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Coltivare il basilico: guida pratica

di Stefania Pianigiani

Il basilico è una delle piante aromatiche più usate nella cucina italiana, ricco di proprietà medicinali e antiossidanti: ecco come coltivarlo.

Il basilico è una delle piante aromatiche più usate nella cucina italiana, facile da coltivare, dal profumo inconfondibile e dal sapore che risveglia le papille gustative. È l’ingrediente principe del pesto genovese, il tocco finale sulla caprese e sulla pizza Margherita e di grande utilizzo nella ricetta della panzanella toscana. 

ORIGINI E PROPRIETÀ 

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Originario dell’India, dove era considerato una pianta sacra e riservata solo per l’offerta agli dei, nel Medioevo si credeva che le sue foglie avessero poteri magici e che un mazzetto di basilico fresco avesse la capacità di allontanare gli spiriti maligni. Il basilico è conosciuto per le sue proprietà medicinali e antiossidanti L’ocilum basilicum fa parte della famiglia delle Lamiaceae e prende il nome dal greco basilikos, che significa pianta reale. Si è diffuso in Asia e in Egitto più di 4000 anni fa, dove è stato scoperto come efficace potere antibatterico e conservante per la mummificazione. Il basilico è conosciuto anche per le sue proprietà medicinali e antiossidanti, stimola l’appetito, è un ottimo digestivo, funge da tonico o antisettico.

COME COLTIVARLO

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Il basilico è molto facile da coltivare, basta rispettare alcune regole: mettetelo in una posizione riparata dal vento, ben esposta alla luce, in un vaso con terriccio universale oppure in piena terra, ricordandovi di tenere le piantine a una ventina di cm di distanza l’una dall’altra. Con la stagione calda va bagnato tutti i giorni. Dà il meglio se consumato fresco; in alternativa lo potete congelare ed è meglio raccoglierlo al mattino. Il basilico è molto facile da coltivare, basta rispettare alcune regole Potete comprare le piantine piccole in un garden center, dal fioraio, dall’ortolano oppure seminarlo. Se la stagione è calda, potete seminare il basilico in un vaso o direttamente nel terreno, cercando di stare a 20 di cm da un seme all’altro; se abitate in zone più fredde, potete mettere i semi in un vaso in casa: quando le piantine saranno nate, diradatele e mettetele in altri vasi sul balcone o nell’orto. Il basilico coltivato in ambienti parzialmente ombreggiati produce meno foglie, ma ne è esaltato il profumo. Ricordatevi che nel periodo che precede la fioritura è utile asportare i germogli apicali: questo permetterà alla pianta di crescere maggiormente. 

Le principali varietà di basilico

  1. shutterstock_1043420227Basilico Genovese DOP: ingrediente determinante nella ricetta del pesto genovese, il basilico è la coltura tipica della Liguria. Il basilico genovese DOP, grazie alla certificazione, si distingue dalle altre produzioni provenienti da zone meno vocate o prodotte in maniera non tradizionale; è garantito dal Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP.
  2. shutterstock_74266444Basilico Italiano Comune: pianta eretta con foglie ovali, colore brillante, dal forte aroma, ottimo se impiegato in una salsa al pomodoro per condire gli spaghetti
  3. 0298-nano-lilliput-355x450Basilico Nano Lilliput: basilico del tipo italiano classico ma rispetto a questo molto più lento a spigare e compatto. La foglia è ampia e profumatissima, priva di sapore di menta. Ideale per vasetti e cassette. Ottimo nel risotto al pomodoro
  4. shutterstock_709072288Basilico Cannella: il nome botanico è Ocimum Basilicum Cinnamon e si presenta con foglie allungate, oblunghe, opposte e lucide di colore verde con delle sfumature violette. Inoltre il basilico cannella è molto apprezzato per la preparazione di ricette salate e dolci – per esempio per la preparazione di salse, biscotti, torte, insalate – oppure essiccato.
  5. basilico_grecoBasilico Greco: pianta bassa con foglie verdi ovali molto piccole, che formano una chioma rotondeggiante. Provatelo nella ricetta del tiramisù alle pesche
  6. 8761-1Basilico Artico: questa varietà è molto recente ed è una pianta che si adatta a crescere in climi anche freschi. È in grado di resistere alle basse temperature autunnali.
  7. shutterstock_281216345Basilico Rosso Red Rubin: la pianta si presenta con steli rossi e foglie di colore rosso viola scuro. Molto profumato, può essere usato come il basilico normale, ma con la qualità di conferire un colore particolare ai piatti.
  8. basilico-lattuga-basilicum-napoletanoBasilico Foglia di Lattuga Napoletano: la pianta è alta una trentina di cm e le foglie profumate sono di colore verde scuro. Provate a prepararci il liquore
  9. shutterstock_276864863Basilico Limone: produce numerose foglie di un colore verde chiaro, profumate e dal sapore di limone. Ideale nelle insalate.
  10. shutterstock_38660449Basilico Liquirizia: erbacea annuale, rustica di facile coltivazione anche in vaso, a portamento eretto con foglie verdi e steli scuri. Il suo profumo ricorda quello della liquirizia ed è chiamato anche basilico thailandese. Provatelo con questi gustosi muffin.
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