Le Strade della Mozzarella a Milano: i momenti più belli
LSDM a Milano è stata una giornata dedicata ai prodotti unici del Made in Italy, dal panettone alla pizza, interpretati da grandi maestri.
Ieri 16 febbraio ha fatto tappa a Milano Le Strade della Mozzarella (LSDM), il congresso che da 9 anni porta in scena i talenti culinari italiani e valorizza le specialità agroalimentari del nostro bello e ricco Paese, in particolare quelle campane. il congresso che da anni porta in scena le specialità agroalimentari italiane e campane L’anno passato si è concluso con l’appuntamento a Parigi e per questo 2016 il tour è ripartito dal capoluogo lombardo prima del tradizionale approdo a Paestum e poi le trasferte a New York e Roma. Il convegno milanese è stato inaugurato da una figura davvero singolare, un punto di incontro tra tradizioni del Nord e del Sud Italia. Stiamo parlando di Alfonso Pepe della pasticceria Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino (Sa): il maestro che ha fatto conoscere il panettone artigianale ai campani e ha fatto innamorare i milanesi di profumi e sapori nuovi.

Come ha detto a LSDM Stanislao Porzio, ideatore della manifestazione Re Panettone, Alfonso Pepe “ha usato una ricetta tradizionale ma rivissuta attraverso un territorio“.

Il pasticciere infatti arricchisce i suoi panettoni con profumi locali come mandarini, cedri, limoni, arance ma anche pomodorini corbarini semi canditi.

Alla tappa milanese sono intervenuti anche Pasquale e Gaetano Torrente di Cetara (Sa), nuovi interpreti dell’arte della frittura, una forma di cottura tipica delle zone calde perché era il modo più sicuro di portare i cibi in tavola quando non c’erano i frigoriferi. Padre e figlio hanno saputo valorizzare questa tecnica con materie prime di qualità a partire dall’olio impiegato, realizzato ad hoc in collaborazione con Olitalia. A LSDM non poteva mancare uno degli orgogli nazionali ovvero la pizza napoletana. A raccontarla in quest’occasione sono stati 3 maestri davvero interessanti: Gianfranco Iervolino del Palazzo Vialdo di Torre del Greco, Ciro Salvo del 50 Kalò di Napoli e del Fresco e Cimmino di Milano, tra l’altro location dell’evento. Interessanti perché? Iervolino per esempio è uno dei maestri di quella che è definita “pizza napoletana nuovissima“, una pizza che valorizza ingredienti ad alto contenuto di acqua.

Per Iervolino, che come Salvo, viene dalla scuola della panificazione, l’idratazione è fondamentale per ottenere un risultato digeribile, con un indice glicemico più basso e meno calorie ma dal sapore intenso e unico. al convegno sono intervenuti anche alessandro negrini, ilario vinciguerra e i fratelli costardi “Noi non dobbiamo vendere pizze, noi dobbiamo vendere emozioni“, ha concluso Gianfranco Iervolino. Dalla pizza alla pasta. Alessandro Negrini de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano ha parlato di equilibrio tra sapori, tra ingredienti ma anche tra tradizione e innovazione. Al convegno non poteva mancare un intervento sulla mozzarella e ci ha pensato Ilario Vinciguerra dell’omonimo ristorante di Gallarate (Va), giovane chef che ha rivelato di usare il liquido di governo della mozzarella come ingrediente per i propri piatti. Gran finale in dolcezza con le specialità dei fratelli Costardi, Christian e Manuel, di Vercelli che a LSDM hanno presentato un menu di 4 portate tutte dolci e hanno stupito i presenti con la granita alla mandorla preparata con l’aiuto dell’azoto liquido, una preparazione molto spettacolare.

E tutto questo è stato solo l’inizio. Il convegno torna a Paestum il 18 e il 19 aprile con altri ospiti, altre curiosità ma sempre materie prime di altissima qualità.