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Cos’è il panko e come usarlo in cucina
Il panko è ormai un must per chi desidera aggiungere alle proprie creazioni culinarie un tocco di gusto e originalità in più, ma anche per chi ama portare in cucina una ventata di tradizione orientale. un pangrattato giapponese che solitamente è l'ideale nella preparazione dei fritti Stiamo infatti parlando del tipico pangrattato giapponese, che si ricava dal pane bianco largamente consumato in quella parte di mondo. Il panko è candido, leggero, croccante. Il popolo nipponico lo utilizza principalmente per la preparazione dei cibi fritti, i quali così risultano apprezzabilmente light; al contrario del pangrattato nostrano, infatti, il panko non frigge bensì ingloba aria, gonfiandosi e facendo scivolar via i grassi. Ciò significa che la verdura, la carne e il pesce non si impregnano di olio. In compenso, poiché questa particolare panatura si presenta sotto forme di scaglie piuttosto grosse e non di polvere sottile, l’aderenza ai vari alimenti risulta più solida e così ne guadagna anche il sapore: provate a friggere i gamberi o la cotoletta di maiale (il tonkatsu) nel panko, proprio come fanno i giapponesi, e non tornerete più indietro.
Se poi desiderate alzare il tiro, sperimentate l’abbinamento con la tempura (vale in primis proprio per i gamberi e per i calamari) e concludete con l’aggiunta di maionese per mandare in visibilio le vostre papille gustative. Questo ingrediente magico si è ormai diffuso anche nella cucina occidentale e si moltiplicano le ricette che lo vedono protagonista. Non solo fritti, andiamo ben oltre. Se volete stupire i vostri ospiti con effetti speciali ma non disponete di molto tempo, puntate tutto sulle cozze gratinate col panko. Se al contrario non avete fretta, cimentatevi con la preparazione di un bel purè di patate con dadini di pancetta e usate il panko come topping. Tortini di carne e timballi di pasta avranno la loro crosticina che sarà una vera e proprio tentazione a cui cedere.
C’è chi arricchisce tutti i primi piatti con una spolverizzata croccante di panko, a cominciare da quelli a base di pesce per i quali il formaggio grattugiato non è particolarmente indicato. E c’è chi sostituisce il classico pangrattato con il panko per preparare lo sfincione, ovvero la tradizionale focaccia siciliana. Siete voraci consumatori di verdure al forno gratinate? Ebbene, anche in questo caso il panko può diventare un vostro grande amico. Trovarlo in Italia non è ancora molto facile, lo propongono alcuni supermercati e i negozietti specializzati nella vendita di prodotti orientali. Per fortuna, chiunque può prepararlo in casa senza alcuna fatica: basta procurarsi del pane bianco in cassetta di tipo americano, far tostare le fette nel forno in modo che l’umidità evapori, lasciarle raffreddare e quindi tritarle con un mixer oppure un frullatore.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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