Le guide di Agrodolce: dove mangiare in centro a Milano
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Oltre i locali per turisti e i fast food, il centro di Milano può offrire luoghi validi in cui mangiare e bere bene: ecco i nostri indirizzi preferiti.
Fra turisti, studenti e manager in bicicletta o taxi, il centro di Milano risulta affollato a ogni ora del giorno. Eppure, a dispetto dell’abbondanza di negozi e monumenti, trovare un posto dove mangiare può non essere sempre così semplice: all’imbarazzo della scelta si aggiungono i locali che sembrano pensati solo per i turisti, quelli senza posti a sedere, quelli che non è chiaro che cosa servano. Ma per chi sa cosa cercare, il cuore della città, dalla fontana di San Babila a quella del Castello Sforzesco, offre moltissime opportunità per soddisfare gola e palato.
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Un’esplorazione gastronomica del centro di Milano non può che cominciare con l’aperitivo: un classico, in piazza Duomo, è il Camparino in Galleria. Qui il Campari si propone da solo o come ingrediente di diversi cocktail, dal Negroni all’Americano – ma se lo spritz lo preferite più dolce, attraversate la Galleria Vittorio Emanuele II e salite le scale del Mercato del Duomo, per accedere alla Terrazza Aperol, dove l’aperitivo si serve a partire dalle 18.
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Per chi non rinuncia al classico vino, dietro le guglie del Duomo l’enoteca Signorvino accoglie i visitatori con calici di Franciacorta, Malvasia e Amarone, accompagnati da taglieri di salumi e formaggi.
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Se il Duomo lo volete invece vedere dall’alto, scegliete un calice di Champagne al settimo piano della Rinascente: la food court dei grandi magazzini in attività da oltre 150 anni dispone infatti di ampie terrazze, ad appena una manciata di metri dalle guglie neogotiche.
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Senza allontanarvi troppo dalla piazza del Duomo, potrete decidere per un pranzo di gran classe da VUN, il ristorante del Park Hyatt hotel (via Silvio Pellico 3) guidato dallo chef Andrea Aprea. Il menu comprende classici del Sud come il fritto di paranza e gli spaghetti di grano arso, ma anche specialità lombarde come il riso carnaroli con scampi, limone e rosmarino.
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Da Cracco (via Victor Hugo 4) la chef star più famosa della tv italiana prepara piatti come l’uovo allo zafferano, l’insalata russa caramellata, il risotto al nero con ricci di mare.
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In centro non mancano poi le possibilità per chi preferisce pasti più semplici e veloci: la Pescheria Spadari (via Spadari 4) propone ogni giorno un menu diverso, oltre a specialità sempre disponibili come il fish burger e l’insalata di mare.
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Spontini, presente in centro con le due sedi di via Dogana 3 e via Santa Radegonda 11, è un classico della pizza al taglio alla milanese, ora ordinabile fino all’1 di notte.
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Nella stessa via Santa Radegonda, Luini serve sin dagli anni Cinquanta i panzerotti diventati tradizionali anche a Milano.
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Musubi (via Santa Radegonda, 16), ad appena un paio di vetrine di distanza, propone street food giapponese come gli onigiri, i takoyaki e i temaki.
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Cibo di strada autenticamente italiano è invece quello dell’Antica Pizza Fritta Da Zia Esterina, in via Agnello 19: qui la pizza, ovviamente fritta, si serve farcita con ricotta, salame, ciccioli di maiale e fiordilatte, ripiegata su se stessa e quindi semplice da mangiare anche in piedi.
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Se preferite sedervi, raggiungete largo Corsia dei servi e mettetevi in fila per un posto da Gino Sorbillo – Lievito Madre a Milano, locale del noto pizzaiolo napoletano che non accetta prenotazioni.
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In alternativa, potreste apprezzare le specialità siciliane dell’Antica Focacceria San Francesco (via San Paolo 15): panelle, cazzilli, crocché e sfinciuni da portare via al banco o da ordinare a un tavolo.
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Per la pausa pranzo, molti scelgono anche la semplicità di Panini Durini. I sandwich, tramezzini e toast preparati con pane lievitato naturalmente e farciture come la bresaola di Chiavenna e il salmone norvegese sono oggi serviti in molte sedi sparse per la città; ma tutto è nato nel 2011 a due passi da piazza San Babila, in via Durini 26.
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Una pausa goumet è possibile anche presso il Caffè Trussardi (piazza della Scala 5), dove ordinare hamburger di Fassona o tagliatelle fresche, lanciando allo stesso tempo uno sguardo alle proposte di alta moda.
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Per concludere il pasto in dolcezza, o per una merenda a qualunque ora della giornata, le possibilità sono molte. in via Bandello 1 la Pasticceria San Carlo propone da oltre sessant’anni i dolci della tradizione milanese, serviti in un ambiente classico con banconi in legno e lunghe tovaglie con centrini.
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Stile francese è invece quello della Pâtisserie des Rêves, da meno di un anno in corso Magenta 7: il locale, elegantemente colorato e moderno, è adatto tanto a un tè con biscotti da sorbire al tavolo quanto a un caffè veloce con croissant.
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Se vi piace fare le cose in grande, la fontana di cioccolato alta tre metri di Cioccolati Italiani (in via San Raffaele 4, un’altra sede è in piazzetta San Giorgio) catturerà la vostra immaginazione: al palato penseranno i coni gelato con la punta di cioccolato fuso, le cioccolate calde con decine di aromi, i waffles e le crêpes della casa.
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Tornata la voglia di salato, imboccate via Mazzini per dirigervi verso Porta Romana: lungo la strada, in via dell’Unione 6, vi imbatterete nelle specialità vegetariane della Vecchia Latteria, apprezzata per la pausa pranzo come per la merenda.
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Più in là troverete le creazioni fusion fra Oriente e Occidente di Wicky Prian, chef di Wicky's Wicuisine Seafood (corso Italia 6).
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Scorgerete forse la fila di golosi in attesa di un hamburger vicino Al Mercato, in via Sant’Eufemia 16. I panini qui si farciscono con il foie gras, il cheddar invecchiato o la marmellata di cipolla rossa; ma se vorrete accomodarvi a un tavolo, potrete gustare anche specialità come i nervetti all’agro e il manzo alla brace.
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