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Teo Musso presenta la birra artigianale italiana in lattina

di Alessandra Di Dio

Teo Musso, creatore di Baladin, ha presentato due nuove birre: la Metodo classico Riserva 2014 e la Pop, prima birra artigianale italiana in lattina.

Che cosa succede se Baladin decide di presentare al pubblico due nuove birre? Una conferenza stampa, dirà qualcuno, una serata a tema nei suoi pub sparsi per l’Italia, risponderà qualcun altro. Ma chi conosce Teo Musso sa che non può andare così. La risposta è una grande festa-evento in quel di Piozzo. Per il lancio di due nuovi prodotti che rappresentano uno l’estremo dell’altro: la Metodo classico Riserva 2014 e la Pop, birra artigianale in lattina, Teo Musso e il suo staff hanno pensato in grande e hanno organizzato un evento mediatico. Una giornata dove lo spartiacque è il tempo, silenzioso e inesauribile da una parte, frastornato e veloce dall’altra.

teo musso

Così attorno a Baladin si sono raccolte più di 60 persone, che tutto si aspettavano tranne che scalare una montagna all’interno di una grotta. A convincerle è arrivato Teo Musso e la promessa che alla fine del percorso, certamente irto e imprevedibile, la presentazione della metodo classico riserva 2014 è avvenuta nella grotta di bossea avrebbero fatto una scoperta: una nuova birra firmata Baladin. Dopo un’ora e mezza di tour all’interno della splendida grotta di Bossea, dove la natura trova il suo palcoscenico monumentale, e di relative lamentele da parte di food blogger, amici, qualche chef e molti assetati, la passeggiata arriva al suo momento più lieto: la presentazione della nuova birra Metodo classico Riserva 2014. Si svolge tutto con l’accompagnamento musicale e minimale di un sax, più che altro al buio, con la sola luce delle candele.

metodo classico baladin

La Metodo classico Riserva 2014 è una birra spumantizzata, fatta con un lievito isolato dal whisky Laphroaig, lo stesso di altre birre Baladin, usato per l’affinamento di 18 mesi. Il nome lo mutua dal mondo del vino, dove questo metodo ha dato vita a champagne e spumanti emblematici. È un processo lungo, che ha richiesto 6 anni di lavoro, ci ha raccontato Teo. È anche molto artigianale, tant’è che in casa Baladin ogni bottiglia di Metodo classico è presa in mano ben 21 volte prima di essere venduta.

metodo classico baladin

Nonostante segua un savoir faire specifico del vino, non ne condivide gli ingredienti tipici, quindi non contiene né mosto né uva. Il grado alcolico è piuttosto elevato, 10 %, per una bevuta che si presenta importante, corposa, e che richiama i frutti maturi. Non è una birra da divano, come la Xyauyù, ma è pur sempre una riserva. Le bottiglie sono numerate e ce ne sono 11680 in commercio.

pop baladin

Il pop invece è il protagonista della seconda parte della giornata che scardina il concetto di élite e risveglia dal torpore con le sue luci fluo. Condividere, segmentare e raggiungere ancora più persone è l’obiettivo della Pop, la lattina è una sfida che teo ha voluto cogliere per primo in italia, ma rimane un test la popular beer in lattina presentata al locale Le Baladin, nel centro di Piozzo. È una birra brassata con due luppoli, Cascade e Mosaic, piuttosto rotonda nonostante il dry hopping, di 5,7% gradi alcolici e che arriverà sul mercato attorno ai 2.80 euro. Ad abbagliare è il packaging: è infatti una birra artigianale in lattina che stupisce però solo una fascia di consumatori lontani dal mondo della birra artigianale. La decisione di Baladin di andare incontro all’innovazione, abbracciando un nuovo contenitore che sta già spopolando in altre zone del mondo, come gli Stati Uniti, è un sassolino che Teo Musso voleva togliersi da tempo “per sdoganare il concetto di birra di qualità a prescindere dal recipiente“. La lattina, ammette però Teo, è una sfida che ha voluto cogliere per primo in Italia, ma resta pur sempre un test. Per questo motivo Baladin ha deciso di non acquistare l’impianto di riempimento delle lattine ma di affidarsi alla grande industria, capace di gestire i residui di ossigeno all’interno e gli scarti di birra in modo efficiente.

teo musso e oldani

Per l’occasione, Baladin ha invitato l’amico Davide Oldani, ristoratore pop per eccellenza, a creare dei piatti semplici ma d’effetto da servire durante la festa-presentazione, in abbinamento alla birra. Oldani e Musso condividono il pensiero di voler proporre un grande prodotto, innovativo ma accessibile. Oldani esprime questo concetto con la sua cucina ricca di armonia nell’equilibrio dei contrasti, Musso lo esprime invece portando la birra artigianale in un packaging ritenuto ancora da molti cheap.

menu oldani baladin

Sul fatto che Teo Musso sia il primo in Italia ad aver portato la birra artigianale in lattina si è scatenata, come sempre, la polemica. Quel che è certo è che la Pop di Baladin segna solo l’inizio di quella che, ci auguriamo, sia una grande rivoluzione, non solo di packaging ma soprattutto di prezzi.