotto perché tutti i lati assorbano le radiazioni.
  3. tazzaTè, latte, caffè. Alla massima potenza, al microonde sono sufficienti 40 secondi per rendere bollente un liquido; la tazza di tè che ci siamo dimenticati sul camino può essere scaldata direttamente nella tazza, con potenza media, per meno di un minuto; per una tazzina di caffè possono bastare anche 20 secondi.
  4. uovaUova. Se volete evitare che scoppi, non mettete l’uovo nel microonde col guscio; anche per farlo sodo, conviene la cottura separata di tuorli e albumi, procedendo in questo modo: ungete 2 diversi recipienti, inseritevi l’albume e il tuorlo, copriteli con pellicola bucherellata; cuocete il tuorlo a potenza media per circa 30 secondi, l’albume per un minuto. Se le preferite strapazzate, bagnate il tegame con poco burro e versateci le uova e un po’ di latte; dopo averle scaldate per un minuto alla massima potenza, giratele con una forchetta e fatele cuocere ancora, a temperatura più bassa, per 30 secondi.
  5. patate chips al fornoPatatine. Risparmiando olio, tempo e schizzi per tutta la cucina, si può tentare addirittura di friggere col microonde.  Per cucinare delle chips, prendete una patata, tagliatela in fettine molto sottili, asciugatele e poi bagnatele di olio; disposte ordinatamente su un piatto, sono pronte per essere cotte 4 o 5 minuti alla massima potenza. Si possono insaporire con spezie e erbe aromatiche a piacimento.
  6. popcornPop-corn. Dipende da quanto siete pigri. Se comprate le buste pronte, dovete solo chiudere il forno; se comprate il mais, dovete metterne qualche cucchiaio in un recipiente e poi coprirlo con pellicola bucherellata; una volta cotti per 4 minuti a potenza media, i pop-corn sono pronti per essere salati e mangiati.
  7. cavolettiVerdure. Le verdure contengono molta acqua, quindi si consiglia di cuocerle con pochi liquidi; le porzioni devono essere delle stesse dimensioni, per favorire una cottura uniforme; vanno mescolate almeno una volta a metà cottura, soprattutto se si preparano piatti particolarmente ricchi. Ogni preparazione va fatta poi riposare qualche minuto, prima di essere servita. Le indicazioni di massima riguardo i tempi sono: 15 minuti per i peperoni, 10 per i pomodori, 7 per gli spinaci, 6 per le zucchine, 5 per le carote o i porri.
  8. arancia rossaFrutta e spremute. Il microonde ancora non è in grado di spremere, ma scaldare per 10 o 20 secondi limoni o arance favorisce la fuoriuscita di succo, agevolando il nostro sforzo rotante sullo spremiagrumi. Per la cottura, la frutta può essere inserita nel forno intera o a pezzi, al naturale o aromatizzata, premurandosi di tagliare pezzi della stessa grandezza e di non aggiungere liquidi.
  9. microondeCrisp o funzione combinata. Tra le funzioni del microonde, si può sfruttare la cottura combinata, che permette di rendere croccante la superficie dei prodotti; molte aziende propongono un’apposita teglia per la funzione crisp, agevolando la doratura anche delle basi dei piatti.
  10. mug cakeMug cake. Golosità rapidissima da preparare quando si ha voglia di dolce e pochissimo tempo o pochissima voglia di impiastricciare la cucina. In una tazza si mescolano farina, zucchero, cacao, lievito, olio e uovo sbattuto; dopo averlo lavorato, si inserisce un quadretto di cioccolato fondente nel centro del composto; quando, dopo averlo cotto a 700 watt per un minuto e mezzo, il cioccolato si sarà sciolto, ci sarà da leccarsi i baffi.