Hendrick’s Safari a Roma, aspettando il World Cucumber Day
Hendrick’s Gin, in occasione del World Cucumber Day, ha organizzato una serie di iniziative particolari a Roma: ecco cosa vi aspetta.
Avete presente il pub crawl, la malsana abitudine – per lo più anglosassone ma in voga anche in Italia soprattutto tra stranieri e giovanissimi – di trascorrere la serata passando da un locale all’altro e bevendo in ognuno uno o più drink di dubbia qualità? gin hendrick's, in attesa del world cucumber day, ha organizzato tante iniziative inusuali a roma Ecco, dimenticatevela. Per chi come noi è una personcina a modo, ormai entrata nell’età della ragione e soprattutto piuttosto esigente in fatto di cibo e drink, c’è un’alternativa decisamente più interessante (anche se potenzialmente altrettanto pericolosa, quindi ricordate di bere con giudizio e magari anche di mangiare qualcosa tra un drink e l’altro). In occasione e in attesa del World Cucumber Day fissato per il 14 giugno – l’ormai tradizionale appuntamento annuale per celebrare il cetriolo, ingrediente che insieme alla rosa e ad altre 11 specie botaniche viene infuso nel Gin Hendrick’s e che si presta anche a guarnire il bicchiere di Gin Tonic regalando una inusuale nota di freschezza – il brand di gin scozzese propone anche quest’anno una serie di iniziative dal taglio unusual, in programma a Roma (fino al 10 giugno) e Milano (terminato il 3 giugno).
Centro di tutto è l’Hendrick’s Cucumber Garden, un giardino allestito nel centro della città dove, oltre a bere ottimi cocktail, si può ascoltare musica dal vivo e imparare qualcosa sul gin e sul cetriolo. A Roma, il Garden – con un’incantevole serra arredata in stile vittoriano, con tanto di attori-padroni di casa in costume, e circondata da piante d’olivo e specchi vintage disseminati sul piazzale – è ospitato dal Satyrus, il bel temporary bar estivo allestito a Valle Giulia, sulla suggestiva scalinata dedicata a Bruno Zevi che collega Villa Borghese alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Fino al 10 giugno, dunque, al Satyrus si può incontrare un professor, esperto botanico, che spiega ai presenti tutte le caratteristiche del cetriolo, incluse alcune varietà molto rare, e non per forza di colore verde come siamo abituati a pensarlo. Ma pure ascoltare la musica dal vivo proposta da gruppi decisamente particolari – il GEMSemble String Trio, che spazia dalla classica al funky fino al rock, e il Trio Manouche che propone un repertorio classico del jazz e swing con contaminazioni interessanti – e ricevere il booklet con informazioni su cocktail, mixologist e locali coinvolti.
Le giornate che precedono il World Cucumber Day, infatti, coinvolgono una serie di locali in città che propongono i 5 Hendrick’s Special Cocktail creati per l’occasione, utilizzando naturalmente il Gin Hendrick’s e altri ingredienti più o meno usuali. Alla fine del booklet, c’è lo spazio per raccogliere i timbri relativi a ognuno dei drink; chi, nei giorni dell’attività, riesce a provarli tutti collezionando i cinque Hendrick’s stamps, riceverà il Cucumber Box – premio misterioso ma sicuramente interessante, pensato ad hoc per gli amanti del Gin – che potrà essere ritirato all’Hendrick’s Cucumber Garden.
Dunque, l’invito è quello a visitare – magari non tutti in una sera! – i locali coinvolti e assaggiare tutti e 5 i cocktail che sono comunque ben calibrati e si bevono piuttosto facilmente. I bar sono: Freni e Frizioni, The Gin Corner, Caffè Propaganda, Dulcamara, Aristocampo, Club Derrière, Baccano, Salotto 42 e il Jerry Thomas Project, oltre naturalmente al Satyrus. Presso ognuno di loro si trova una delle cinque proposte miscelate con l’Hendrick’s. Noi, invitati a questo allettante safari alcolico, non ci siamo tirati indietro. Appuntamento al Satyrus alle 19.30, per goderci il sole che si fa piacevole e tiepido prima del tramonto e la cornice verdeggiante allestita per l’occasione, davvero suggestiva, con una gradevole musica di sottofondo. E, naturalmente, un Hendrick’s & Tonic – il più semplice dei 5 drink, proposto anche all’Aristocampo, ma sempre gradito – con tanto di cetriolo, perfetto per scaldare i motori.
Dopo, ci spostiamo al Gin Corner, il primo bar d’Italia interamente dedicato al gin all’interno dell’Hotel Adriano, nel cuore del centro storico. È il momento di assaggiare il Cucumber Basil Smash con Gin, succo di lime fresco, sciroppo di zucchero, foglie di basilico e una sottile fetta di cetriolo arrotolata. Una shakerata di freschezza perfetta per l’estate che sta arrivando, da accompagnare con qualche snack. Lo stesso cocktail lo trovate anche al Salotto 42, sempre centralissimo.
Terza tappa da Baccano, l’ampio locale alle spalle di via del Corso e della Galleria Colonna che è sempre un indirizzo sicuro per bere (e mangiare) bene in centro. Qui assaggiamo il Pocket Full of Green (proposto anche dal Caffè Propaganda che proprio l’altra sera festeggiava il ritorno di Emanuele Broccatelli dietro al bancone): Gin, foglie di menta, succo di cetriolo fresco, succo di limone appena spremuto, succo di aloe vera e soda.
Finale di serata – impegnativa ma decisamente piacevole – al Jerry Thomas, lo speakeasy più famoso della città seminascosto in una traversa di Corso Vittorio Emanuele II. Insieme al Dulcamara, il locale propone il particolare Cucumber Bramble: in questo caso, al Gin e al cetriolo fresco – pestato sul fondo del bicchiere fino a farlo diventare quasi una purea – si aggiungono sciroppo di zucchero, Crème de Cassis (liquore di ribes nero) succo di limone, e infine ghiaccio tritato grossolanamente. Non abbiamo provato il Cucumber Collins – Gin, succo di limone sciroppo di fiori di sambuco, soda e cetriolo in cubetti – proposto dal Club Derrière (locale in stile speakeasy in via delle Coppelle) e da Freni e Frizioni, il popolare bar di Trastevere molto amato per gli aperitivi estivi. Ma abbiamo ancora qualche giorno per completare la nostra collezione di stamps e andare a reclamare l’ambito premio! Vi unite a noi?