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A scuola di cucina da Nonna Papera: ecco il manuale

di Teresa Monaco • Pubblicato 20 Ottobre 2015 Aggiornato 10 Giugno 2020 14:38

Giunti dà nuova vita a un classico della letteratura per bambini, il Manuale di Nonna Papera, con ricette illustrate da vignette e nomi fantasiosi.

Come tutti noi, anche Paperino ha una nonna: forte, loquace e soprattutto brava ai fornelli. Probabilmente nata a Paperopoli, è un’arzilla signora di campagna, figlia di Clinton Coot e Geltrude Folaga e sposata con Dabney Duck. Nonna Papera gestisce da sola una fattoria e sa essere molto ospitale e gentile, soprattutto con i suoi nipotini i quali, oltre a godere del suo affetto, possono fare affidamento alla sua maestria in cucina. una nuova edizione fedele alla prima stampa di un classico della letteratura culinaria per bambini D’altro canto questa bravura era già nota negli anni ’70 a tutti gli appassionati dei fumetti che, tra gli scaffali della cucina e i giochi, vantavano il Manuale di Nonna Papera: un libro da cucina mitico e non convenzionale, i cui curatori furono Mario Gentilini, Elisa Penna e Giovan Battista Carpi. Adesso, a più di 40 anni di distanza, il grande opuscolo della cucina Disney continua a emozionare le vecchie e nuove generazioni grazie all’editore Giunti, che ne ha rilevato i diritti, pubblicando una nuova edizione fedelissima alla prima stampa (il cui successo nel corso degli anni è stato tale da arrivare a vendere almeno 300.000 copie, senza considerare le ristampe in vari formati). A inaugurare il nostro ingresso nella cucina di Nonna Papera – che ricordiamo, il fumettista Al Taliaferro creò nel 1943 ispirandosi a sua suocera – sono i simpatici volti di Qui, Quo e Qua, i quali annunciano ai lettori che da questo momento in poi le ricette della nonna non saranno più un mistero per cui: “A voi il mestolo amici: leggete e cucinate!

manuale nonna papera

A differenza di qualsivoglia libro di cucina, questo si veste di un’originalità senza paragoni, sostituendo le normali foto dei piatti con delle vignette e occultando persino il nome delle ricette, ricamate di fantasia e riferimenti storici. Così, per esempio, un semplice gelato alla fragola diventa la Merenda Rubicone con Paperino vestito da Giulio Cesare; il minestrone Ostrogoto dona un velo di mistero a una pietanza di solito poco apprezzata tra i più piccini. Per non parlare poi dei Bastoncini alla 007, che hanno a che fare con Teodora e i bachi da seta, del Budino di Ulisse o dei bignè, i Gonfietti di Ezechiele, che ritraggono Pluto con dei pulcini.

nonna papera

Insomma, si tratta di un manuale per bambini (e adulti, perché no), fatto da ricette semplici e veloci e con diverse annotazioni storiche atte a ripercorrere ogni periodo. Un oggetto da tenere tra gli scaffali per ricordarsi che la cucina è una questione di fantasia; che non importa tanto la bellezza estetica del piatto ma l’amore e il divertimento di cui si fa portavoce.