Siamo stati da Alex, il ristorante di Alessandra Civitella a Lecce: ecco quali sono secondo noi i piatti migliori, indimenticabili, più un fuori classifica.
Alessandra Civilla è la chef di Alex, uno dei ristoranti di pesce più innovativi di Lecce (via Vito Fazzi, 15) e del panorama contemporaneo italiano. La sua cucina è la visione del Salento condotta attraverso piatti eleganti e concreti dove è visibile un tocco del Sol Levante. le materie prime del territorio e la natura secondo alessandra civilla Mi ami o mi odi oppure fidati di me? È questo il dilemma del menu, dove si trovano affumicature, crudi, materie prime del territorio e la natura secondo Civilla. In carta troviamo la purea di fave con cicorie selvatiche e crostini, la capasanta panata con capocollo invecchiato nelle vinacce, il risotto Acquerello alle vongole e tè nero con gamberi di Gallipoli, il King crab con frutta e verdura e maionese asiatica, ma anche l’anatra e il vitello ubriaco, il tutto da gustare nelle eleganti sale oppure sulla terrazza esterna. In sala ci sono Alessandro e Andrea Libertini che consacrano la materia, tesa a un discorso, mentre la dinamica cantina è curata da Davide Cananà. Ecco il nostro punto di vista sulla cucina di Alessandra Civilla, ecco la nostra Top 3 dei piatti migliori.
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Polpo cotto a bassa temperatura, catalana di verdure, chips di riso e maionese aromatizzata: ricordi emersi da tempo, che vedono un classico della cucina che avvolge il palato. È un insieme sublime dove si ritrovano accostamenti moderni e gusti antichi.
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Carpaccio di baccalà con olive taggiasche, cipolla di Tropea e pomodorino: un piatto che unisce più regioni, che nella sua semplicità nasconde ricordi rubati al tempo perduto.
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Tagliolino fresco al limone con tartare scampi e gamberi di Gallipoli e stracciatella: bisognerebbe costituire un comitato per promuovere la conservazione e la difesa di questo piatto, dove si valorizza il territorio, bandendolo da ingredienti stravaganti.
Fuori classifica: il Crudo della chef.
Una selezione di carpacci e bocconcini di pesce che si mescolano tra profumi, piccole maionesi, alghe. Un accostamento di sensazioni, che diffonde profumi e sapori apparentemente in contrasto e che porta a recuperare il passato per sperimentare il contemporaneo, senza dimenticarsi che la felicità ha il sapore del mare.