Se l’obiettivo sembra lontano, ogni tanto è necessario non seguire la dieta alla lettera: ecco 7 strappi che è giusto concedersi di tanto in tanto.
Sdoganato il primo top della stagione primaverile, le strade pullulano di donzelle con gambette bianco latte e cappelloni da solleone con faccette abbronzate al chiaro di luna. Oltre a colorito da mozzarella, però, dobbiamo cercare di abbandonare anche la panzetta invernale che finora era rimasta celata sotto la calda coltre del maglioncino di lana. Tutti a dieta e tutti in palestra quindi, anche se l’obiettivo sembra lontano quanto l’attesa di Godot. Nel frattempo, la voglia di cibi proibiti avanza, e siccome si resiste a tutto ma non alle tentazioni, vi segnaliamo 7 piccoli strappi da fare a cuore più leggero del solito. Giusto ogni tanto, perché la meta è lontana, ma il prolungamento della dieta non deve essere infinito.
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Pizza il sabato sera. Insomma, siamo italiani e la pizza con gli amici è parte integrante della settimana. Una margherita, o meglio una marinara, con poco olio non sarà certo lo sgarro che eliminato sarà in grado di piallare il rotolino di grasso su cui state lavorando
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Yogurt intero per colazione. Inizio giornata: l’acidità parte già solo per la sveglia. Una volta a settimana regalarvi la gioia di uno yogurt intero, anche solo bianco ma di quelli buoni: vi restituirà l’amore per un alimento bistrattato come pochi e per la giornata a venire.
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Bicchiere di vino. Le diete pare non pensino mai al fatto che si viva in società e non nella finta cucina di Benedetta Parodi. Visto che non si può campare di soft drink light e bottigliette di acqua frizzante, meglio concedersi un bicchiere di vino rosso che ristora il cuore e fluidifica la circolazione. Le risate con la compagnia vi faranno bruciare le calorie in eccesso.
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Gelato. Un accanimento a volte incomprensibile, questo. Non solo può sostituire un pranzo o una cena, ma se preso con la frutta e in porzioni contenute può fare da spuntino a metà pomeriggio. Certo, se non concepite gelato senza cioccolato, pistacchio e panna in doppia porzione, forse è meglio aspettare la fine della dieta però. Magari pensate a un ghiacciolo.
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Cioccolato fondente. Guai a demonizzarlo, anzi. Accelera il metabolismo e regala endorfine a pioggia: vuol dire essere più svegli e più felici. Il che vi permette di superare le fasi acute della dieta senza pensare a quanta pasta vi sareste scofanati a pranzo.
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Un hamburger fatto bene. Non parliamo un paninozzo di rozza fattura, né di un doppio cheeeseburger con bacon e maionese. Penso a una polpetta di carne da animali allevati bene, con percentuali di grasso non elevate e contornata da verdure e salse non a base di olio (ossia maionese). Evitando le patatine fritte, potete anche evitare di vedervi con gli amici già cenati.
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Biscotto prima di dormire. C’è chi vuole la frutta, chi pensa alla tisana, io penso ai biscotti. Ogni tanto un biscottino di quelli leggeri o un paio di Pavesini vi accompagneranno al giaciglio placando quel bisogno di zuccheri che vi fa popolare i sogni di alberi di caramelle e fiumi di spaghetti.