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La dieta casalinga durante la pandemia: implicazioni psicologiche e nutrizionali
La pandemia di COVID-19 ha la pandemia spesso ha portato il cibo ad assumere il ruolo di valvola di sfogo cambiato notevolmente le nostre abitudini facendoci riscoprire una dimensione diversa del vissuto quotidiano e costringendoci, in pochissimo tempo, a riadattare il nostro stile di vita, a passare più tempo in casa e a ridurre la vita sociale. Questo cambio repentino e può portare con se l’insorgere di emozioni negative di fronte alle quali il cibo assume la funzione consolatoria o di valvola di sfogo. In tal senso si mangia per placare un’emozione indesiderata, per distrarsi dai pensieri sull’incertezza lavorativa o sulla paura di contagiarsi, per interrompere la noia o la frustrazione di dover stare in casa, per soffocare il senso di solitudine o riempire il vuoto di certe giornate.
Si può arrivare fino ad abbuffarsi, a mangiare e continuare a spizzicare per tutto il giorno in modo automatico e solitamente lo si fa con cibi ad alto gradimento, i cibi preferiti detti anche comfort food, dolci o salati, e spesso molto grassi, perché inducono un certo grado di piacere quando li assumiamo e per un po’ ci fanno dimenticare di cosa ci disturba interiormente.
Prendersi cura di se stessi
In alternativa però, come reazione a questa pandemia, possiamo vedere il lato positivo della medaglia: abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi e alla nostra salute! Potremmo allora utilizzare questo momento particolare per modificare in meglio le nostre abitudini alimentari, limitando gli eccessi e i comportamenti alimentari errati che possono influire negativamente sulla salute, e per dedicarci maggiormente all’attività fisica anche se fatta in casa.
Consigli per un’alimentazione sana in pandemia
Fino a qualche settimana fa i normali ritmi di vita spesso limitavano il tempo necessario alla cura dell’alimentazione nostra e dei nostri cari. Ora, invece, abbiamo l’opportunità di:
- riservare più tempo alla preparazione dei pasti
- dedicare tempo alla prima colazione che viene troppo spesso saltata o fatta di corsa e, se in casa abitano più persone, farla tutti insieme per condividere questo importante pasto della giornata
- aumentare il consumo di quegli alimenti importanti nella nostra dieta che richiedono tempi di preparazione più lunghi, come per esempio vegetali e legumi
- potendo pranzare a casa, è possibile fare scelte più in linea con le raccomandazioni nutrizionali nazionali e internazionali, evitando di mangiare di corsa, magari un panino.
- dedicarci a sperimentare nuove ricette, esplorando così nuovi gusti e sapori
- scegliere un’alimentazione più varia e completa, che comprenda una grande varietà di frutta, verdura, cereali integrali, quantità adeguate di proteine e acidi grassi essenziali e che fornisca tutti i nutrienti necessari per una buona salute.
Il consiglio è quindi quello di utilizzare il tempo a disposizione per prenderci cura di noi e dedicarci alla cura del nostro benessere fisico per riceverne un giovamento anche sul nostro benessere mentale.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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