Home Mangiare Ristoranti Non solo Batman: i locali a tema più strani del mondo

Non solo Batman: i locali a tema più strani del mondo

di Marta Manzo 2 Marzo 2020 10:32

I ristoranti a tema sono una categoria peculiare nel mondo della ristorazione: ecco quali sono i più strani in giro per il globo.

L’ultimo arrivato, in ordine di tempo, è il Park Row, il ristorante dedicato a Batman che in primavera aprirà a Londra. Ma di locali a tema, sparsi nel mondo, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Non ci credete? Prendete carta e penna.

  1. Brick Burger (Pasig, Filippine). Aperto da un appassionato di Lego, il Brick Burger è il ristorante di Pasig in cui i panini hanno forme e colori ispirati ai celebri mattoncini. Sono quadrati, gialli, rossi, blu, e super accattivanti. Insieme ai piatti anche l’arredamento è decisamente a tema: persino i vassoi, costruiti con veri mattoncini Lego, sono pensati per giocare, ingannando così l’attesa tra una portata e l’altra.
  2. Modern Toilet Restaurant (Taiwan). In questo locale si mangia comodamente seduti sulla tazza… del wc. È il locale originale, diventato poi una catena con più sedi, in cui i tavoli sono a forma di lavandini, le sedute a forma di water e si mangia in piccoli wc o vasche da bagno, bevendo direttamente da piccoli orinatoi. Ispirato al cartone animato di Arale, all’inizio vendeva soltanto gelati. Ah, non chiedete tovaglioli: sul vostro tavolo campeggerà un bel rotolo di carta igienica.
  3. Pretty Guardian Sailor Moon Shining Moon (Tokyo). Incontrastata prima serie magica manga e anime in Giappone, Sailor Moon ha il suo locale dedicato a Tokyo. Nel menu ci sono il Pretty Guardian Lunch Box e il Moon Prism Rice Burger per pranzo o il Sailor Planet Round Sushi. Ci sono anche i Somen cold noodles, inventati da Mako-chan, alias Sailor Jupiter, o il Bunny Curry della famiglia di Usagi Tsukino. Ogni sera, poi, un live show di Sailor Moon per i clienti che si fermano a cena.
  4. Alice in a Labyrinth (Tokyo). In questo locale vi ritroverete immediatamente catapultati tra le pagine di Alice nel Paese delle Meraviglie. Il soffitto, con le enormi carte da gioco, le sedie a forma di cespugli di rose, il giardino della Regina di Cuori. Anche nel piatto tornano le iconiche carte rosse e nere, le rose e perfino un dessert gelato che ricorda i colori dello Stregatto.
  5. BeetleHouse (New York). Ispirato al mondo magico e horror di Tim Burton e Alfred Hitchcock e alla letteratura di Stoker, Irving e Poe, in questo locale tutti indossano strani costumi. La Beetle House è stata creata nel 2016 da Zach Neil, prima come ristorante pop-up, poi, a grande richiesta, è diventato permanente. Nel menu spiccano offerte come lo Sweeney Beef, filetto con riduzione di vino, funghi e blood sauce, o l’Edward Burger Hands. Rigoroso il cocktail The Beetle’s Juice: tequila, more e succo di mirtillo.
  6. Unicorn & Narwhal (Seattle). Due bar a tema, situati a Capitol Hill, Seattle, ognuno con la propria atmosfera: uno dedicato agli unicorni, l’altro ai narvali. Esattamente come i menu. A seconda di dove andrete troverete le narwhal balls, crocchette fritte con formaggio, patate e alioli, o le palline di unicorno, polpette di maiale fritte con zenzero, scalogno e peperoncino. E perfino le uova di dragone, uovo a la coque in stile scozzese.
  7. Prizon Bar (Los Angeles). Non è forse l’unico al mondo, ma di sicuro ha scatenato numerose polemiche. Il Prizon Bar di Los Angeles è un locale insolito in cui i clienti si siedono a un tavolo  all’interno di una vera e propria cella, dietro le sbarre. Il cibo è servito su vassoi molto simili a quelli usati nelle prigioni statunitensi e perfino le posate e i piatti sono praticamente gli stessi. È possibile anche farsi ammanettare e scattare una foto segnaletica. L’emittente radio tv ABC News l’aveva posto sotto i suoi riflettori, per aver rappresentato con leggerezza il complesso mondo della detenzione.
  8. The Medieval Banquet (Londra). Un vero banchetto in stile Enrico VIII, con acrobati e giullari, in cui fingere di essere un cavaliere o una fanciulla medievale. È una delle esperienze che offre Londra. I piatti serviti sono sempre accompagnati da un canto o una danza e, per calarsi meglio nel personaggio, si possono noleggiare e acquistare costumi e cappelli. Il menu prevede una zuppa di verdure di stagione, un piatto di carne con patè e formaggio, pollo arrosto in salsa tradizionale medievale con patate e una ricca torta di frutta con panna. È prevista l’opzione vegetariana.
  9. Circus Covent Garden (Londra). Sicuramente ristorante, ma soprattutto spettacolo, mentre gustate l’offerta di piatti fusion sarete circondati da contorsionisti, acrobati, mangiafuoco e molto altro. Il menu, fisso, è progettato per essere condiviso. È prevista anche una versione vegan, insieme a quella senza glutine.
  10. Lumus & Nox (Guelph, Canada). Per un brunch direttamente uscito dal mondo magico di Harry Potter bisogna entrare da Lumos & Nox: qui si evocano waffle dolci e salati, semifreddi e insalate. Nel menu trovate il Brunch Riddikulus Ruben, con carne affumicata, senape di Digione, maionese e formaggio svizzero. O, ancora, il Prestidigi-licious, una sorta di lasagna di funghi, frittata, pomodori, spinaci e maionese. Da clienti affezionati potete anche aderire a una delle case e, a ogni acquisto, le farete guadagnare punteggio. A fine stagione i membri della casa con più punti potranno contribuire alle nuove ricette di drink e waffle.
  11. Chillout Ice Lounge (Dubai). Prima sala di ghiaccio del Medio Oriente, è stata inaugurata nel 2007 e poi rinnovata successivamente. Qui, a -6 °C, sedie, tavoli e bicchieri sono di ghiaccio. Il salone serve zuppe calde – primo del suo genere – panini, succhi di frutta, cioccolate calde, caffè, tè e dessert. Si trova nel Times Square Centre di Dubai.  È disponibile per eventi aziendali, riprese cinematografiche e noleggio privato.
  12. Christon Cafè (Tokyo). Avreste mai pensato di bere e mangiare all’interno di una chiesa? In questo locale potete. Tra dipinti sacri, vetrate e rosoni colorati, candelabri, tende di velluto e altari in legno, l’ambiente è piuttosto gotico, ai limiti del grottesco. Dalla pizza, al ramen, ai dolci, i menu sono a forma di croce e di bara e la musica d’organo accompagna tutti i pasti. Cocktail come il Diavoletto e il Giovanna d’Arco sono dotati di agitatori a forma di croce. Dopo cena si trasforma in una discoteca e si dice ospiti feste fetish per tutta la notte. L’originale Christon Café si trova in realtà a Osaka, ma la sua popolarità ha portato all’apertura delle sedi di Tokyo.
  13. Hello Kitty Grand Cafè Irvine (California). Caffè targato ufficialmente da Sanrio, che a Hello Kitty dà i natali, Hello Kitty Grand Cafe offre un menu kawaii, soprattutto per la colazione: vi si trovano biscotti appena sfornati, torte, ciambelle, bevande calde e ghiacciate fatte a mano tutte a forma o che ricordano il piccolo personaggio. Per godersi l’esperienza c’è anche un’area salotto dedicata.
  14. Central Perk (Pechino). Du Xin, il proprietario ha fatto di Friends la sua religione e ha ricreato il Central Perk in ogni aspetto. Muri di mattoni, tavoli, persino il divano arancione sempre presente sono identici e le tv nel riproducono persino gli episodi della sitcom con sottotitoli in cinese. Ogni voce del menu è accompagnata da un’annotazione, che indica in quale episodio è apparso il piatto scelto. Il locale è molto popolare tra gli studenti universitari locali, che spesso guardano repliche di programmi americani per esercitarsi con l’inglese.
  15. Arcade and Food (Roma). Il panino Ryu o Ken di Street Fighter, i cosplay che girano tra i tavoli, i flipper intorno a tutta la sala. Il food e il retrogaming si incontrano a Roma da Arcade& Food. Tra un panino e le patatine fritte, i cabinati del locale sono in modalità free play, per consentire ai clienti, una volta terminato il turno al tavolo, di lanciarsi in un’esperienza video-ludica vintage.
  16. Bar Luce (Milano). Un locale retro pop dagli arredi color pastello che sembra uscito da un film di Wes Anderson. Il motivo è presto detto: è stato proprio il regista a studiare il design per questo bar caffetteria di Fondazione Prada. L’atmosfera ricorda in particolare il film The Great Budapest Hotel, con alcuni oggetti che richiamano altri film di Anderson.
  17. Movie Restaurant (Roma). Cenare di fianco a una bambola horror, sorseggiare birra nei boccali di Game of Thrones, intercettare un messaggio di Will sulla parete sopra al tavolo. Nel Movie Restaurant di Roma si può. Un vero e proprio museo – con statuette cinematografiche, miniature, repliche di oggetti di scena, collezioni come quella dei Cavalieri dello Zodiaco – in cui anche il menu è a tema. Ecco, allora, i Fagioli alla Trinità, tagliere Millennium Falcon, la pasta Bosco Atro. Ma anche il filetto di T Rex, per concludere con la crema Polisucco o la Heisenberg Cheesecake.
  18. Los Pollos Hermanos (Monterotondo, Roma). Se vi siete persi la Breaking Bad Experience di West Hollywood, il ristorante popup aperto in occasione del lancio di El Camino, state tranquilli. Per un po’ di atmosfera in perfetto stile Walter White e Jesse Pinkman c’è Los Pollos Hermanos di Monterotondo. In tutti i suoi dettagli, il locale ricalca l’originale fast food della serie, offrendo, tra i tanti fritti, i classici della cucina romana.