How to: come cuocere il riso al microonde
Cuocere il riso al microonde presenta diversi vantaggi, una volta capito come regolare adeguatamente il proprio forno: ecco alcuni consigli.
Per cuocere il riso esistono molte tecniche: alcune usano il fornello, altre il forno; esistono anche piccoli elettrodomestici per lo scopo. E poi c’è il forno a microonde, versatile ed efficace una volta capiti pochi semplici trucchi per la riuscita. I vantaggi sono molteplici: non si corre il rischio di vedere l’acqua trasbordare dal tegame e sporcare i piano di cottura, non si crea vapore in cucina, e il riso non va mescolato né assistito. L’essenziale è conoscere il proprio modello di microonde per riuscire a regolare la potenza: per questo le indicazioni saranno di massima su tempi e watt, dopo le prime volte ci si regolerà di conseguenza, in base ai risultati ottenuti e ai propri gusti.
Risciacquo. La prima operazione da compiere è il lavaggio del riso, per togliere l’amido superficiale in modo che durante la cottura i chicchi non si attacchino tra di loro, creando una palla informe e gelatinosa. Basterà sciacquare in un colino a maglie fitte il riso sotto l’acqua corrente, fino a quando non sgorgherà acqua limpida e non più lattiginosa. Nel caso di riso integrale è opportuno lasciare in ammollo il colino pieno di riso in una ciotola di acqua fredda prima di lavarlo, in questo modo la quantità superiore di amido riuscirà a a staccarsi meglio dai chicchi.
Ammollo. Prima di procedere alla cottura è bene lasciare il riso in ammollo in acqua fredda, un po’ per eliminare anche l’ultima parte di amido residua e anche per iniziare a idratare i chicchi. In una ciotola con acqua fredda immergete il riso bianco o basmati per 15 minuti, integrale o rosso per 30 minuti prima di scolare.
Preparazione. In una ciotola adatta al microonde e di volume pari almeno al triplo del volume del riso da cuocere, versate il riso scolato dall’ammollo e il liquido di cottura a temperatura ambiente. Il rapporto di acqua da prevedere è 2:1, cioè due parti di acqua ogni parte di riso. Il rapporto può intendersi a peso (200 g di liquido ogni 100 g di riso) o volumetrico, meno preciso ma decisamente più veloce: una tazza di riso e due di liquido. Per il riso integrale il rapporto è 3:1 e i tempi di cottura mediamente più lunghi del 60%.
Condimento. Per le preparazioni basiche come un’insalata di riso, usate acqua con un cucchiaino da caffè di sale grosso disciolto. Volendo un po’ di sapore si può aggiungere una fetta di zenzero sbucciato, due baccelli di cardamomo leggermente schiacciati, una piccola stecca di cannella o una scorza di limone non trattato; altrimenti si può usare metà acqua e metà brodo vegetale o di pollo per un sapore più deciso o comunque in base alla ricetta che si vuole realizzare. In questa fase si può aggiungere anche olio extravergine di oliva o burro, ma è consigliabile condire una volta cotto il riso, in modo da regolarsi meglio con i grassi da aggiungere una volta noto il volume di riso finale. In ogni caso mescolate per distribuire in maniera omogenea il condimento prima della cottura.
Cottura. Nel caso in cui si disponga dell’apposito contenitore per la cottura del riso nel microonde, posizionate il coperchio; altrimenti chiudete la ciotola con l’apposita pellicola ben sigillata. I tempi di cottura variano da modello e da potenza esplicata, le indicazioni sono quindi sommarie, a meno di disporre di un apposito programma come in alcuni modelli. Indicativamente i tempi dipendono dalla quantità di riso da cuocere: 8 minuti per 100 g, 11 per 200 g, 15 per 300 g e 20 per 250 grammi a una potenza di 700 watt. Dopo le prime volte potete regolare i tempi aggiungendo uno o due minuti in base ai vostri gusti di cottura. In linea di massima è meglio iniziare restando un po’ indietro per evitare di scuocere irrimediabilmente il riso.
Riposo e consumo. Una volta terminato il tempo di cottura, non aprite immediatamente lo sportello del microonde, lasciate il riso a riposare almeno 5 minuti: il vapore intrappolato sotto il coperchio o sotto la pellicola ultimerà la cottura. Una volta finito il riposo, togliete la copertura facendo attenzione al vapore residuo che avrà una temperatura elevata: si rischia una scottatura. Mescolate il riso aiutandovi con due forchette in modo da renderlo vaporoso e non rompere i chicchi come si rischierebbe con un cucchiaio. Eventualmente condite con olio extravergine di oliva o burro; nel caso in cui si fosse aromatizzato il riso, eliminate gli aromi prima di servire. Procedete a condire in base alle vostre scelte e, una volta a temperatura ambiente, conservate in frigorifero fino al consumo.
Contenitori per microonde: guida alla scelta
La cottura al microonde, specialmente se eseguita utilizzando la funzione vapore, permette di risparmiare tempo e ottenere piatti gustosi senza dover utilizzare condimenti eccessivi. L’utilizzo di elettrodomestici e utensili ad hoc, tuttavia, facilita il compito e garantisce un risultato sempre ottimale. È fondamentale poter contare su un forno a microonde performante e dotato di funzionalità specifiche, così come a fare la differenza è anche la scelta del contenitore più adatto all’alimento che si desidera cucinare. In commercio esistono specifici contenitori per microonde ideali per la cottura del riso e degli altri tipi di cereali, come il farro e la quinoa solo per fare alcuni esempi. Ecco alcune valide proposte.
Cuociriso Tupperware per microonde
Permette di cuocere il riso in modo rapido usando il pratico contenitore da inserire nel microonde.
Pratico e capiente, il cuociriso Tupperware è perfetto per la cottura facile e veloce di questo alimento e di altri tipi di cereali o legumi. Permette di cuocere il riso in modo rapido senza doverlo controllare continuamente e, grazie al design originale, consente di servire e conservare la pietanza utilizzando il medesimo contenitore. È dotato di un esclusivo doppio sigillo per la raccolta del vapore. Oltre al cuociriso viene anche fornito un manuale di istruzioni utile per stabilire dosi e tempistica. Il cuociriso da 3 litri ha un diametro di 21,4 cm e un’altezza di 13,3 cm.
Contenitore Lékué per microonde
Ideale per cucinare riso, quinoa, grano, miglio, bulgur e altri cereali in chicchi in pochi minuti e in modo salutare.
Il contenitore Lékué è ideale per cucinare riso, quinoa, grano, miglio, bulgur e altri cereali in chicchi in pochi minuti e in modo salutare. È possibile cucinare fino a 4 porzioni in circa 12 minuti, con un notevole risparmio di tempo e di energia. Il contenitore può anche essere adoperato per servire il riso a tavola, mentre la presenza del colino/coperchio facilita lo scolo dell’acqua senza rendere necessario l’utilizzo di altri utensili. Realizzato in silicone e resina, misura 17,8 x 17,8 x 13,2 cm.
Forno a microonde Samsung
Con funzione Grill, funzione ECO per ridurre i consumi, funzione Power Defrost per lo scongelamento rapido e 5 tipi di cottura differenti.
Chi non possiede il forno a microonde e sta pensando di acquistare questo elettrodomestico - un validissimo alleato in cucina - può optare per modello Samsung MG23F302TAK: classe di efficienza energetica A, permette di scaldare e cucinare una notevole varietà di cibi freschi anche utilizzando numerose impostazioni automatiche. Ha la funzione Grill, la funzione ECO per ridurre i consumi e vanta 5 tipi di cottura differenti. È anche dotato della funzione Power Defrost per lo scongelamento rapido. Il sistema di cottura Triple Distribution System fa in modo che le microonde vengano erogate da tre fessure, consentendo così una distribuzione del calore più precisa e una copertura più ampia. Il forno ha una capienza di 23 litri e misura 48,9 x 39,2 x 27,5.
Consigli per la scelta
Per quanto riguarda i prodotti per la cottura del riso al microonde illustrati qui sopra, sono entrambi caratterizzati da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo: sia il cuociriso Tupperware sia il contenitore Lékué garantiscono ottime prestazioni e sono indubbiamente utensili da cucina pratici e funzionali anche grazie ai materiali di composizione che permettono il lavaggio in lavastoviglie. La scelta tra i due deve pertanto basarsi sulle dimensioni effettive, tenendo conto del tipo di elettrodomestico che si possiede, infatti il cuociriso Tupperware vanta un diametro superiore rispetto al contenitore Lékué. Quest’ultimo, tuttavia, ha un vantaggio non da poco: la presenza del comodo ricettario integrato.
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