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Consumare il latte crudo: quali sono i rischi?

di Giovanni Mercadante

Quali sono i rischi si corrono bevendo latte crudo non pastorizzato? Bere latte crudo fa davvero bene come si crede?

Chi l’ha detto che il latte crudo, non pastorizzato, faccia bene? I benefici che si trarrebbero dal bere del latte appena munto sono tutti da dimostrare. Al contrario, invece, uno studio commissionato dalle autorità dello Stato del Maryland in USA, il consumo di latte crudo può causare alcuni rischi per la salute ha sollevato il problema dei rischi per la salute che talvolta potrebbero risultare anche mortali. I ricercatori del Center for a Livable Future della John Hopkins University di Baltimora hanno incentrato il loro studio su ciò che è emerso fino a oggi a livello scientifico. Hanno analizzato più di mille articoli, 80 dei quali riguardavano i rischi del consumo di latte non pastorizzato, constatando che chi consuma latte crudo ha un maggiore rischio di contrarre infezioni alimentari fino a 100 volte superiore di chi, invece, beve latte pastorizzato.

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Le infezioni che si rischia di contrarre sono da Listeria, Campylobacter, Salmonella ed Escheria Coli O157:H7, gli effetti vanno da semplici sintomi addominali fino allo scompenso renale e, addirittura, la morte. In Italia, per legge, il latte crudo può essere venduto solo se l’allevamento è indenne da brucellosi, leucosi e tubercolosi. Controlli sono fatti periodicamente a campioni, per accertare che non ci sia il rischio di contrarre le infezioni di cui sopra. Il consiglio è comunque quello di berlo dopo la bollitura ma a questo punto, tanto vale comprare il latte pastorizzato.

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