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Vini naturali: 5 locali (+1) per appassionati a Roma

di Salvatore Cosenza • Pubblicato 17 Ottobre 2019 Aggiornato 18 Ottobre 2019 15:50

La scena del vino naturale a Roma è molto viva: abbiamo chiesto a uno dei suoi rappresentanti di consigliarci dove bere vini naturali nella Capitale.

Tempo fa vi abbiamo parlato di Raisin: una guida user generated dedicata ai produttori di vini naturali e ai locali che li servono regolarmente. Sull’app, la mappa di Roma appare costellata di ristoranti, enoteche e wine bar consigliati.

La scena romana del vino naturale

Alcuni sono luoghi già noti, come Les Vignerons, un vero punto di riferimento imprescindibile, insieme a Enoteca Bulzoni e Vigneto. Indirizzi altrettanto imperdibili sono i due locali gemelli Remigio e Barnaba, che prestano particolare attenzione ai piccoli artigiani dello champagne. Litro, Menabò e Caffè Propaganda sono tre avamposti naturali rispettivamente a Monteverde, Centocelle e Colosseo. Parlando di bistronomia, ad aver effettuato una scelta di campo molto netta ci sono Epiro e Barred. Tra le nuove aperture, Jacopa è sicuramente il ristorante con la carta a più basso contenuto di solfiti.

I locali da scoprire

Altra insegna che non si può fare a meno di menzionare è Enoteca La Mescita di Garbatella: un luogo accogliente, dove degustare uno o più calici, accompagnati da una proposta gastronomica realizzata con ottime materie prime. Vero valore aggiunto è l’oste Angelo Consorte che, con una contagiosa passione, guida i clienti nella scelta dei vini, tra le centinaia che ha selezionato presso produttori di cui condivide l’approccio. Chi sta dall’altro lato del bancone gode di una prospettiva privilegiata, pertanto abbiamo chiesto ad Angelo di indicarci 5 indirizzi, al di là del suo locale, dove lui stesso andrebbe a bere o a comprare delle bottiglie: realtà emergenti o che, a suo parere, meriterebbero maggiore visibilità.

  1. Fermentazioni – Natural Wines & Craft Beers (via Gandino, 16).Dopo varie esperienze all’estero e in Italia (tra cui da Mazzo e al fianco del produttore Frank Cornelissen sull’Etna), Federico Maselli ha rilevato questo locale precedentemente più vocato alle birre, inserendo la sua selezione di vini naturali, disponibili alla mescita e da asporto. Nei prossimi mesi amplierà la parte relativa al cibo.
  2. Goccia – Ristoro Permanente (via Prenestina, 232). Inaugurato a maggio 2019, questo bistrot attiguo al teatro Spazio Diamante è aperto dalle 10 del mattino fino a cena. Oltre ai vini naturali, tutte le materie prime utilizzate dalla cucina sono biologiche e acquistate direttamente dai produttori. Locale disposto su due livelli, la sala al piano superiore accoglie eventi musicali e culturali.
  3. Caffè Sospeso (via Gentile da Mogliano, 172). Al Pigneto c’è Caffé Sospeso. Aperto già da 3 anni, da settembre ha una nuova gestione che ha cambiato il menu e ampliato la carta dei vini. I piatti sono realizzati prevalentemente con ingredienti a km zero.
  4. O’wine (via Guido de Ruggiero, 64).Il nome è un simpatico gioco di parole anglo-italiano, reso ancor più esplicito dal logo: una pecora che trasporta una bottiglia. Bistrot aperto da pochissimo nel quartiere Montagnola, secondo Angelo Consorte promette molto bene. Lo terremo sicuramente d’occhio.
  5. Peccati Di…vini (via delle Albizzie, 12). Non è una nuova apertura, anzi! Peccati a Centocelle è un’enoteca che si può già definire storica. Dal 2001 vanta un’attenta selezione di vini naturali, da accompagnare con specialità gastronomiche legate al territorio
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