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How to: 4 trucchi per tagliare l’ananas

di Marta Manzo 18 Febbraio 2020 15:01

L’ananas è un frutto succoso che si presta a essere usato in molte ricette, ma tagliarlo e pulirlo può essere difficile: ecco 4 metodi da provare.

È nutriente, fresco e dissetante. Ed è alla base di tantissime ricette. L’ananas è infatti perfetto per i succhi di frutta, per i centrifugati, sta bene nelle insalate e ovviamente nei dolci. Ha poche calorie – soltanto 50 per 100 grammi – ed è ricco di vitamine e sali minerali. Per quanto perfetto sia, però, è veramente molto noioso da pulire.  Vi siete mai cimentati nel taglio dell’ananas? Ecco qualche metodo e trucchetto per rendervi più facili le cose. E fare una gran bella figura.

  1. Dischi. Il taglio classico dell’ananas è quello a dischi. Per farlo bisogna rimuovere il ciuffo e il fondo del frutto. Quindi, una volta rimesso in piedi, tagliare via la buccia con un coltello, cercando di portar via quanto più possibile gli occhi. E lasciando quanta più polpa si può. Una volta pronto, si può tagliare in fette circolari spesse circa 2 cm. Nel caso in cui non sia gradito, si può anche rimuovere il torsolo centrale, trasformando i cerchi in anelli.
  2. Barchetta. Un taglio molto anni ’90 è quello della barchetta. Per realizzarlo bisogna tenere l’ananas dalla parte del ciuffo. Quindi tagliarlo in quarti nel senso della lunghezza. Incidere, dunque, il gambo centrale dall’estremità del fondo fino al ciuffo, ma senza staccarlo. E procedere allo stesso modo con la polpa, sfilettandola dalla buccia. Una volta staccata, può essere tagliata a fettine direttamente sulla parte esterna, sfalsando i pezzi per creare movimento. Quindi, il torsolo centrale può essere appoggiato nuovamente sulle fettine. Una versione alternativa prevede, prima di creare le fettine sfalsate, di incidere dei piccoli gradini lungo tutta la polpa. Una volta rimesse a posto sulla buccia e alternate avanti e indietro, l’effetto grafico delle fettine sarà ancor più piacevole.  Una terza versione, infine, prevede di sollevare il gambo centrale dopo il taglio. Dopo averlo appuntito e appuntato verso il ciuffo con uno stuzzicadenti somiglierà moltissimo a un cigno.
  3. Spirale. È un modo scenografico e contemporaneamente molto pratico di pulire l’ananas. Identico nella parte iniziale al taglio in dischi, si differenzia per la pulizia accurata degli occhi. Per ottenere una spirale, infatti, bisogna utilizzare un coltello con la lama sottile e, inclinandola, creare lungo tutto il frutto due tagli che, uniti, daranno una lunga spirale, dalla punta fino al fondo. Si può servire così, tagliato in dischi oppure in anelli.
  4. Sezioni. Spopola sui social come Instagram e Tik Tok un modo per pulire l’ananas che sembra il più semplice in assoluto. Basta togliere il ciuffo seguendo le sezioni del frutto già visibili dalla buccia. Quindi poggiare l’ananas su un lato e rotolarlo avanti e indietro con una leggera pressione delle mani per separare le piccoli sezioni l’una dall’altra. Una volta rimesso dritto sarà sufficiente staccare i singoli pezzetti uno a uno, mordendoli direttamente senza doversi preoccupare di sbucciarli. Il ciuffo rimasto, poi, si potrà recuperare per dar vita a una nuova pianta.