Home Cibo 6 modi insoliti per gustare l’uva, regina dell’autunno

6 modi insoliti per gustare l’uva, regina dell’autunno

di Nadine Solano • Pubblicato 28 Ottobre 2020 Aggiornato 19 Ottobre 2021 15:24

L’uva è tra i frutti simbolo dell’autunno e sta bene sia in ricette dolci che salate: ecco alcuni abbinamenti a cui forse non avevate pensato.

Da molti è considerata il frutto simbolo dell’autunno e l’Italia figura fra i più grandiOgni chicco è un concentrato di gusto e nutrienti produttori a livello mondiale: ci riferiamo all’uva, naturalmente. È buona, è bella, ogni chicco è un concentrato di gusto e sostanze benefiche. In cucina rivela la sua estrema versatilità, diventando protagonista di numerosi dessert ma anche di primi, secondi piatti e insalate. Determinati abbinamenti sono abbastanza noti, pensiamo per esempio a quelli con la carne di vitello o maiale, con il gorgonzola e i formaggi più in generale. Altri, invece, risultano sconosciuti ai più. Imprevedibili e, ve lo garantiamo, sorprendenti. Scopriamoli insieme.

  1. Mortadella. I sapori sono diversi ma si fondono armoniosamente, creando una sorta di continuità che si traduce in grande delicatezza. Potete preparare dei semplici spiedini, magari aggiungendo cubetti di formaggio a pasta semidura come l’Edamer, oppure provare un panino decisamente insolito.
  2. Lenticchie. Volete arricchire e vivacizzare il vostro piatto di lenticchie? Allora non dovete far altro che aggiungere dei chicchi di uva zibibbo tagliati a metà e privati dei semini. Tra l’altro, sia le lenticchie che l’uva figurano fra gli alimenti portafortuna da consumare a Capodanno, in entrambi i casi si favorisce l’imprevisto arrivo di denaro. “Chi mangia l’uva per Capodanno – recita un vecchio adagio – conta i quattrini tutto l’anno”.
  3. Pesce spada. Ecco un altro connubio vincente. Contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, l’uva non copre il sapore del pesce spada, anzi lo esalta. Fate cuocere quest’ultimo in un pentolino contenente olio di oliva e vino bianco, aggiungete dopo qualche minuto gli acini (non più di 7-8) e lasciate che il sughetto si restringa. Non molto, però.
  4. Funghi porcini. Tempo di uva, ma anche tempo di funghi: perché non unire i due ingredienti per ottenere un primo insolito quanto raffinato? Basta far soffriggere della cipolla tritata in una padella, unire funghi porcini tagliati e qualche acino diviso in due. Dieci/quindici minuti ed è pronto il condimento per le tagliatelle. Uva e porcini insieme sono ottimi anche per il risotto, provate!
  5. Ragù di salsiccia. Il ragù va preparato come di consueto, non cambia nulla; semplicemente, dopo aver fatto evaporare un po’ il vino si aggiungono gli acini d’uva e magari anche una piccola dose di timo. Il formato di pasta? Potete sceglierlo voi.
  6. Quinoa. La prossima volta che vi viene voglia di quinoa, provate a insaporirla con uva bianca e melograno oppure con uva rossa e ceci o, terza opzione, con uva, noci e pollo.