Terminato Il Cibo incontra la Cultura a Salina, il progetto del nuovo auditorium e palazzo delle arti prosegue con la raccolta fondi: ecco come donare.
Non è facile tornare da Salina dopo 3 giorni fantastici, all’insegna del buon cibo e della grande cultura. Nonostante la malinconia siamo qui a raccontarveli, perché c’è dietro una buona causa: la raccolta fondi per creare il nuovo Auditorium e palazzo delle arti, luogo che ospiterà artisti, proiezioni cinematografiche, progetti culturali e, perché no, incontri gastronomici. D’altronde a Salina c’è il sole, c’è il mare, ci sono panorami fantastici, c’è la eco di film strepitosi girati in quei vicoli, come Il Postino di Massimo Troisi, ma c’è ancora poco spazio per la cultura. Era il momento di intervenire.
Com’è andata?
Come immaginavamo, le nostre aspettative non sono state disattese: Il Cibo incontra la Cultura, tre giorni di eventi culturali e gastronomici, hanno fanno ben sperare visto che finora, grazie ai contributi liberi raccolti durante le cene, si sono raggiunti 15.000 euro. Una buona parte del merito è dovuta alla riuscitissima asta dei vini, tenuta da Luca Caruso e – al suo debutto da battitore – da Natascia Santandrea de la Tenda Rossa. “È stata un’asta un po’ diversa dal solito – dice raggiunta telefonicamente – con i musicisti che, tra un lotto e l’altro, ci aiutavano con stacchetti musicali. È diventata una specie di gioco in cui oltre a chiamare i lotti raccontavo qualcosa sulle etichette, avendole scelte personalmente dalla nostra cantina storica“.
Un nuovo palazzo simbolo di cultura
Sicuramente una buona base di partenza per dar vita a un nuovo palazzo simbolo in un altrettanto simbolico luogo già noto nella storia delle Eolie grazie al cinema d’autore, sfondo delle pellicole di maestri come Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, i fratelli Taviani, Massimo Troisi, Nanni Moretti. Raccogliere i fondi per costruire l’auditorium è parte del progetto di Palazzo Marchetti che l’Associazione Didime ’90, fondata e guidata da Clara Rametta, sindaco del comune di Malfa, porta avanti da tempo. Il weekend appena trascorso, all’insegna del cibo e del buon bere, è stato soltanto (o soprattutto) la scusa per donare con mano e sostenere quest’idea ambiziosa. Sebbene i giorni siano passati, per fortuna la raccolta non finisce qui: si può continuare a donare, a oltranza, sul sito internet dedicato al progetto.
Le 20 cose più belle della 3 giorni:
Nel frattempo, sul piatto – è proprio il caso di dirlo – ci sono stati tutti i sapori dell’isola, con incontri sul vino, sulla mixology e le cene di gala che hanno visto protagonista la cucina di Salina. Padrona indiscussa di casa è stata la chef Martina Caruso dell’Hotel Signum, insieme agli ospiti che l’hanno accompagnata in questo viaggio gastronomico. Per chi non c’è stato, ecco le 20 cose migliori di questa 3 giorni, in ordine sparso:
- Il piatto di Tim Butler per la cena del 5 ottobre con Martina Caruso: Panna cotta ai ricci con tartara di ricciola, salsa nero seppia, riccio, crostini pane fritto, fiori di rosmarino
- La superba Spatola panata a sandwich con crema mandorle, sedano con colatura di alici con origano, leche de tigre di Martina Caruso
- L’ospitalità di Luca Caruso e della sua famiglia
- Gli incontri sulla Mixology organizzati all’Hotel Ravesi ogni giorno a mezzogiorno.
- Il mare di Salina
- I capperi di Salina
- Tutti i vini della cena del 6 ottobre con Maria Probst e Cristian Santandrea, chef e pastry chef del ristorante La Tenda Rossa: Monteriolo 2000 magum Coppo, Cepparello 1988 magnum Isole e Olena, Fontalloro 1995 magnum Felsina, Sammarco 1999 Castello di Rampolla, Malvasia passita 2017 Caravaglio.
- Il piatto di Giacomo Caravello per l’evento di chiusura: Totano, rucola e bernaise
- Rosario Umbriaco e le sue libidinose arancine Sicilia
- Le api di Salina, che ti rincorrono ma non ti pungono
- La tartare di Bonetta dell’Oglio
- I cocktail di Thomas Barker e Raffaele Caruso
- Il pane cunzato di Da Alfredo a Lingua
- L’Hotel Signum che compie 30 anni
- Tutte le ragazze e tutti i ragazzi che hanno lavorato alla 3 giorni per la raccolta fondi, coccolandoci e sopportandoci alla grande
- L’incredibile dolce di Butler Melanzana e cioccolato, ganache, biscotto cereali e cioccolato, crema melanzane affumicata e melanzana fritta
- Il Piccione alla griglia, cremoso di zucca gialla speziata pompelmo rosa lattuga appassita della Tenda Rossa
- Il gelato di Capperi di Ludovico De Vivo
- Il progetto della casa della Cultura, tutto.
- Tutti coloro che hanno già donato per la realizzazione del cinema, e ora tocca a voi!
- IMMAGINE
- Stefano Butturini