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Dolci di pane per non sprecare nulla!

di Galamini, Torreggianti 23 Novembre 2023 11:30

Il pane raffermo può essere utile non solo per le ricette salate ma anche per diversi dessert: dalla torta di pane al french toast, ecco come usarlo.

In tempi di lotta allo spreco alimentare, è fondamentale il riutilizzo di alimenti come il pane per la realizzazione di nuove ricette: una scelta etica che ha una valenza anche economica. Così il classico avanzo di filone o la rosetta indurita hanno tutto un altro sapore. Il tozzo di pane rimasto in dispensa non è utile solo per fare i canederli e le polpette, non è vero che la morte sua è solo nella ribollita. Il pane secco si presta a un riciclo creativo e raffinato pure nei dolci: dal tiramisù al french toast, dalla torta paesana al crumble di mele. Basta cercare in frigo per un dolce last minute.

Indice
  1. Come si fa il dolce col pane raffermo?

Come si fa il dolce col pane raffermo?

Per realizzare un dolce con il pane raffermo occorrono ingredienti sempre disponibili in dispensa e un tocco di fantasia. Abbiamo selezionato per voi alcune ricette golose per non sprecare più il pane.

Pain Perdu

Pain perdu. Arriva dalla Francia la ricetta del pain perdu, letteralmente pane perso. Prevede l’utilizzo di pane raffermo passato nel latte e nelle uova e poi cotto nel burro a fiamma viva con l’aggiunta di zucchero e un pizzico di cannella. Si consiglia di servire con marmellata di lamponi.

Tiramisù

Tiramisù. Uno dei dolci al cucchiaio più amati di sempre, facile da preparare e ricco di gusto. La ricetta originaria consiglia savoiardi o pavesini ma anche il pane raffermo, bagnato nel caffè, può essere utilizzato.

French toast

French toast. Il re di ogni brunch che si rispetti, eppure ha origini popolari. Si prepara di solito con il pane in cassetta, ma anche quello raffermo se tagliato a fette si presta all’uso. Le fette passate in una sorta di pastella con latte, farina setacciata, uova, cannella, vaniglia, zucchero e un pizzico di sale vengono poi cotte nel burro e guarnite con zucchero a velo, sciroppo d’acero o gelato. Esiste anche una variante fit e quella proteica, se invece preferite la frutta dovete provare quello alla banana.

Torta di pane rustica

Torta di pane rustica. Un dolce tipico della cucina italiana. Si realizza con il pane raffermo: insomma una perfetta ricetta di riciclo da preparare con gli ingredienti in dispensa (uova, burro, farina, frutta secca). Il pane può essere bagnato con il latte o con l’acqua.

Torta paesana

Torta paesana. La torta paesana è di origini brianzole e si prepara come suggerisce il nome in dialetto michelacc con mica e lac (pane e latte). Di solito si aggiungono cioccolato o cacao, pinoli e amaretti.

Torta di pane e frutta

Torta di pane, pere e pesche. Un dolce contadino da realizzare secondo la classica ricetta di riciclo con la mollica di pane. La frutta di stagione (si possono usare pere, pesche, mele, fragole, albicocche, prugne) dà il tocco in più a questo dolce, preparato con un cucchiaio di olio. Niente burro, quindi, per una maggiore leggerezza.

Pudding

Bread and butter pudding. Un dolce tipico del Regno Unito, dalle antiche origini. La preparazione è un gioco da ragazzi: si imburrano le fette di pane, si mettono in una teglia, si cospargono con uva sultanina e cannella in polvere e si coprono con altre fette di pane. A parte si scalda il latte con un pizzico di vaniglia e si mischia alle uova sbattute a parte con lo zucchero. Il tutto va versato sulle fette di pane e cotto in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti. Ecco una ricetta del pudding con le pere.

Budino di pane

Budin de pain. Arriva dall’Argentina questo dessert realizzato con il pane avanzato. Il budin de pain si prepara con latte, uova, zucchero. Per aromatizzare il dolce si possono usare le bucce di agrumi (limone, arancia) o vari tipi di spezie (vaniglia, cannella e noce moscata). A piacere si possono aggiungere canditi e cioccolato fondente. Il budino va servito freddo ricoperto di caramello o con una pallina di gelato.

Frittelle di pane

Frittelle di pane

Questa ricetta della tradizione è perfetta da gustare tanto a carnevale quanto tutto l’anno. Perfette per la merenda dei bambini, ma anche dei più grandi le frittelle di pane sono soffici e golose. Provate a realizzarle con il pane che avete in casa anche integrale.

Torta Miascia

Arriva dal Lago di Como questa torta utile per recuperare il pane vecchio. La torta Miascia si arricchisce con frutta come mele e pere e uva sultanina. Preparatela in anticipo e servitela con una sfera di gelato alla vaniglia per un dessert diverso dal solito.

Torta putana

La torta putana è un antico dolce originario di Vicenza, il cui nome ha origini incerte e molte interpretazioni. Alcuni pensano che il nome derivi dalla parola veneta “putea”, che significa bambina, suggerendo che fosse un dolce adatto ai bambini. Un’altra teoria racconta che il dolce potrebbe essere stato chiamato così a causa di un ristoratore vicentino che, portando la torta ai suoi ospiti, si trovò al buio a causa di una raffica di vento e esclamò quella parola inciampando su un gradino. C’è anche chi attribuisce la nascita della torta addirittura a Napoleone Bonaparte, che avrebbe donato gli avanzi della sua tavola a una donna di facili costumi durante una campagna in Italia. Questa donna avrebbe ringraziato l’Imperatore preparando la torta con gli avanzi donati. Tuttavia, la versione più probabile è che il nome rifletta la sua natura adattabile, consentendo di cambiare gli ingredienti in base a ciò che si ha a disposizione in cucina. La torta putana è un dolce umido e compatto a base di pane raffermo ammorbidito nel latte, uova, uvetta, liquore, scorza di agrumi e, per i più esigenti, mele, pinoli o cioccolato. Questo dolce semplice e versatile può essere arricchito secondo i gusti personali. È perfetto come dessert dopo cena, magari abbinato a un vino dolce, o come merenda sana e nutriente.

Torta spongarda

Il ripieno della torta spongarda vede anche il pane raffermo come protagonista. Si mescola ad altri ingredienti semplici per ottenere un dolce rustico ideale per una merenda sostanziosa. In guscio di pasta frolla al vino che è alla base è farcito con frutta secca, spezie e miele amalgamate con il pangrattato. Questa torta deve la sua origine a uno storico cremasco Pietro Terni che la portò nel 1526 a un banchetto facendo breccia nel cuore degli invitati.

Gelato fritto

Una variante casalinga del gelato fritto può utilizzare delle fette di pane in cassetta raffermo per racchiudere il gelato. Basterà poi passarle nella pastella e poi nell’olio bollente per avere un dolce diverso dal solito, calorico ma buonissimo.