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Carciofi alla giudia

I carciofi alla giudia sono un contorno tipico della cucina ebraico-romanesca. Sono facili da fare scopri come con Agrodolce.

di Martina Parenzan 20 Ottobre 2023

I carciofi alla giudia sono un contorno di verdure tipico della cucina romana e hanno origini antichissime. I carciofi alla giudia altro non sono che una frittura particolare di questo ortaggio. Il piatto è semplice da realizzare e richiede attenzione solo durante la cottura. Importante è l’uso dei carciofi cimaroli, una varietà che si contraddistingue per essere particolarmente morbida e senza spine. Questo piatto è una prelibatezza e può essere servito come antipasto o contorno noi suggeriamo di abbinarlo a un secondo leggero di carne o pesce.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Tempo di riposo 30 min
  • Calorie 150 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare:

  1. Mondate i carciofi togliendo le foglie esterne più dure e con un coltello tagliate la parte viola di quelle rimanenti. Per imparare a mondare perfettamente i carciofi seguite il video delle tecniche di base di Agrodolce sulla pulizia del carciofo. Versate i carciofi in acqua acidulata con il limone e fate riposare per una decina di minuti.

  2. I carciofi immersi in acqua acidulata

  3. Scaldate l’olio di semi in una pentola dai bordi alti (i carciofi devono essere completamente coperti) e portatelo a 140 – 150 ⁰C  al massimo. Scolate i carciofi dall’acqua, asciugateli con carta da cucina e batteteli tra loro per fare in modo che si aprano. Tuffateli nell’olio caldo e fateli cuocere per circa 15 minuti mantenendo la temperatura dell’olio costante. Sono cotti quando con una forchetta si entra senza difficoltà nel cuore del carciofo.

  4. Fateli scolare per una ventina di minuti su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso. Passato questo tempo, con l’aiuto di una forchetta girate le foglie del carciofo verso l’esterno in modo da creare la tipica rosellina. Salate e pepate l’interno e lasciateli insaporire per alcuni minuti.

  5. I carciofi alla giudia al termine della prima frittura

  6. Portate l’olio di semi a 170 ⁰C. Spruzzate di acqua le foglie esterne e rituffate i carciofi nell’olio per circa 1 minuto (fate attenzione a non bruciarli). Scolateli e serviteli caldi. Lasciate riposare i carciofi 1 minuto prima di servirlo.

  7. L'apertura dei carciofi prima della seconda frittura

Consigli

Per rendere questo piatto ancora più interessante, vi consiglio di preparare una fonduta di pecorino e panna con una punta di liquirizia grattugiata e intingervi le foglie di carciofo.

Variante

Schizzate le foglie esterne dei carciofi con un po’ di vino bianco secco prima di procedere alla seconda frittura.

Perché si dice carciofi alla giudia?

Il piatto, preparato dalle massaie del ghetto ebraico, era servito il giorno seguente la festa di espiazione ebraica, come pietanza semplice ma allo stesso tempo gustosa. Da questo deriva il suo nome.