La Coldiretti, a seguito di alcune analisi dell’Efsa, ha diffuso una lista dei 10 cibi importati più contaminati: ecco quali sono.
Broccoli provenienti dalla Cina, prezzemolo del Vietnam e Basilico dall’India, sono questi alcuni dei cibi segnalati nella Black List dei cibi più contaminati redatta da Coldiretti sulla base di alcune analisi condotte dall’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nel Rapporto 2015 sui residui Fitosanitari in Europa. si tratta di cibi segnalati sulla base di alcune analisi condotto dall'agenzia europea per la sicurezza alimentare La prima posizione della Cina non sorprende più di tanto Coldiretti, poiché nel 2015 è stato il Paese che ha ricevuto più notifiche per prodotti alimentari irregolari, contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti sempre al di fuori dai limiti imposti dalla legge, da parte dell’Unione Europea. Ma non è tutto: “I problemi – fanno sapere da Coldiretti – riguardano anche la frutta dal Sudamerica come i meloni e i cocomeri importati dalla Repubblica Dominicana che sono fuori norma nel 14% dei casi per l’impiego di Spinosad e Cypermethrin. È risultato irregolare il 15% della menta del Marocco, un altro Paese a cui sono state concesse agevolazioni dall’Unione Europea per l’esportazione di arance, clementine, fragole, cetrioli, zucchine, aglio, olio di oliva e pomodori da mensa che hanno messo in ginocchio le produzioni nazionali. L’accordo con il Marocco è fortemente contestato dai produttori agricoli proprio perché nel Paese africano è permesso l’uso di pesticidi pericolosi per la salute che sono vietati in Europa”.
Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, ha ribadito che “occorre rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prima provenienti dall’estero per far conoscere anche ai consumatori i nomi delle aziende che usano ingredienti stranieri”. Di seguito la Black list diffusa da Coldiretti con le relative percentuali di irregolarità.
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Broccoli provenienti dalla Cina (92%)
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Prezzemolo del Vietnam (78%)
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Basilico dell’India (60%)
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Melagrane dell’Egitto (33%)
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Fragole dell’Egitto (11%)
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Arance, sempre dell’Egitto (5%)
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Peperoncino della Thailandia (21%)
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Piselli del Kenya (10%)
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Cocomeri della Repubblica Dominicana (14%)
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Menta del Marocco (15%)
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