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Come cambia Eataly Roma in 8 novità

di Salvatore Cosenza

Dopo un investimento di ben 2 milioni di euro, Eataly Roma si rinnova, cambia look e propone diverse novità: ecco cosa troverete d’ora in poi.

Con un investimento di 2 milioni di euro, Eataly Roma di certo non si è rifatto solo il look. Forse non si tratta di una rivoluzione ma i cambiamenti apportati sono tanti e sostanziali. Scopriamo come si presenta ora il più grande dei negozio del gruppo che fa capo a Oscar Farinetti: ecco nel dettaglio le 8 novità più importanti.

  1. nuova-piazza-piano-terra-con-arredi-ikea-minPop-up store Ikea. La prima grande novità è la presenza di un pop-up store di Ikea. Nulla a che vedere col cibo e l’Italia, ma la partnership con l’azienda svedese può risultare vincente per entrambe le realtà. Il colosso scandinavo ha deciso di aprire negozi più piccoli nel cuore delle città iniziando proprio dalla Capitale.
  2. Mercato dei Produttori. L’offerta è più centrata sui produttori laziali: rapporti duraturi ma anche partnership temporanee. A ridosso del Mercato vi è sempre la Panetteria con una vasta offerta di pani e pizze alla pala e una selezione di zuppe, centrifugati e succhi
  3. le-birre-minLa nuova Birreria. Rinnovata nell’estetica, più calda e accogliente, nella nuova Birreria sono spillate le birre prodotte nell’impianto a vista, la cui capacità è stata implementata con nuovi fermentatori, arrivando a circa 50.000 litri all’anno. Oltre 400 le referenze artigianali in bottiglia, dall’Italia e dal mondo. A livello gastronomico la novità è la pizza al padellino realizzata con farine biologiche, lievitata per 24 ore, stesa nel tegamino di ferro da 24 cm e lasciata ancora lievitare, infine farcita con salumi e formaggi del banco di Eataly e cotta nel forno rotante a 380° gradi.
  4. nuova-gastronomia-minLa nuova Gastronomia. Un nuovo reparto dedicato alla tradizione romana: tante proposte da gustare subito o da portare a casa e la pasta fresca di Mauro Secondi, uno dei migliori pastai capitolini.
  5. Il nuovo Caseificio. Qui è possibile assistere alla produzione di mozzarelle e burrate da parte dei mastri casari scelti dall’imprenditore casertano Roberto Battaglia. Ogni giorno sono lavorati 550 litri di latte di bufala per soddisfare le esigenze dei ristoranti di Eataly e per riempire il banco del caseificio, dove sono disponibili anche, la treccia, la ricotta, la scamorza fresca e affumicata e i bocconcini.
  6. nuovo-dehor-pasta-e-pizza-minIl ristorante della Pasta e della Pizza. Il design è stato completamente rinnovato; le pizze sono realizzate con una nuova ricetta, il cui risultato è un impasto a metà strada tra il napoletano e quello romano. Per quanto riguarda i primi piatti, protagoniste sono la pasta trafilata al bronzo Afeltra di Gragnano e quella fresca di Mauro Secondi.
  7. menu-nuova-birreriaLa nuova Cuopperia. Dalla Costiera Amalfitana al quartiere Ostiense: Pasquale e Gaetano Torrente, ripropongono il format della cuopperia. Certo qui non c’è la spiaggia a pochi passi, ma la qualità del pesce non è in discussione. Sia da asporto che da mangiare subito, i fritti di mare sono venduti al peso.
  8. nuovo-terra_griglia-3-metriTerra. Dopo il successo di Eataly Los Angeles e Eataly Boston, arriva anche qui il format incentrato principalmente sulla griglia. 100 i coperti in questo spazio posto al secondo piano e un menu che va dall’antipasto al dolce. Per la prima volta sarà possibile anche prenotare un tavolo da Eataly. Sulla griglia di 3 metri, ben visibile ai clienti e alimentata con carbone naturale, le carni de La Granda e il pesce delle Cooperative di Anzio e Civitavecchia. Ampia offerta di vini e perfino di cocktail.