L’angolo del lettore: 22 libri da comprare e regalare questo Natale
Se siete lettori appassionati o cercate un regalo per chi lo è, questi 22 nuovi titoli sono l’ideale per coniugare lettura e gastronomia.
I giorni fra l’Immacolata e l’Epifania sono di solito quelli dei pranzi e delle cene, degli aperitivi per gli auguri di Natale e dei raduni familiari intorno al tavolo apparecchiato. cibo da leggere, dai ricettari ai racconti, alle nuove tecniche Quest’anno, per le ben note cause di forza maggiore, le festività andranno diversamente: impossibile cenare al ristorante, fortemente sconsigliati i lunghi pranzi in compagnia. Ma il Covid-19 non è una ragione sufficiente per rinunciare del tutto al cibo e alle chiacchiere che lo circondano: se non è possibile recarsi in pasticceria, in pizzeria o al ristorante stellato, la pasticceria, la pizzeria e il ristorante possono comunque arrivare in casa, sotto forma di libri da regalare ai gourmet della famiglia e agli amici. C’è chi ama trascorrere la notte della vigilia assorto fra le pagine di racconti natalizi; e c’è chi invece preferisce immergersi fra ricette e piatti da mettere in tavola nel corso del nuovo anno.
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Partiamo dalle basi: Quando un piatto fa storia, pubblicato da L’Ippocampo e da Phaidon, traccia la storia dell’arte culinaria tramite i 240 piatti più noti e celebrati degli ultimi tre secoli. Si parte dai primi ristoranti francesi e si arriva alla cucina molecolare di Ferran e Albert Adrià. Per ciascun piatto, un illustrazione e il racconto della sua invenzione e portata gastronomica.
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Pizzapedia. An Illustrated Guide to Everyone’s Favorite Food è il regalo giusto per chi ha già le idee chiare su quale sia la propria pietanza preferita. Il libro di Dan Bransfield, pubblicato da Random House e al momento disponibile solo in inglese, racconta con immagini e parole la storia della pizza (è stata inventata dai greci o dagli italiani?), i suoi ingredienti, le tante varianti diffuse in tutto il mondo, da Napoli a Chicago a New York.
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Per chi è appassionato di storia e scienza dell’alimentazione, da non perdere è anche Cuocere. Dalla scoperta del fuoco ai giorni nostri, un libro di Eugenio Signoroni pubblicato da Slow Food. L’uomo ha imparato a controllare il fuoco alcune centinaia di migliaia di anni fa: da allora ha avuto tutto il tempo per imparare a cuocere sulla brace, a grigliare, a brasare, a friggere, a rosolare a basse temperature o a fiamma viva. “Questo è un libro sul cuocere e non sul cucinare. L’ambizione è quella di raccontare tutti i sistemi creati dall’uomo per modificare con il calore la struttura degli alimenti, che desidera consumare”, spiega l’autore.
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Finalmente in italiano, nella traduzione di Lorenzo Medici e Sara Sedehi, è arrivata per i tipi di Readrink anche la Gastrofisica. La nuova scienza del mangiare, di Charles Spence. Spence è professore di psicologia sperimentale a Oxford, e ha usato tutto il suo rigore scientifico per esplorare gli atti del bere e del mangiare: per il successo di un piatto, quanto contano i colori, i suoni e le forme? La prefazione è di Heston Blumenthal.
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Gli adulti e i bambini appassionati della scienza dietro la gastronomia non dovrebbero lasciarsi sfuggire Perché gli spaghetti alla bolognese non esistono?, il libro di Arthur Le Caisne illustrato da Yannis Varoutsikos e pubblicato da L’Ippocampo. Ogni pagina del volume è composta da immagini e domande ma soprattutto da risposte: “Perché i fagiolini sono verdi? Perché le lame dei coltelli hanno forme diverse? Perché l’acqua della pasta trabocca dalla pentola?” Dietro ogni paragrafo i fondamenti scientifici per dare il via a un’esplorazione ancora più approfondita.
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Sale Grassi Acidi e Calore di Samin Nosrat, con le immagini di Wendy MacNaughton per Guido Tommasi Editore, esplora invece i quattro principi chiave della cucina, illustrati anche dall’omonima serie Netflix. Samin Nosrat combina scienza, storia e ricette per fornire una sorta di formazione di base: “Padroneggiate questi principi”, promette l’autrice, “e potrete rendere buono qualsiasi piatto”.
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Per chi ha già deciso il principio sul quale concentrarsi, ecco Acido. Il gusto magico che trasformerà la vostra cucina di Mark Diacono, pubblicato in Italia da Edt nella traduzione di Lara Pollero. Dal formaggio allo yogurt, dall’aceto al kimchi: l’acidità è presente in moltissimi cibi e tradizioni, e il libro di Mark Diacono spiega perché sia tanto attraente e quali siano i modi migliori per declinarla in cucina.
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Ricette rubate per artigiani, sognatori e startupper, Vandenberg edizioni, è il ricettario senza ricette di Forno Brisa. Il libro, come il forno bolognese di Pasquale Polito e Davide Sarti, è l’epilogo di un percorso complesso, che vede l’intervento di esperti culinari (fra cui Davide Longoni) e non solo. “Questo libro contiene idee, valori e principi presi da altri, che abbiamo sentito l’urgenza di scrivere e tramandare. Ricette, dal latino, indica qualcosa che viene ricevuto, che passa di mano in mano come un testimone, attraversando epoche, civiltà e luoghi”.
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Zaitoun. Ricette e storie della cucina palestinese, di Yasmin Khan per Guido Tommasi Editore-Datanova, racconta invece storie, atmosfere e ricette di una delle zone più calde e affascinanti del Medio Oriente. Yasmin Khan è arrivata in Palestina per la prima volta nel 2009: da allora ha imparato ad apprezzare i tanti sapori e profumi che accompagnano le notti del paese. Fra le ricette incluse nel libro: insalate vivaci, cremoso hummus di ceci, budino di riso con albicocche e acqua di rose.
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Dall’Australia arrivano le ricette de Il grande libro del pesce. Nuovi modi per cucinarlo, mangiarlo e pensarlo, scritto dallo chef Josh Niland e tradotto in italiano da Giada Riondino per Giunti. Niland è lo chef del ristorante Saint Peter, a Sydney, e nel suo libro tratta ogni aspetto del pesce in cucina: dalla scelta del prodotto all’eventuale frollatura, dai tagli che lo compongono alle tecniche per preparare piatti deliziosi.
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Perfetto ma non troppo. Tecniche e ricette per realizzare a casa dolci impeccabili è invece il libro di Fabrizio Fiorani, pastry chef dei ristoranti Bulgari di Tokyo e di Osaka. Il volume, pubblicato da Giunti, punta a sfatare un mito: non è vero che per preparare dolci a regola d’arte servono bilancino di precisione e doti da chimico. Anche nella cucina di casa è possibile sfornare biscotti, tortini e dolci che siano (quasi) perfetti.
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Anche Carlo Cracco nel 2020 si è dedicato ai dolci: il suo nuovo libro, per Vallardi, è Dolce, Cracco e fantasia. Il ricettario stellato comprende dolci da forno e al cucchiaio, biscotti e lievitati, classici tradizionali come la veneziana e la torta di mele ma anche dolci meno consueti, come quelli senza farina.
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A volte ci si dimentica che il fascino del ristorante non è da attribuire esclusivamente alla cucina: il servizio è una delle componenti più importanti e visibili. Ecco quindi che arriva Io servo. Dizionario moderno per camerieri, di Vincenzo Donatiello: il maître e sommelier di Piazza Duomo ad Alba racconta cosa succede dietro le quinte dei ristoranti, non in cucina, ma in sala. Narra quindi le premure del servizio, i sacrifici necessari, le tante competenze che compongono una professione spesso sottovalutata.
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Per chi punta soprattutto alle basi, c’è “il ricettario più facile di sempre”, pubblicato da Mondadori: Cosa cucinare quando non sai cosa cucinare, basato sulle ricette del team di Al.Ta Cucina. Il volume comprende 101 ricette ed è ideale per chi non ha mai montato un uovo ma ha tutte le intenzioni (o la necessità) di mettersi ai fornelli. Oltre a immagini e parole, ogni pagina comprende un QR Code per collegarsi alla relativa videoricetta e non sbagliare neanche un passaggio.
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Riservato ai nostalgici è Friends. Il ricettario ufficiale scritto da Amanda Yee e pubblicato in Italia da Panini Comics. 70 ricette viste in 10 stagioni della ormai classica serie televisiva, dall’English Trifle di Rachel al Moist Maker di Ross, da preparare e condividere possibilmente con cinque amici.
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Ottolenghi Flavour è il nuovo libro di Ixta Belfrage e Yotam Ottolenghi, responsabile della rubrica Food del New York Times. Questa volta le ricette proposte si concentrano sui vegetali, e in particolare su venti ingredienti principali: dalle melanzane al mais, dal lime al chili, quanti sono i modi in cui si possono preparare deliziosi piatti a base di vegetali? Flavour è stato scritto in collaborazione con la scrittrice Tara Wigley ed è accompagnato dalle fotografie di Jonathan Lovekin: al momento è disponibile in inglese, pubblicato da Ten Speed Press.
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Anche i piatti di Impossible Cookbook. How to save our planet, one delicious meal at a time sono vegetariani, ma in modo molto diverso: si tratta infatti del ricettario pubblicato da Impossible Foods, una delle poche aziende al mondo a produrre carne non animale. L’Impossible Burger ha il sapore, la consistenza e le caratteristiche nutrizionali di un hamburger, ma neanche un grammo di carne – e il ricettario spiega come ricavarne il massimo in cucina.
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Passando dal mangiare al bere, un volume interessante per chi durante il lockdown ha deciso di dedicarsi alla birra più che al pane è Il manuale del birraio. Teoria e pratica della birrificazione, di Michael J. Lewis e Tom W. Young. Il libro era già noto da tempo fra gli appassionati e i produttori, nella sua versione inglese, ma ultimamente è tradotto in italiano da Roberta Hueber e pubblicato da Edizioni Lswr.
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Per chi invece guarda avanti, alle riaperture e alle gite da programmare nella bella stagione, lo spunto giusto potrebbe arrivare da Dolce Firenze e Toscana, di Veronica Triolo per Florence Press. Non si tratta di una semplice guida, ma di una raccolta della miglior pasticceria toscana, che esplora dai ristoranti di alto livello alle pasticcerie dei piccoli borghi, tramite racconti e ricette.
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Viaggio nel gusto è anche quello di Lorenzo Sandano, autore di 100 piatti da assaggiare una volta nella vita. Bocconi atavici, ricette iconiche e scoperte gustative per BUR. Le pietanze raccontate dal giovane critico gastronomico sono quelle dell’infanzia e quelle delle cucine stellate: ogni piatto è accompagnato dalle fotografie di Alberto Blasetti e da una selezione musicale.
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Insalata russa è invece il romanzo di Letizia Muratori per le edizioni Slow Food. Il viaggio qui è nella memoria, e in particolare nei ricordi delle feste, quando la nonna della protagonista portava in tavola l’imperdibile ed elegante insalata russa. Attorno al tavolo ci sono le chiacchiere e discussioni fra parenti, i giochi fra cugini, i Natali che uno dopo l’altro vengono festeggiati in famiglia.
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Per chi infine ha deciso di non essere solo un lettore ma di passare dall’alta parte del libro o del magazine, scrivendo le proprie recensioni o ricette, il regalo giusto potrebbe essere Scrivere di Gusto, di Editrice Bibliografica. Gli autori sono il critico mascherato Valerio M. Visintin e gli studenti dell’omonimo corso di critica gastronomica: il sommario comprende una storia della critica gastronomica, le tecniche per la degustazione e la scrittura di una recensione, i consigli per raccontare il gusto e i protagonisti dell’arte culinaria.