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Finocchio selvatico: proprietà, benefici, utilizzi

di Eleonora Tiso • Pubblicato 1 Settembre 2018 Aggiornato 7 Maggio 2019 12:27

Il finocchio selvatico, reso celebre dalla pasta con le sarde siciliana, è un’erba aromatica dalle molteplici proprietà benefiche e dal gusto unico.

Tra la fine del mese di agosto e per tutto il mese di settembre vi potrebbe capitare di avvertire nell’aria un profumo particolare e intenso. È quello del finocchio selvatico, una pianta aromatica che cresce spontaneamente nelle zone a temperatura mite e nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo.

Benefici

semi di finocchio

I fiori del finocchio selvatico sono raccolti principalmente per utilizzarne i semi che sono ampiamente riconosciuti per le loro proprietà benefiche. Combattono le irritazioni intestinali, stimolano l’appetito e migliorano la digestione. Inoltre, sono un rimedio naturale contro l’alitosi e hanno spiccate proprietà diuretiche.

Utilizzi in cucina

finocchietto selvatico

I semi del finocchio sono impiegati nella preparazione di tisane, infusi e decotti ma anche come aroma naturale in alcune ricette della tradizione come liquori, taralli e focacce. I rametti della pianta, invece, sono un ottimo ingrediente nella preparazione di risotti e primi di pasta, ma anche sughi, zuppe e frittate.

La pasta con le sarde

Una delle ricette della tradizione che vedono protagonista il finocchietto selvatico è la pasta con le sarde siciliana. In questa preparazione, il finocchietto è cotto in acqua bollente che sarà la stessa in cui cuocere la pasta. L’aroma sprigionato è inconfondibile e dona a questo piatto il suo inimitabile sapore.

Il finocchietto selvatico non va confuso con l’ortaggio e le sue numerose ricette.