Il gelato è fonte di felicità e dolcezza: anche quest’anno abbiamo voluto stilare una lista delle migliori gelaterie di Milano aggiornate al 2020.
I fattori che decretano il successo di una gelateria sono parecchi. Ce ne sono molti che riguardano il gelato: la qualità del latte e degli altri ingredienti, l’abilità del gelatiere, la freschezza dei sorbetti, la disponibilità dei gusti classici e di quelli più creativi. il gelato è un bene popolare, il giudizio dei clienti è fondamentale E ce ne sono altri che riguardano tutto ciò che circonda il gelato: la vicinanza della gelateria a parchi o zone molto frequentate, la gentilezza del personale, il fatto di essere affezionati alla gelateria oppure no. Il gelato, più di quanto accade per la cucina dei ristoranti, è un bene popolare. Il giudizio dei clienti – e le loro visite periodiche per tutta la bella stagione – vale molto più di quello dei critici. La gelateria ideale deve avere sì un ottimo gelato, ma anche trovarsi a distanza di passeggiata ed essere pronta ad accoglierci nei pomeriggi e nelle serate estive come un rifugio sicuro. Il primo criterio è l’unico che possa davvero essere quantificato, e per questo stilare una classifica è impresa ardua. Ma per lo stesso motivo è importante indicare quali sono le gelaterie di Milano con la migliore offerta di creme e sorbetti: qualcuno potrebbe scoprire che la sua nuova gelateria preferita si trova molto più vicina di quanto pensasse.
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Partiamo dal centro. Ciacco, in via Spadari 13, è quasi sempre un’isola tranquilla in una di quelle vie della Milano romana che sembrano passare inosservate. Il sottotitolo è gelato senz’altro, e in effetti qui le materie prime sono ridotte all’indispensabile, con l’esclusione di ogni tipo di additivo: molte creme riescono a fare a meno anche del latte e di altri ingredienti di origine animale. Fra i gusti senza, sono molto apprezzati classici come gianduia e pistacchio, ma anche il Principe Beugré con cocco, fave tonka e caramello al caffè e lo Zen Circle con albicocca, zenzero e grue di cacao caramellata. Tra le novità ricordiamo Primitivo, il gelato al sapore di grano in collaborazione con Molino Pasini.
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In via Dogana si trova una delle due sedi di Artico: l’altra, la più conosciuta e popolare, è in via Porro Lambertenghi 15, nel quartiere Isola – qui la coda si snodava fuori dalla gelateria anche in tempi pre-Covid. Uno dei punti di forza è l’abbondanza di gusti al cioccolato, ma molto amato è anche il pistacchio, nelle versioni dolce e salata. Meno esplorati sono i gusti alla frutta: ma all’inizio dell’estate il sorbetto alla pesca è imperdibile. La novità del 2020 sono i gusti ispirati a luoghi e ingredienti dell’area urbana: Milano fermata Duomo, per esempio, è una crema al mascarpone di Lodi con biscotti di Codogno e passito di San Colombano al Lambro.
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Spostandosi di poco dal centro si arriva in via Cesare Battisti 21: è l’indirizzo di Pavé Gelati e Granite, spin off dell’omonima pasticceria. Considerata la parentela, al momento dell’apertura (nel 2016) le aspettative erano alte: e Pavé Gelati e Granite è riuscita a soddisfarle in pieno, confermandosi fra le migliori gelaterie stagione dopo stagione. Nel laboratorio sul retro si preparano ogni giorno i pochi gusti che trovano posto nei pozzetti: oltre ai tradizionali pistacchio, fragola e cioccolato, classici della casa sono ormai i gusti tè e biscotti e sbrisolona.
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Gnomo Gelato (via Cherubini 3, nei pressi di corso Vercelli), è invece una gelateria aperta da tanto ma che da poco ha subito un rinnovo radicale, abbandonando i preparati industriali e sperimentando fra creme, sorbetti e piccola pasticceria. Fra i gusti di gelato più apprezzati ci sono quelli stagionali, che combinano buoni ingredienti e un pizzico di creatività: è il caso del melone, albicocca e zenzero, in cui il piccante è appena suggerito, e del rinfrescante pompelmo rosa con cetriolo e menta. Al bancone si trovano anche creme classiche preparate con latte fresco e alcune particolarità regionali: il gusto Sardegna che comprende ricotta sarda, mirto e amaretti, e il Veneto con maraschino e pesche di Verona.
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In via San Gregorio 17 si trova invece una minuscola gelateria che ha puntato sulla qualità sin da quando ha aperto, nel 2009: il Gelato Giusto è ormai noto e apprezzato dagli appassionati di tutta Milano. Lo spazio per i clienti e per il gelato è minimo, ma tutto è estremamente curato: ogni crema e ogni sorbetto è in grado di distinguersi, esaltando i propri sapori. Particolari sono i gusti al tè, realizzati in collaborazione con la Teiera Eclettica, ma anche proposte stagionali come il panettone o la zucca con scaglie di cioccolato.
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Apertura e scoperta più recente è Terra Gelato, in via Vitruvio 38: una gelateria moderna e colorata a gestione famigliare. La specialità sono i gusti alla crema preparati con il latte fieno, cioè con il latte fresco di mucche nutrite con erba e fieno, anziché con mangimi. Il fieno è quindi alla base del fior di latte, della stracciatella e di tutti i variegati, con il compito (riuscito!) di renderli particolarmente saporiti.
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Il Massimo del Gelato, in via Castelvetro 18, è invece ormai un classico per chi ama il gelato al cioccolato: difficile che, fra le dieci varianti di cioccolato proposte, non ce ne sia almeno una in grado di soddisfare anche il cliente più esigente. Molto apprezzati sono inoltre il pistacchio e la mandorla; ma sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire i sorbetti realizzati ogni giorno con frutta fresca.
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Poco distante, in via Cagnola 10, ha aperto da poco la seconda sede di Gusto17: la prima si trova in via Savona 17, e nonostante sia molto piccola non è mai passata inosservata. Il bancone si affaccia direttamente sul marciapiede e propone sedici gusti, dalle nocciole piemontesi alle mandorle d’Avola ai sorbetti di stagione (particolare quello di pesca tabacchiera): il diciassettesimo gusto varia di settimana in settimana, ed è realizzato seguendo i suggerimenti dei clienti. Il gusto dei desideri può comprendere ingredienti particolari o abbinamenti insoliti, ma è sempre comunque realizzato con grande attenzione al bilanciamento dei sapori.
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LatteNeve, in via Vigevano 27, mantiene invece il pieno controllo sui propri gusti, realizzati spesso con ingredienti biologici e possibilmente locali, secondo tecniche tradizionali. Nella carta è presente un netto filone speziato: intenso è il pistacchio sale e pepe, ma ci sono anche il caffè al cardamomo e la crema Shalimar con cardamomo, curcuma, cannella, mandorle e pistacchio.
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Gli ingredienti sono il punto di forza anche di Alberto Marchetti, in viale Monte Nero 73. Molte delle creme, mantecate a regola d’arte, sono realizzate con presidi Slow Food: il gusto di punta è la farina Bona, realizzata con farina di mais, ma fra i grandi classici ci sono anche il bonét (che richiama l’origine piemontese della gelateria), la crema di meliga e lime e lo zabaione al marsala. Speciale è anche la panna, montata a mano.
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Accademia 64 (via Accademia 64), nata come gelateria di quartiere ma presto diventata nota anche oltre i confini del rione, si è invece imposta per i suoi gusti particolari e intensi: fra i più amati dai clienti abituali ci sono l’arachide salata e il cioccolato fondente con sale di Cervia. Notevoli anche i gusti del mese, che spaziano dagli stagionali castagna e crema al panettone a proposte sempre valide, come il chai latte e il basilico e pinoli.
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Anche Prossima Fermata, in via Melchiorre Gioia 131, era fino a qualche tempo fa nota solo fra le famiglie del quartiere; ma da quando si è sparsa la voce dell’ottima qualità dei suoi sorbetti, i visitatori arrivano da ben più lontano. I gusti alla frutta sono infatti i più intensi: gli ingredienti sono sempre di stagione, e la percentuale di frutta raggiunge e supera il 50% – da provare sono il lampone e la fragolina di bosco. Speciale è però anche il cioccolato fondente: realizzato con massa di cacao, pur essendo privo di latte è incredibilmente cremoso e con qualche nota caramellata. Perfetto per essere abbinato al sorbetto al lampone o al rinfrescante karkadè e menta.
Le gelaterie storiche
Fra le gelaterie di Milano non si possono infine dimenticare quelle storiche, che mantengono alti i propri standard. Fra le più amate c’è Sartori, il chiosco vicino alla stazione dal 1947, in piazza Luigi di Savoia: le proposte tradizionali come il malaga, il nocciolato e l’amarena sono una sicurezza su cui contare. Poco distante, in via Adda 3, si trova la gelateria Paganelli, in attività dal 1930 e specializzata in sorbetti al vino; mentre in via Pergolesi 3 si trova la storica Bottega del Gelato, con vetrine lussureggianti di frutti ripieni, di zuccotti e di torte gelato. I gusti al bancone sono moltissimi, e comprendono tutte le creme e i sorbetti della tradizione.
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