Come hackerare una zuppa di pesce
Zuppa di pesce: croce e delizia di chi ama mangiare ma, soprattutto, cucinare. Perché preparare una zuppa di pesce come si deve richiede tecnica, pazienza e l’utilizzo di materie di prima qualità. la zuppa di pesce è uno dei cibi più goduriosi da mangiare e con un po' di fantasia può essere rivista A questi si aggiunge poi la necessità di seguire una delle tante ricette che la tradizione italiana ci mette a disposizione e che quasi sempre sono fonte di discussioni e discordie per via di punti di vista diversi. Una cosa è però certa: la zuppa di pesce, quando è buona, è tra i cibi più goduriosi da mangiare e con un pochino di fantasia può essere anche rivista e corretta. Ecco per voi qualche idea diversa dal solito per hackerare una zuppa di pesce con una raccomandazione: provate queste varianti solo se siete disposti a sperimentare e a mettervi in gioco.
AGGIUNGERE LA PANNA
Gli anglosassoni non portano a tavola quasi nulla che non contenga panna, ma quando si tratta di zuppa di pesce possiamo dire che aggiungere panna fresca, di buona qualità, non sia una cattiva idea. La panna aiuta a rendere la consistenza della zuppa più cremosa senza perdere il suo sapore ma richiede un’accortezza: evitare che la base di partenza sia troppo oleosa o, con l’aggiunta di panna, la parte grassa e la parte magra si divideranno, la panna e l’olio galleggeranno in superficie e i sapori si perderanno del tutto. Per evitare questo problema e fare in modo che la zuppa non sia troppo pesante, dovete evitare qualsiasi grasso e usare solo la panna per amalgamare.
FRULLARE TUTTO
Con un frullatore a immersione vi basterà passare tutto, lasciando solo i crostacei interi, per ottenere una zuppa particolare e diversa, molto più simile a una vellutata e dal sapore comunque deciso. Se non vi basta, potete aggiungere dello zenzero per rendere la vostra zuppa di pesce completamente diversa e vagamente orientale. Se volete proprio esagerare, aggiungete delle patate, poca panna e vi avvicinerete alla classica seafood chowder anglosassone.
AGGIUNGERE UN CARBOIDRATO
La zuppa di pesce non nasce per essere servita con la pasta, ma aggiungerla non è peccato, specie se si vuole dare una diversa consistenza a questo piatto. Da provare la zuppa di pesce con gli spaghetti cinesi o gli udon giapponesi ma anche, se volete esagerare, delle chicche di patata. La consistenza in bocca cambia e sicuramente non avrete servito una zuppa di pesce classica e, a volte, banale.
MODIFICARE LA CONSISTENZA
Con il pesce della zuppa potete tranquillamente preparare delle polpettine da servire proprio come accompagnamento alla parte liquida. Non dovete far altro che frullare il pesce, aromatizzarlo a piacere (noi suggeriamo di utilizzare spezie orientali o i classici prezzemolo e aglio), formare delle polpette abbastanza piccole e cuocerle nel brodo di pesce. A fine cottura potete servire polpette e brodo nello stesso piatto oppure dividerli, magari servendo il brodo con del pane aromatizzato all’aglio.
GRATINARE
Dividete la zuppa di pesce in cocotte individuali, copritela con del pane, spolverizzate con parmigiano grattugiato e mettete in forno. Il pane si tosterà, il parmigiano si scioglierà formando una crosticina golosa e, affondando il cucchiaio, i vostri commensali potranno assaporare un piatto con almeno due diverse consistenze e sicuramente tre sapori diversi.
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