334mila litri di vino sequestrati nel Lazio e nel Nord Italia
334mila litri di vino sequestrato, soprattutto nel Lazio e al Nord Italia, per un valore pari a 276mila euro. Sono i risultati della campagna di Controllo Vino 2018 dei Carabinieri per la tutela agroalimentare (Ccta), che ha portato alla luce frodi e irregolarità in lungo e in largo per tutto lo Stivale. Oltre alla mancanza di tracciabilità, come ha spiegato il colonnello Luigi Cortellessa a Il Salvagente, e quindi alla certezza di non essere di fronte a prodotti che rispettassero i disciplinari di Dop e Igp, i carabinieri hanno riscontrato problemi anche nel risalire alle uve utilizzate per mescolare i vini.
Le violazioni di natura penale hanno quindi riguardato frodi nell’esercizio del commercio, mentre le sanzioni e i sequestri di natura amministrativa hanno evidenziato irregolarità per mancata tracciabilità, mancanza di etichettatura e presentazione, inosservanza degli obblighi in materia di registrazione dei prodotti ad uso enologico, pratiche sleali di informazione al consumatore. Tra le bottiglie sequestrate ci sono anche quelle di aziende che fanno produzione industriale nei supermercati.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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