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Dieta depurativa: quali alimenti privilegiare e perché

di Silvia Cutolo • Pubblicato 14 Agosto 2016 Aggiornato 28 Aprile 2020 15:40

Depurarsi vuol dire espellere tutte le tossine dal corpo e per farlo è necessaria una dieta che comprenda determinati alimenti, vediamo quali.

Se sentiamo il bisogno di depurare il fisico dalle tossine e dalle calorie in eccesso possiamo seguire una dieta depurativa,  Un dieta depurativa può essere utile in questo periodo per eliminare le tossine soprattutto da fegato e reniossia un regime alimentare volto ad esaltare l’eliminazione delle sostanze tossiche presenti nel sangue tramite una scelta ponderata dei cibi.Uno tra gli organi che viene messo a dura prova dagli eccessi alimentari è il fegato e una dieta depurativa deve promuovere l’ottimale funzionalità epatica, fornendo al fegato tutti i substrati necessari a sostenere i vari processi di detossificazione. Alcuni alimenti sono dotati di un’attività epatoprotettiva come carciofi, cardo marino, tarassaco o radice bardana, riescono quindi a promuovere la funzionalità epatica, favoriscono la secrezione biliare e migliorano, di conseguenza, anche la salute dell’intestino.

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Quindi, il primo consiglio è quello di inserire nella dieta quotidianamente questi alimenti in grado di stimolare e depurare il fegato. Logicamente per ottenere un’efficace depurazione del fegato è molto importante evitare l’assunzione di alcolici, evitare di mangiare alimenti fritti e in generale ricchi di grassi saturi ed infine è bene consumare farmaci solo se strettamente necessario. Inoltre una dieta depurativa deve facilitare l’eliminazione delle tossine sia per via urinaria che per via fecale, in questo caso a dare un grande aiuto sono i cibi diuretici e quelli ricchi di fibre; anche in questo caso entrambi gli effetti sono prerogativa degli alimenti di origine vegetale. Per garantire quindi al nostro organismo un buon apporto di fibre è bene scegliere cereali integrali e quindi anche durante un regime di purificazione il pane e la pasta non devono essere eliminati dalla dieta, basta sostituirli con prodotti ottenuti con farine poco raffinate. Non dimentichiamoci poi dei legumi, buoni da gustare sia d’inverno per la preparazione di zuppe o minestre, ma anche d’estate per preparare piatti freddi o insalate.

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Inoltre non dimentichiamo mai di inserire regolarmente nella nostra giornata alimentare frutta e verdura, fondamentali per disintossicare l’organismo, in quanto ricche di acqua e fibre. Possiamo assumere questi alimenti sia allo stato solido che sotto forma di centrifughe, estratti o frullati. Tutti i tipi di verdura sono ben accetti ed andrebbero consumati in entrambe i pasti principali. In aggiunta si posso sgranocchiare verdure crude dall’azione drenante come finocchi, cetrioli o sedano anche nelle ore pomeridiane. Tra le varie verdure, come già accennato, i carciofi sono molto utili poiché esercitano un’azione depurativa nei confronti del fegato e della cistifellea e hanno un effetto diuretico, facilitando lo smaltimento delle tossine. In relazione alla frutta, invece, possiamo consumare con regolarità 2 frutti al giorno, magari come spezza fame negli spuntini tra un pasto e l’altro. È bene prediligere la frutta ricca di vitamina C come kiwi, arance, pompelmo; i frutti rossi ricchi di antiossidanti e, soprattutto in estate, la frutta con un elevato contenuto di acqua come il cocomero, il melone e le fragole.

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Oltre al fegato è molto importante tutelare anche la funzionalità dei reni e, in tal senso, è fondamentale mantenere elevato l’apporto di liquidi, che possono provenire dall’acqua oppure da succhi di frutta non zuccherati, da centrifugati, tè o tisane non zuccherate. L’assunzione regolare e quotidiana di liquidi ci aiuterà anche a regolarizzare la funzionalità intestinale. Infine, tra gli alimenti da evitare ai fini della dieta depurativa ricordiamo che l’eccesso di zuccheri semplici può danneggiare il nostro organismo, è bene quindi evitare l’assunzione di bevande zuccherate/gassate, succhi di frutta e prodotti confezionati. Questi ultimi sono troppo spesso formati da troppi ingredienti che non ritroviamo negli alimenti freschi e che possono causare l’accumulo di tossine e composti vari. Per non appesantirsi è bene infine ridurre al minimo il consumo di dolciumi e prodotti da forno.