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6 modi di rovinare una crostata

di Antonella Maragliulo • Pubblicato 3 Marzo 2016 Aggiornato 16 Marzo 2016 12:22

Un dolce classico come la crostata può sembrare semplice da realizzare, ma è più facile incappare in alcuni errori madornali: eccoli elencati.

Non avete molto tempo, un compleanno improvviso o semplicemente degli ospiti a cena e non sapete come concludere dolcemente il pasto. Scommettiamo che vi verrà in mente un’unica soluzione: la crostata. Che sia alla crema con la frutta o alla marmellata o al cioccolato, quante volte questo dolce vi ha letteralmente salvato le penne? E questo perché è un classico intramontabile che piace a tutti e non delude mai, perlomeno quando è fatto bene. Contrariamente a quanto si pensi, non si tratta di un dessert facile. La sua buona riuscita è appesa al filo di alcune piccole leggi che, se ignorate, vi regaleranno una tavoletta di mattone o una torta che non sta insieme e crolla come una frana nelle vostre mani. Ecco 6 modi di rovinare una crostata.

  1. la_preparazione_della_pasta_frollaLavorare troppo la pasta frolla. A prescindere dalle diverse proporzioni e versioni usate per realizzare la base, è opportuno ricordare sempre che la frolla contiene burro e si riscalda facilmente con il movimento delle mani, così come con quello del mixer. La temperatura della pasta deve essere sempre bassa.
  2. La pasta frollaNon far riposare la frolla in frigorifero. Stendere e provare a mettere la base di pasta frolla nella teglia appena dopo averla impastata è la ricetta per un disastro. Abbiate pazienza a fatela riposare al freddo, in frigorifero: sarà elastica al momento opportuno.
  3. Non usare la carta forno. Stendere la frolla direttamente sul piano di lavoro non solo sporca, ma causa anche perdite di impasto che si appiccica ovunque. Usare due fogli di carta forno per stenderla è la soluzione.
  4. La pasta frolla in tegliaNon praticare i fori nella pasta frolla. Basta una forchetta o uno stuzzicadenti per evitare la formazione delle antiestetiche e temute bolle d'aria durante la cottura in forno.
  5. La pasta frolla cotta con i fagioliTrascurare la cottura alla cieca / in bianco. Questo passaggio è fondamentale per le crostate alla crema o alla marmellata, ossia che non necessitino di farcitura cotta. Non è necessario avere le sfere di ceramica apposite usate dai professionisti: fagioli o ceci faranno al caso vostro.
  6. crostata senza glutine step (4)Esagerare con la farcitura. Se siete degli amanti della crostata alla marmellata non fatevi prendere troppo la mano, non esagerate spalmandone uno strato troppo spesso, perché con il calore rischia di diventare troppo liquida, di straripare e attaccarsi sulle strisce di pasta superiori, creando un effetto troppo caramellato che non sempre è ben accetto.