Il sapore dolce e astringente dell’ananas si apprezza da solo o in varie preparazioni, la vera difficoltà è togliergli la buccia: ecco come pulire l’ananas.
L’ananas è il frutto di una pianta erbacea originaria del Sudamerica. Fu poi esportato in numerose località e oggi le coltivazioni più diffuse si trovano alle Hawaii, nel sud-est asiatico in Florida e a Cuba. I fiori della pianta spuntano e si unisco a formare il frutto composto dall’unione di numerosi piccoli frutti. esistono due metodi efficaci per pulire l'ananas senza troppi sforzi La sua raccolta avviene dopo 2-3 anni dalla comparsa dei primi frutti, dopo la raccolta l’ananas smette di maturare. Le varietà di ananas sono numerose ma le più conosciute e diffuse sono la cayenna originaria delle Hawaii, la Red spanish di color porpora originaria dei caraibi, la Queen di origine africana è di piccole dimensioni e la Pernambuco. Il sapore dolce e astringente dell’ananas si apprezza da solo o in diverse preparazioni, la vera difficoltà è togliergli la buccia spinosa: ecco come pulire l’ananas con 2 metodi diversi.
Metodo 1
Tagliate il ciuffo dell’ananas.
Con il coltello rimuovete anche la base del frutto.
Tagliate la scorza esterna facendo attenzione a non incidere troppo la polpa.
Con uno sbucciapatate eliminate i residui della scorza.
Con un coltello sottile dalla lama appuntita eliminate il torsolo centrale.
Tagliate l’ananas a fette di circa mezzo centimetro.
Servite le fette su un piatto da portata.
Metodo 2
Con un lungo coltello dividete l’ananas a metà partendo dalla base.
Tagliate a loro volta le due metà sempre partendo dalla base. Otterrete così 4 spicchi.
Tagliate la base degli spicchi.
Incidete il torsolo centrale fino alla base dei ciuffi lasciandolo attaccato.
Con un coltello sottile tagliate la polpa alla base della scorza cercando di fare meno scarto possibile.
Tagliate lo spicchio a fettine.
Ripiegate la parte del torsolo verso i ciuffi e fissatela con uno stuzzicadenti.