Meditaggiasca 2015, a Taggia il 16 e 17 maggio, torna a raccontare la visione degli chef dell’oliva taggiasca, prodotto pregiato della Liguria.
L’oliva taggiasca è un prodotto molto famoso e nella Riviera di Ponente ligure raggiunge la sua massima espressione qualitativa. Questa varietà, famosa soprattutto per la produzione dell’ottimo olio extravergine, può offrire molto di più alla gastronomia italiana e non: gli chef presenteranno la loro personale visione dell'oliva taggiasca durante la terza edizione di Meditaggiasca, a Taggia il 16 e il 17 maggio, capiremo perché. Lo capiremo attraverso 2 giornate dense di attività e showcooking tenuti da grandi chef locali e alcuni provenienti dalla vicina Francia: partendo dalla taggiasca si possono creare davvero tantissime interessanti preparazioni. Durante questo weekend gastronomico, presentato dal giornalista Luigi Cremona che con Witaly ha dato vita a questo evento, gli chef presenteranno la loro personale visione di questa varietà di oliva.
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Sul palco di questa edizione 2015 si alterneranno diversi ottimi chef. Tra i nomi italiani spicca Luca Collami del ristorante Baldin di Genova. La filosofia di cucina alla quale si ispira è figlia del suo estro e del suo istinto: grande creatività, rispetto della tradizione ma al tempo stesso una buona dose di interesse per il nuovo che arriva anche da lontano. Quella di Collami è una cucina dinamica, lo stesso piatto non è quasi mai uguale, è l’istinto a farla da padrone, il piatto può subire piccole modifiche magari durante la sua preparazione.
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Sarà presente all’evento anche una buona rappresentanza di chef dalla vicina Francia, la cui cucina è sicuramente, in buona parte, legata a quella del Ponente ligure. Marcel Ravin è uno chef filosofo. Affronta la cucina con grande passionalità, lavorando soltanto prodotti di primissima qualità, attraverso una selezione rigorosissima e andando di persona a incontrare i suoi fornitori. La cucina di questo chef è innanzi tutto di gusto. Originario delle Antille, sa lavorare al meglio spezie e aromi, combinandoli in un equilibrio perfetto: "La spezia non deve in nessun caso soppiantare il gusto del prodotto, ma completarlo, sottolinearlo".
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Un altro nome francese è quello di Geoffrey Poësson, proprietario e chef del ristorante La Badiane a Sainte Maxime. Ciò che caratterizza la sua cucina è una perfetta padronanza della cottura e dei condimenti, accuratamente selezionati e prodotti con creatività.
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Ancora dalla Francia Christophe Dufau, uno chef che non basa la sua cucina sui capisaldi della tradizionale francese, ma propone preparazioni che, con l’utilizzo di ortaggi e ingredienti rigorosamente stagionali, esaltano il gusto dando un rilievo importante alla leggerezza, la quale è ricercata con grande metodo.
Quello di Meditaggiasca sarà un vero e proprio weekend del gusto, il quale quest’anno si arricchisce con attività esterne all’evento, coinvolgendo le attività locali: dal venerdì alla domenica diverse trattorie di Taggia proporranno dei veri e propri percorsi basati sulla cucina locale. Insomma una vera e propria festa che coinvolgerà tutto il borgo ligure per celebrare un piccolo prodotto che nasconde grandi peculiarità.
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